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Notizie dal Comune

Consegnati i lavori per la nuova Dante Alighieri.Secondi: realizzeremo l'obiettivo inseguito per anni di mettere a disposizione della nostra comunità un luogo sicuro, moderno e sostenibile, pensato per i futuri processi di insegnamento
Nuova dante Alighieri
30.03.2024 -

 

 

“E’ partito il conto alla rovescia per la nuova Dante Alighieri: nelle prossime settimane aprirà a Città di Castello il più grande cantiere in Umbria nell’ambito dell’edilizia scolastica, con cui realizzeremo l’obiettivo inseguito per anni di mettere a disposizione della nostra comunità, degli studenti, delle loro famiglie, dei docenti e di tutto il personale dell’istituto, un luogo sicuro, moderno e sostenibile, pensato per i futuri processi di insegnamento e apprendimento”. Il sindaco Luca Secondi annuncia così che l’amministrazione comunale ha consegnato i lavori di demolizione e ricostruzione dell’immobile, sul quale il Comune investirà complessivamente 12 milioni 293.500 euro, tra finanziamento del PNRR con il programma “Futura - La scuola per l’Italia di domani”, contributo del fondo nazionale per le opere indifferibili, risorse del conto termico GSE e cofinanziamento del Comune. Ad aggiudicarsi l’accordo quadro nell’ambito della procedura di gara gestita da Invitalia è stato il raggruppamento temporaneo di imprese che ha come mandataria l’impresa Costruzioni INGG Penzi Spa di Maddaloni, in provincia di Caserta, e come mandante la GI.SO. Srl di Roma. Spetterà a loro, dunque, l’abbattimento degli edifici che compongono attualmente il complesso scolastico e la costruzione della nuova scuola in base al progetto selezionato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito con un concorso nazionale promosso in attuazione della Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione digitale – Componente 3 – Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici – Investimento 1.1: “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. Nell’attuale sito dell’istituto sorgerà uno stabile in legno e vetro di moderna concezione, che attraverso la trasparenza darà l’idea del collegamento tra la scuola e la città, le abitazioni, le attività, l’ambiente sociale del quartiere La Tina che lo circonda. Un dialogo che sarà reso possibile dalle grandi superfici vetrate e da luoghi pensati per l’attività didattica e per la vita di comunità, con spazi ampi e funzionali. I 4 mila metri quadrati del nuovo complesso scolastico ospiteranno oltre 300 studenti in ambienti progettati per offrire servizi a minori e adulti, con una palestra seminterrata che garantirà la pratica di più discipline sportive anche in orari extrascolastici. Secondo i calcoli progettuali, la nuova Dante Alighieri sarà un immobile a basso consumo energetico, fino a 15 volte inferiore all’attuale. Con una classificazione “NZEB – 20%”, che identifica edifici a energia quasi zero, caratterizzati da un fabbisogno energetico molto basso, la nuova scuola produrrà autonomamente l’energia da fonti rinnovabili per le proprie necessità, attraverso pompe di calore alimentate da impianti fotovoltaici, e con rivestimenti altamente performanti isolerà climaticamente gli ambienti interni. “L’amministrazione comunale – sottolinea Secondi - ha perseguito l’obiettivo della nuova Dante Alighieri con la forte volontà di raggiungere un traguardo importante per la città e con un grande impegno per reperire le ingenti risorse necessarie, cofinanziando anche una parte dell’investimento pur di ottenere questo risultato, che ci inorgoglisce e che condividiamo con un’ampia comunità cittadina fatta di ragazzi e genitori, insegnanti, personale scolastico, che da tempo attendevano questa opportunità”. Il sindaco ringrazia ancora una volta tutto il personale comunale coinvolto “per un lavoro serio, professionale e appassionato che ci ha portati fino a questo momento e che ora è atteso da un impegno davvero intenso per garantire l’esecuzione dei lavori nei termini stringenti previsti dal PNRR”. Le milestone dettate dall’Unione Europea prevedono infatti l’ultimazione dei lavori entro marzo 2026 e il collaudo entro il giugno successivo.

 


CittàdiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Città di Castello
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