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Notizie dal Comune

A Badia Petroia è tornata la scuola primaria: inaugurati stamattina i lavori da 1 milione e 600 mila euro per il nuovo edificio e la sistemazione degli spazi esterni. Secondi: "Mantenuta la promessa a questa comunità"
iNAUGURAZIONE bADIA PETROIA
29.09.2025 -

 

 

A Badia Petroia è tornata la scuola primaria. Con l’inaugurazione del nuovo edificio della frazione, sul quale sono stati investiti 1 milione e 575.075 euro più oltre 30 mila euro per la sistemazione esterna, stamattina l’amministrazione comunale di Città di Castello ha ripreso idealmente a scrivere il libro della storia di una intera comunità, da sempre profondamente legata alla sua istituzione educativa. Un racconto che si era interrotto nel febbraio del 2017 con la chiusura per inagibilità della vecchia scuola a causa del terremoto e con il trasferimento di tutti i bambini nel vicino istituto di Morra. Tagliando il nastro rosso davanti alla porta d’ingresso insieme a una emozionatissima studentessa tra gli applausi e qualche lacrima dei presenti, il sindaco Luca Secondi ha scritto idealmente la prima riga di un racconto che continua e che regalerà nei prossimi anni tante nuove pagine. “Una riga in cui c’è scritto che la promessa di restituire la scuola primaria a questa comunità è stata mantenuta”, sottolinea Secondi, che nella cerimonia pubblica davanti all’ingresso ha ricordato l’impegno preso con le famiglie e tutti gli abitanti della frazione nel momento della sofferta, ma inevitabile, scelta di chiudere uno stabile che non offriva più le necessarie garanzie di solidità. “Oggi abbiamo di fronte a noi un edificio moderno e sicuro, che soddisfa i più attuali parametri dell’architettura sostenibile e bioclimatica, dell’efficienza energetica e della qualità degli ambienti educativi”, ha dichiarato il primo cittadino, nell’abbraccio delle famiglie dei bambini della scuola che ha circondato gli amministratori e il personale scolastico. “Grazie alla nuova scuola primaria, che si affianca alla scuola dell’infanzia realizzata alcuni anni fa, Badia Petroia ospita un polo educativo di riferimento per la zona sud del territorio comunale di Città di Castello e non solo, visto che qui ci sono bambini provenienti anche dalla vicina Toscana: una risposta importante e doverosa – ha puntualizzato Secondi - a un territorio che aveva la necessità di un punto univoco di aggregazione del mondo scolastico”. Insieme al vice sindaco Giuseppe Stefano Bernicchi, agli assessori direttamente coinvolti nel progetto Riccardo Carletti e Letizia Guerri, e agli altri colleghi della giunta comunale Michela Botteghi e Mauro Mariangeli, il primo cittadino ha evidenziato: “ogni volta che si inaugura una scuola si investe sul futuro della nostra comunità”. “Ecco perché – ha aggiunto – questa amministrazione comunale continuerà a investire nell’edilizia scolastica come ha fatto in questi anni, considerando questo impegno il più importante per la crescita delle nuove generazioni e la coesione della comunità”. A parlare di “un momento importante per le famiglie e per i bambini, ma anche per il contributo che la scuola può dare alla costruzione del futuro di questa comunità” è stata la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Alberto Burri di Trestina, Stefania Migliorucci, mentre l’ambassador di Indire Massimo Belardinelli ha dato conto della costante evoluzione della progettazione degli spazi educativi su scala nazionale, di cui la scuola di Badia Petroia è uno degli esempi migliori. Dopo la benedizione del parroco don Adolfo Vichi, Di fronte ai bambini con i genitori, alle docenti e al personale tecnico dell’istituto, è stato ricordato come l’inaugurazione della scuola riannodi un filo rosso della storia legato all’eredità umana e professionale lasciata a Badia Petroia da una generazione di docenti della famiglia Bellucci, che dai primi del ‘900 ha insegnato nella frazione, crescendo con amore e professionalità molte generazioni. L’affetto e la stima per le maestre di una volta sono tornati vividi attraverso le parole della figlia, nipote e bisnipote delle stesse, Lucia Zappalorto, docente in questo stesso plesso da molti anni e coordinatrice dell’attività didattica, che ha sottolineato l’importanza culturale del loro operato, del patrimonio umano e professionale lasciato con il loro lavoro. Anche il consigliere comunale Fabio Bellucci, presente insieme al collega Ugo Tanzi, le ha ricordate attraverso la lettura di una poesia da lui stesso scritta, evidenziando non solo un legame di sangue, ma anche di profondo affetto.

I lavori. La nuova scuola primaria di Badia Petroia è stata realizzata in meno di tre anni dalla posa della prima pietra, con un investimento da 1 milione e 575.075 euro, cofinanziato dal Ministero dell’Istruzione dell’Università della Ricerca e dal Comune, che ha investito oltre 600 mila euro. La costruzione della nuova scuola è improntata ai più moderni parametri dell’architettura sostenibile e bioclimatica, dell’efficienza energetica e della qualità degli ambienti educativi. L'edificio rispetta i parametri previsti per strutture a classificazione NZEB (Nearly Zero Energy Building). L’alta capacità di isolamento termico dell’immobile è abbinata all’utilizzo di un impianto fotovoltaico per l’autoproduzione dell’energia necessaria all’illuminazione e all’alimentazione elettrica gli ambienti, oltre che al funzionamento dei sistemi a pompa di calore. L'edificio è interamente a piano terra e realizzato con struttura in legno e scelte architettoniche ispirate alle trasparenze: grandi aperture vetrate delle aule e degli spazi comuni danno ampia visibilità dell’ambiente esterno per stabilire una costante relazione con la natura e il paesaggio circostante. La superficie complessiva è di 483 metri quadrati, per una capienza totale di 75 alunni. Lo stabile ospita cinque aule, una sala insegnanti, un refettorio con locale di distribuzione, spazi polivalenti e quattro gruppi di servizi igienici. I pavimenti e rivestimenti dei locali servizi sono in resina, con i soffitti in legno, parte in vista e parte con controsoffitto in pannelli fonoassorbenti. Ogni aula dispone di un’ampia vetrata con possibilità di uscita direttamente all'esterno, dove è installato un sistema frangisole e oscurante. I lavori sono stati eseguiti dal raggruppamento temporaneo di imprese costituito dalla Falegnameria La Quercia di Avigliano e da De Biase Costruzioni Srl. A completamento dell’intervento, sono state effettuate opere di sistemazione delle aree esterne pertinenziali per un investimento sostenuto dal Comune pari a 33.623,32 euro. La ditta C.M.M. Costruzioni Srl di Città di Castello ha effettuato sistemazioni superficiali del terreno circostante l'edificio scolastico, con spianamenti e conformazione finale nelle adeguate pendenze di sgrondo su 1.300 metri quadrati complessivi; la posa in opera di stabilizzato sulla zona di accesso carrabile al fine della predisposizione del sottofondo idoneo alla finitura in binder: l’interramento della condotta di scolo delle acque che scendono a valle sul lato sinistro dell'accesso fino all’area di ingresso al parcheggio esterno; la posa a dimora di un plinto per l'istallazione di una torre faro per la pubblica illuminazione all’interno dell’area di parcheggio della scuola; la realizzazione di una palificata semplice in pali di castagno finalizzata al contenimento del terreno e interventi di regimazione delle acque piovane provenienti da monte; la regolazione delle pendenze e la sagomatura della sezione del fosso di raccolta acque nella scarpata posta frontalmente all’ingresso dell’edificio; la conformazione superficiale della scarpata posta nella parte bassa retrostante l’edificio; la sostituzione di chiusini danneggiati e la sistemazione in quota finale dei pozzetti esistenti; la chiusura del confine con recinzione in rete metallica.

 


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