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Notizie dal Comune

IMMOBILI PER LE SCUOLE: AVVISO DEL COMUNE AI PRIVATI. SECONDI E CESTINI: "SERVONO SPAZI PER I CANTIERI IN 8 SCUOLE E PER LE MISURE ANTI COVID"
Cooperazione
26.06.2020 -


Più spazi per la scuola: attraverso un avviso pubblicato sul sito istituzionale, il Comune di Città di Castello sta raccogliendo manifestazioni di interesse per l’affitto di immobili da adibire temporaneamente a scuole o asili. “Il sondaggio serve sia in vista del programma di riqualificazione dell’edilizia scolastica che complessivamente sta interessando ben 8 plessi del territorio sia per allineare l’organizzazione alle direttive ANTI COVID” spiegano Luca Secondi, vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, e Rossella Cestini, assessore ai Servizi educativi. “Ci occorrono più spazi e ricorriamo ai privati per progettare in tempo soluzioni che tengano insieme esigenze temporanee di trasferimenti per i cantieri e esigenze, che ci auguriamo altrettanto temporanee, di prevenzione. Il quadro ci mostra che gli alunni della scuola primaria di Userna sono già alla Dante, i bambini di Badia Petroia, che sarà ricostruita con i fondi della Protezione civile a Morra. Proprio oggi avverrà l’aggiudicazione dei lavori su San Filippo per 1 milione e 400mila euro derivanti dai fondi del sisma. E’ in corso la progettazione della scuola di Promano con i fondi europei della Regione, delle scuola materne di Montedoro, Cornetto, Cerbara, La Tina e San Martind’Upò, delle scuole primarie di Rignaldello e Trestina. Si tratta di un piano molto ambizioso e molto vasto che necessità di un lavoro a monte, per armonizzare proseguo della vita scolastica anche in tempi di pandemia e regime efficiente dei lavori per terminare quanto prima le riqualificazioni”. Nello specifico l’avviso  specifica che gli immobili dovranno essere adatti ad accogliere all’interno servizi educativi per la prima infanzia e del primo ciclo della scuola primaria, essere localizzate preferibilmente in vicinanza delle scuole e degli asili con aree verdi e comunque lontane da fonti di inquinamento. La superficie minima e di 200metri quadri con locali preferibilmente a piano terra, dotati di solaio areato, conformi alle norme per il superamento delle barriere architettoniche e dotati di idonee uscite di sicurezza. Gli allestimenti impiantistici dovranno essere in linea con quanto necessario per l’uso ai fini didattici ed educativi.
 

 


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