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Notizie dal Comune

Teatro: passaggio del testimone tra Teatro Ragazzi 2024 che si chiude con oltre 2700 spettatori Teatro ragazzi 2024 e Teatro a Chilometri Zero che parte con il tutto esaurito della compagnia di San Leo Bastia.
teatro illuminati
19.03.2024 -


 
Momento clou per il Teatro degli Illuminati di Città di Castello che domenica ha chiuso la stagione dedicata ai piccoli, Teatro ragazzi 2024 , con un bilancio di olree 2700 spettatori per gli otto allestimenti del cartellone, chiusi da Politeater con Guazzabuglio medievale. Per una rassegna che si chiude una se ne apre ed una è in gestazione: venerdì 15 marzo 2024 è stata rappresentata con un tutto esaurito, 313 spettatori, il primo appuntamento di Teatro a Chilometri Zero. In scena la compagnia di San Leo Bastia con la commedia “Il vecchio muro”. La seconda edizione della rassegna dei laboratori scolastici “Scuole a teatro” è in invece alla fase finale: “Presto insieme a tutte le scuole e gli esperti coinvolti presenteremo il cartellone” dichiara Michela Botteghi, assessore alla Cultura “siamo molto contenti di questa collaborazione sul fronte teatrale con le scuole, coinvolte sia nella Stagione di prosa con il progetto Videor ut video insieme ad Olio Ranieri, sia con una rassegna dedicata ai loro saggi finali. Anche la Rassegna di prosa è alle battute finali e dopo lo spettacolo con Mario Perrotta, attendiamo l’arrivo di Massimiliano Galli, attore molto popolare anche come interprete di fiction di successo, con una commedia scritta da Ivan Cotroneo. Come tutti gli anni, procederemo ad un questionario di gradimento sulla programmazione del Teatro, “La tua opinione ci interessa!”, a cui chiediamo di partecipare per esprimere una propria opinione e nel caso anche proposte, in vista delle prossime Stagioni”. Nel pomeriggio di sabato, Mario Perrotta, plurpremiato drammaturgo, regista ed attore, ha incontrato i ragazzi di Videou ut video, parlando con loro dei temi dello spettacolo “Dei figli” in cui Mario Perrotta ha specificato “Dei non è la preposizione articolata na il plurale di deo, perché nella società, i figli spesso unici, rimangono a lungo in famiglia, affettivamente e economicamente, innescando dimaniche che non sempre sono positive per paura del futuro per l’incertezza lavorativa ma spesso anche perché è ambiente confortevole ed evita la paura del salto nel vuoto che si compie nel diventare adulti. Su questo le responsabilità non sono solo dei figli ma anche dei genitori”. “Gli incontri con gli autori insieme all’ingresso gratuito agli spettacoli sono due opportunità che il Comune di Città di Castello, grazie al Teatro Stabile dell’Umbria ed ad Olio Ranieri, offre ai giovani per incontrare artisti affermati da vicino, confrontarsi con loro e per provare un’esperienza culturale che spesso non rientra tra le loro preferite, come potrebbero essere i concerti, ad esempio” conclude l’assessore Botteghi “Crediamo che siano fatti concreti a sostegno non solo del teatro ma anche della crescita culturale della giovani generazioni”.
 
 
 
 


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