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Notizie dal Comune

Innovativo progetto di agricoltura sociale - Si chiama "dream team" il servizio di pronto intevento "verde" che vede protagonisti sette ragazzi cresciuti e formati professionalmente all'interno della Coopeartiva "La Rondine"
torre civica
13.12.2022 -

 

Luca, Giorgio, Simone, Nicola, Marco, Mattia e Mirko sono i sette ragazzi della “squadra dei sogni”, “Dream Team”, il nome del progetto, un vero e proprio innovativo pronto intervento “verde” a disposizione di tutti coloro hanno esigenze, per esempio, di sistemare il giardino di casa o svolgere attività legate all’agricoltura, come la cura delle piante, la vendemmia, la raccolta delle olive ed altro. Il servizio che fa parte di un progetto pilota della Cooperativa La Rondine e della sua “consorella” di agricoltura sociale a Maccarello all’immediata periferia della città, è stato presentato questa mattina in comune alla presenza dell’assessore ai Servizi Sociali, Benedetta Calagreti, dell Presidente di CIA, Agricoltori Italiani dell’Umbria, Matteo Bartolini e del  Presidente della Cooperativa La Rondine, Luciano Veschi e responsabile del servizio e Presidente di “Maccarello”, Marco Romanelli. “Dream Team è la nuova squadra che scende in campo per la Cooperativa La Rondine a Maccarello”, hanno esordito Veschi e Romanelli. “Durante gli ultimi 2 anni i nostri ragazzi attraverso un progetto sperimentale “Punto di Partenza” si sono formati nell’ambito dell’agricoltura grazie alla supervisione di educatori della Cooperativa La Rondine. La Cooperativa La Rondine ha sempre creduto nei valori dell’agricoltura sociale attraverso laboratori con soggetti svantaggiati sia fisici che mentali già dal 2013, la nascita della Cooperativa La Rondine a Maccarello, nel 2015, fortemente voluta dal Cooperativa La Rondine, la quale è socia fondatrice ed ha permesso di ampliare le proposte per una maggiore tipologia di utenti, andando a lavorare su numerose e nuove progettualità attraverso un coinvolgimento a 360° della comunità”. “La grande innovazione dell’Agricoltura Sociale è quella di essere un’attività che attraverso i processi produttivi agricoli attui percorsi volti a rafforzare l’autonomia e l’autostima di tutte le persone svantaggiate. Dopo 2 anni gli obiettivi sono stati raggiunti è si ritiene darsi step ulteriori. Perché non mettere a disposizione le competenze acquisite dai ragazzi per la Comunità attraverso una squadra che offra servizi ai privati e alle aziende quale raccolta prodotti agricoli, potatura, vendemmie, raccolta olive, pulizie giardini e altri lavori in ambito agricolo? Tutto questo permetterà a chi chiamerà non solo di avere un lavoro ben svolto, ma anche a contribuire a sostenere una importante realtà sociale del territorio. È in questo sistema diventano fondamentali attori quali il Comune di Città di Castello e la CIA sempre attenti a sostenere e valorizzare l’agricoltura sociale seguendo tutti i processi che hanno interessato la Cooperativa La Rondine a Maccarello. Comune e CIA grazie alla loro rete diventano un canale fondamentale per andare a promuovere il Drem Team e implementare i valori dell’Agricoltura Sociale”, hanno concluso Luciano Veschi e Marco Romanelli. “Con la Rondine e La Rondine a Maccarello – ha dichiarato l’assessore Benedetta Calagreti - stiamo portando avanti, ormai da diverso tempo, importanti percorsi legati all’ agricoltura sociale che, nel nostro territorio, sta raggiungendo livelli particolarmente avanzati. Abbiamo aderito con entusiasmo a quest’idea che si sposa perfettamente con la nostra politica di sostegno alle persone svantaggiate, che non vuole essere meramente assistenzialistica ma di costruzione di una progettualità mirata a raggiungere la più ampia autonomia e indipendenza possibile. E questo possiamo farlo soltanto con il sostegno e le capacità di coloro che nel quotidiano operano con questi ragazzi. Per cui ringrazio di cuore la Rondine e la Rondine a Maccarello per l’importante iniziativa e la Cia, per aver aderito assieme al Comune e aver offerto la possibilità di sdoganare preconcetti e pregiudizi legati alla disabilità oramai anacronistici”, ha concluso l’assessore alle Politiche Sociali.  “Con il progetto presentato dalla Cooperativa La Rondine a Maccarello, il territorio altotiberino si dota di un nuovo servizio agriCulturale ad alto valore sociale”, ha esordito il Presidente di Cia, Agricoltori Italiani dell’ Umbria, Matteo Bartolini. “Un progetto che seppur innovativo nella sostanza, recupera la funzione sociale che l’agricoltura aveva nella società rurale – solidarietà, integrazione, valorizzazione della dimensione relazionale – e la mette a disposizione dei servizi alla persona. Un'attività lavorativa vera e propria svolta attraverso interventi socio-sanitari, cioè prestazioni e servizi che affiancano e supportano le terapie mediche, psicologiche e riabilitative finalizzate a migliorare le condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive dei soggetti interessati e spesso anche di chi accoglie. Cia Umbria da sempre crede che l'agricoltura sociale non sia solo produzione di cibo ma anche strumento di pace e benessere per tutta la comunità. Nel luglio scorso assieme all'università e ad altre Cooperative sociali tra le quali la Rondine a Maccarello nella disseminazione di un progetto europeo di agricoltura sociale, premiato dal Presidente della Repubblica con la medaglia d'onore, abbiamo lanciato dal parlamento europeo la giornata europea dell'agricoltura sociale. Crediamo in questi valori – ha concluso Bartolini - e lo faremo supportando questa e altre iniziative che guardano alla sostenibilità economica in simbiosi con quella sociale”.

 


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