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Notizie dal Comune

PRESENTATA LA XV MOSTRA DI ARTE PRESEPIALE DI CITTÀ DI CASTELLO
Natale 2014
04.12.2014 -

 

Si avvicina il Natale che a Città di Castello significa da 15 anni Mostra internazionale di Arte presepiale. “Un’esperienza che ormai ha varcato i confini locali, grazie alle collaborazioni che ha attivato con prestigiose istituzioni culturali italiane e straniere” hanno dichiarato il vicesindaco Michele Bettarelli e l’assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti, presentando la manifestazione insieme al presidente dell’Associazione Amici del Presepio Gualtiero Angelini e al vescovo mons. Domenico Cancian, il quale ha precisato che “il Duomo inferiore è la sede naturale per riflettere sulla natività e sul messaggio che si esprime grazie all’arte del presepio”. Si inizia il 6 dicembre e si chiude il 6 gennaio per una mostra, che porterà sotto i riflettori tutte le maggiori tradizioni ed i maggiori artisti di questa particolare forma di espressione. “Tra le glorie nazionali l’ala dedicata ai maestri napoletani, che hanno accompagnato la nascita della manifestazione umbra e l’hanno aiutata a diventare un evento a tutto tondo, con la loro presenza, confermata anche per questa l’edizione” aggiunge Angelini “Saranno presenti trenta espositori dell’ associazione Amici del presepe di Napoli del presidente Bruno Perchiazzi, e circa venti artisti dell’Associazione presepistica napoletana con il presidente Adriana Bezzi Carbone. Senza questo blasone nessuna iniziativa può fregiarsi del nome del presepe, perché quando noi pensiamo al presepio, esperti o semplici estimatori, pensiamo ai ruderi partenopei, alle figure piene di dettagli e al naturalismo delle riproduzioni della scuola di Napoli da cui si è sviluppata ogni tradizione regionale. Certo, anche l’Umbria in fatto di presepio ha tutte le carte in regola”.

“Siamo molto soddisfatti anche della resistenza che la mostra sta dimostrando a fronte di tanti e meritevoli eventi analoghi che sono stati costretti a chiudere i battenti perché la crisi non risparmio nessuno. Lo vogliamo spiegare con la presenza di grandi artisti e scuole, che hanno sempre onorato Città di Castello e con il respiro culturale che la nazione ospite ha impresso alle varie edizione. Invitando un’istituzione straniera, anno dopo anno, si sono allargati i confini, ci hanno spinto a confrontarci con altre realtà. La scelta della Palestina, che sarà con noi per questa edizione attraverso il Museo di Betlemme, conferma l’attualità della mostra su temi e contesti che più fortemente chiamano le coscienze ad una assunzione di responsabilità e a ribadire quell’ideale di fratellanza universale, che a distanza di duemila anni continua a provenire dalla capanna”. I contatti con la Palestina sono stati allacciati attraverso don Mario Cornioli e l’associazione Habibi, rappresentata da Gaetano Zucchini, che ha spiegato l’azione di supporto all’accoglienza dei bambini, svolta a Betlemme grazie anche il contributo dei volontari tifernati. Città di Castello ospiterà i presepi del Museo, la delegazione istituzionale, guidata dal vicesindaco, un’esposizione in Corso Cavour dei manufatti in madreperla, legno di olivo e terracotta, realizzati dai ragazzi del Centro di formazione professionale, connesso all’attività della comunità religiosa cattolica che gestisce il Museo.  “Eccellenza delle opere e suggestività della collocazione sono senza dubbio i due elementi su cui si fonda il successo che la mostra continua ad ottenere a quindici anni dalla prima edizione” hanno specificato Bettarelli e Carletti “L’Amministrazione comunale ha predisposto un calendario di manifestazioni che cammineranno in parallelo, valorizzando il vivace associazionismo locale e le peculiarità di questa terra di confine, capace di condividere con l’Umbria medievale lo spirito mistico e insieme di invitarvi a visitare il centro storico di impianto rinascimentale e il circuito dei palazzi Vitelli, signoria che diede a Città di Castello l’aspetto, che tutt’ora conserva nella sua parte monumentale. Il Natale dei presepi scandirà una pausa dalle incombenze quotidiane, ma sarà una pausa attiva, laboriosa perché ci aspettano dodici mesi intensi e dedicati al centenario di Alberto Burri, una personalità centrale nelle arti del Novecento e allo stesso tempo un tifernate a tutto tondo, che alla sua città ha regalato due musei tematici di grandissimo valore”.

Ed ora veniamo ai numeri ed ai nomi della 15° edizione. I Vip sono ben noti, perché la Mostra è cresciuta con loro: Lino Agnini, Romano Dini, Marco Bonechi, Francesco Invidia con uno splendido presepe di cartapesta tridimensionale, i presepisti di Fiorenzuola d’Arda, Ulderico Pinfildi, Giuseppe Fioroni e le originali opere degli artisti dell’associazione di volontariato Porta aperta, coordinati dal vulcanico Francesco Casillo, il Gruppo presepistico di Martinengo. Tra le novità, la splendida rappresentazione di Angela Tripi, di proprietà dell’appassionato Stefano Rappuoli e l’opera in stile napoletano di Alfonso Pepe, realizzata per la mostra tifernate, che accoglierà il visitatore dalla cappella principale del Duomo inferiore. La particolarità non è costituita solo dalla dimensioni, comunque notevoli, quattro per tre, ma dalla popolazione: ci saranno 40 pastori alti 35 centimetri, risalenti ai primi del Novecento di grande valore. Gli Amici del Presepe di Aprilia di Alessandro Martinisi saranno presenti con  dodici presepi e diorami, l’associazione Amici del presepe irpino con 15 opere, gli artisti siciliani di Caltagirone con sei delle creazioni, che tanto successo ebbero lo scorso anno. Ci sarà anche l’associazione culturale Natale nel mondo di San Giovanni Valdarno, uno dei collezionisti più importanti in Italia con 1500 presepi. Quest’anno le opere scelte hanno come comune denominatore la letteratura. Chiudono il cerchio le due originali opere di Giffoni alla cui mostra saranno presenti venti opere dei nostri artisti, il gruppo tappetari di Camaiore che realizzerà una natività di sei metri per cinque nella Cattedrale in omaggio alla Palestina, Simone Barsanti nella Cappella Vitelli della Chiesa di San Francesco e il presepio della Confraternita iesina, che ha fatto da apripista nella Chiesa di Sant’Apollinare, dato che è aperto al pubblico fin dal ottobre. “Per quanto ci riguarda, come Amici del presepio di Città di Castello” precisa Angelini “renderemo giusto tributo a Giulio Mariucci, un maestro per noi tutti, con una personale dedicata al lavoro compiuto negli anni e parallelamente come grande artista di diorami. Personalmente devo ringraziare uno per uno gli amici che non si sono risparmiati per garantire un’edizione di grande qualità, i nostri sostenitori istituzionali, l’Amministrazione comunale di Città di Castello, la Regione Umbria, la Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello e naturalmente il vescovo mons. Domenico Cancian e il parroco della Cattedrale don Giancarlo Lepri, che ci ospitano nel meraviglioso Duomo inferiore e ci seguono da sempre con attenzione e generosità”. Sabato 6 dicembre alle 17.30, nella sede del Duomo Inferiore, taglio del nastro della XV° Mostra internazionale di arte presepiale di Città di Castello, orari di apertura: festivi dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 20.00; feriali: dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30. Ingresso gratuito per i bambini fino a 12 anni.  (Allegata foto conferenza)

 

 


CittądiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Cittą di Castello
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