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Notizie dal Comune

Elegia per Giulia Cecchettin: sulle note del clarinetto.  Toccante iniziativa per la consegna a Tela Umbra della Tela di Penelope" dall'Inner Wheel in memoria di Rossella Cestini
Tela Cestini
24.11.2023 -

 

 


 

“Elegia” per Giulia: sulle note del clarinetto per manifestare con la musica solidarietà e vicinanza alla famiglia Cecchettin e testimoniare attraverso l’arte con forza e determinazione la volontà di fare fronte comune rispetto ad un tema, quello delle violenze di genere, che va combattuto in maniera corale. Toccante e per certi aspetti unica, la bella iniziativa, ideata e promossa dall’ Inner Wheel Club di Città di Castello, che si è svolta questa mattina presso il Museo di Tela Umbra, storico presidio dell’artigianato artistico, unico al mondo nella lavorazione di tessuti in lino realizzati su telai dell’800 dalle cinque socie-lavoratrici, eredi della gloriosa tradizione della baronessa Alice Hallgarten e del barone Leopoldo Franchetti. La particolare dedica-ricordo a “Giulia” in musica ha preso spunto dall’iniziativa dell’Inner Wheel Club Città di Castello in collaborazione con la Cooperativa “Tela Umbra” ed il patrocinio del Comune, della collocazione della “La Tela di Penelope”, in memoria di Rossella Cestini, socia e pilastro dell’associazione, scomparsa l’estate scorsa (punto di riferimento degli ultimi decenni della storia istituzionale ed associativa cittadina e non solo) proprio all’interno del museo che custodisce la storia della tessitura, della scuola, e delle conquiste delle donne nel corso dei secoli. Nata dalla proposta della Governatrice del Distretto 209 Simona Calai Granelli, Inner Wheel Italia anno sociale 2021/2022, la tela è stata realizzata su un’antica stoffa ed è formata da 26 quadrati, corrispondenti al numero delle socie, sui quali sono state disegnate e poi dipinte immagini della nostra città e rappresentazioni che evocano la violenza di genere e sulle donne. La Tela di Penelope è stata esposta per la prima volta durante lo spettacolo teatrale organizzato dall’Inner Wheel e dal Rotary Club di Città di Castello il 16 Dicembre 2021 al Teatro degli Illuminati, il cui ricavato poi devoluto all’Associazione Libera…mente Donna Ets che gestisce il Centro Antiviolenza a Città di Castello. La “Tela di Penelope” poi è stata esposta insieme alle altre realizzate dai club del distretto 209 il 15/16 Gennaio 2022 in occasione dell’“Inner Wheel Day”, ad Assisi. A rendere ancora più significativa questa iniziativa, dunque, la presenza del maestro, Fabio Battistelli, clarinettista di fama internazionale, che ha eseguito in prima assoluta una “Elegia”, scritta da Francesco Darmanin, giovane compositore già vincitore di numerosi premi a livello europeo, dedicata a Giulia Cecchettin e a tutte le vittime di violenza nell’approssimarsi della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: musica accompagnata dalla voce recitante di Andrea Bucci e dalle poesie di Sabrina Fodaroni. “Abbiamo voluto dedicare questo pensiero in parole e musica affinché serva da riflessione e preghiera perché Giulia sia l’ultima vittima di questa immensa tragedia”, hanno dichiarato i promotori di questa iniziativa. “La musica spesso consola. È un'amica sempre presente che accompagna le nostre vite, che ci capisce, il linguaggio delle emozioni, troppo grandi per essere raccontate solo con le parole. Tuttavia, dopo tragedie come quella di Giulia, consumata pochi giorni fa, è difficile trovare conforto perfino tra le note. Quello che abbiamo voluto fare con questa piccola Elegìa – ha precisato il maestro Fabio Battistelli - è mantenere vivo il ricordo di una giovane vittima di quanto è più lontano dall'amore. Una breve e semplice melodia, come una ninna nanna o un carillon, nata dall'esigenza di esprimere la nostra sofferenza profonda e la necessità di essere vicino con la l’arte e il pensiero a chi piange Giulia e ogni altra donna vittima di uomini violenti. "Si dice amore, però no, chiamarlo amore non si può - Edoardo Bennato (La fata)". All’inedito “concerto” e alla relativa consegna della “tela”, presso le sale del museo di Tela Umbra, oltre ad una qualificata rappresentanza delle socie dell’ Inner Wheel, guidata dalla presidente, Marisa Monni Sisi, dalla Past Governatrice, Simona Granelli e dalla Past Presidente del Consiglio Nazionale, Alessandra Gasperini, hanno partecipato il sindaco, Luca Secondi, gli assessori Letizia GuerriMichela Botteghi Benedetta Calagreti, il presidente del consiglio comunale, Luciano Bacchetta, il presidente di “Tela Umbra”, Stefano Romolini, affiancato dalle socie-lavoratrici, Tiziana BaniFrancesca PeliNatalia GiuliettiMarzia Castellani e Mariza Gulinati , la Presidente del Consorzio, “Castello Danza”, Maria Cristina Goracci e Claudio ed Alessio Tomassucci, marito e figlio di Rossella Cestini. “La musica, con tutti i suoi significati, per Giulia e per tutte le donne vittime di violenza, la tela per ricordare per sempre Rossella Cestini, un’amica, un punto di riferimento per tutti noi e per la comunità tifernate”, hanno detto con evidente commozione il sindaco e gli assessori, ringraziando tutti coloro, Inner Wheel in testa, “promotori di questa giornata memorabile. Grazie”.


 

 


 

Tela Umbra. Il Laboratorio Tela Umbra, fondato nel 1908 dalla baronessa Alice Hallgarten e dal marito Leopoldo Franchetti, è una esperienza storica e produttiva unica al mondo. È l’unico Laboratorio nel quale vengono prodotti artigianalmente manufatti utilizzando lino puro, lavorati su telai manuali di fine ‘800, utilizzando disegni originali di epoca medioevale e rinascimentale. Alice Hallgarten Franchetti, giovane americana innamorata dell'Italia, passa interi pomeriggi camminando nelle campagne, in visita a povere case dove analfabetismo e malattie rendono ancora più difficile una vita già dura. Incontra donne che le narrano degli stenti cui sono costrette le loro famiglie mentre, sedute al telaio, tessono stoffe con arte e perizia tramandate per generazioni. È da quegli incontri che scaturisce la passione che maturerà radicalmente la vita di Alice e di quante la seguiranno nell'impresa. Prende vita, già chiara in lei, l'intuizione di consentire alle madri di esercitare quell'arte come in casa, accanto ai loro bambini; ma questa volta con strumenti efficienti, in un ambiente sano ed organizzato come impresa in grado di sostenersi negli anni. Le sarà allora preziosa, l'amicizia con Maria Montessori e la conoscenza del pensiero di quella giovane pedagoga. Nasce in quel momento, quel particolarissimo esempio di integrazione tra arte ed umanità che ancora oggi vive con il nome di Tela Umbra. Le cinque socie lavoratrici di Tela Umbra sono Natalia Giulietti, Tiziana Bani, Francesca Peli, Marzia Castellani e Mariza Gulinati.

 


CittàdiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Città di Castello
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