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Notizie dal Comune

Mitigare l'impatto acustico della E45 le zone di Pesci D'oro, Boschetto, Montesca, Casalsole e Popolo: il consiglio comunale impegna sindaco e giunta a riattivare i contatti con Anas per l'installazione di barriere fonoassorbenti
E45
11.06.2025 -

 

 

Il Comune di Città di Castello si rivolgerà di nuovo ad Anas per chiedere gli interventi necessari a mitigare l’impatto acustico dovuto al traffico veicolare lungo la E45 nel tratto che interessa le zone di Pesci D’oro, Boschetto, Montesca, Casalsole e Popolo. E’ l’impegno al quale il consiglio comunale ha vincolato il sindaco Luca Secondi e la giunta, approvando la mozione firmata da Valerio Mancini (Lega), Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI), Tommaso Campagni (FI), per riattivare il percorso tecnico finalizzato alla riduzione dell’inquinamento acustico dell’arteria stradale, già avviato dall’amministrazione negli anni scorsi, coinvolgendo i cittadini dei quartieri interessati. L’atto, deliberato con 12 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco, Lega e FI e l’unica astensione del consigliere Gionata Gatticchi (PD), motivata con ragioni di opportunità essendo direttamente coinvolto dalla questione come residente nell’area indicata, impegna l’esecutivo tifernate anche a “convocare una commissione comunale pubblica con l’invito a partecipare ai rappresentanti di Anas e Arpa, anche in considerazione dell’entrata in vigore del Dpr 142/2004”. La mozione sarà, inoltre, trasmessa alla competente commissione consiliare dell’assemblea legislativa e alla giunta della Regione Umbria, “al fine – è scritto nel documento - di lavorare insieme per sanare una situazione già difficile anni fa e che con l’entrata in vigore di nuove normative, anche di carattere regolamentare europeo, non è conforme alle leggi vigenti”. Il consigliere Mancini ha illustrato il documento in aula, sottolineando “l’obiettivo di portare a termine il lavoro meritevole della giunta comunale all’epoca guidata dal sindaco Cecchini, che nei primi anni Duemila aveva fatto quanto era in suo potere per sollevare il problema dell’impatto acustico della E45 in alcune zone della città”. Ricordando la petizione popolare sottoscritta nel 2003 da 50 cittadini, indirizzata al sindaco e al Compartimento della Viabilità dell’Umbria di Anas, l’esponente della minoranza ha citato i precedenti di questo atto “al quale occorre dare seguito a distanza di 22 anni”: lo studio dell’inizio del 2001 dell’Arpa che segnalava “il superamento dei limiti assoluti di rumorosità in prossimità della E45, sia durante il periodo diurno che durante il periodo notturno” nelle zone di Pesci d'Oro, Boschetto, Montesca, Casalsole e Popolo e la successiva lettera del Comune di Città di Castello che, sulla base di un’altra petizione popolare del 2000, sollecitava Anas a “predisporre un piano di contenimento ed abbattimento del rumore prodotto dalla E45”. “ A fine 2001 il Comune aveva fatto di nuovo richiesta di intervenire rapidamente nelle zone del Villaggio Musicale, del Popolo e nella zona della collina della Montesca, prospicenti in centro storico del capoluogo, e segnalava per le stesse problematiche legate alla rumorosità della E45 le località di Nuvole, Giove di sopra, la frazione di Promano e le aree adiacenti all’uscita di Città di Castello Nord”, ha rammentato Mancini. Il consigliere ha fatto, poi, presente che “settembre del 2004 Anas, in risposta a un cittadino e per conoscenza anche al Comune di Città di Castello, aveva dichiarato che era in via di predisposizione un piano di intervento pluriennale che andrà sottoposto al parere della Regione Umbria, come se questo ente fosse responsabile per l’installazione delle barriere fonassorbenti”. Mancini ha, quindi, chiesto un voto “in nome della qualità della vita”. “Gli abitanti della zona hanno il diritto di dormire e hanno il diritto di avere queste barriere: oggi c’è la possibilità anche di non schermare la vista utilizzando superfici vetrate, quindi è l'occasione buona per dare dignità al nostro territorio”, ha concluso il rappresentante della Lega. A preannunciare l’astensione per motivi di opportunità, essendo residente nell’area interessata, è stato il capogruppo del PD Gionata Gatticchi. “Sono però favorevole alla mozione – ha detto il consigliere - perché conosco bene la situazione e soprattutto posso valutare l’atteggiamento sconcertante di Anas: c’è infatti una carrellata di sentenze che dicono che queste installazioni sono atti dovuti. Quello che succede non è nell'interesse pubblico che dovrebbe tutelare chi gestisce quella strada e credo pertanto che sia meritorio riattivare anche l'attenzione istituzionale pubblica su queste tematiche, che sono veramente sentite, e su diritti che vengono negati ai cittadini soltanto per una mera questione utilitaristica legata ai costi”.

 


CittàdiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Città di Castello
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