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Notizie dal Comune

Consiglio comunale con l'assessore Coletto: "nessun depotenziamento per ospedali di Città di Castello e Umbertide". Secondi. "con risposte concrete massima collaborazione". Ok a documenti di maggioranza e Castello Cambia
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27.01.2022 -
 
“Un Piano sanitario che arriva dopo 10 anni e che tiene conto di tutte le modifiche innovative introdotte dal decreto ministeriale numero 70 del 2015 che era stato recepito, ma non inserito in una programmazione scritta. Un piano ormai a conoscenza di tutti e giustamente reputo che eventuali approfondimenti possono essere accolti qualora vadano nel senso della direzione della pianificazione piu’ corretta della sanità che purtroppo ha subito dei tagli che valgono 37 miliardi e che adesso puo’ godere un rientro di 9 miliardi del Pnrr che vanno ridistribuiti sul territorio attraverso le quote di accesso. Per il territorio la regione dell’Umbria avrà un contributo dal governo di 48 milioni di euro per case e ospedali di comunità, che preciso subito sono dei reparti non sono ospedali, reparti che godono di venti posti letto, a conduzione prevalentemente infermieristica e con un medico che gestirà le patologie per circa quattro ore al giorno, sette giorni su sette. Risorse che dovranno essere investite sul territorio prevalentemente su fabbricati esistenti per valorizzare il patrimonio immobiliare delle regioni con un limite però entro e non oltre il 2026.” E’ quanto dichiarato dall’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, che ieri sera ha partecipato assieme al direttore regionale “Salute e Welfare”, Massimo Braganti, al consiglio comunale monotematico che il presidente dell’assise Luciano Bacchetta ha convocato in seduta straordinaria in videoconferenza, su richiesta dei consiglieri Emanuela Arcaleni (Castello Cambia), Luciana Bassini e Filippo Schiattelli (Unione Civica Tiferno), Riccardo Leveque ed Elda Rossi (Fratelli d’Italia), Roberto Marinelli (Lista civica Marinelli Sindaco). Il rappresentante della giunta regionale è stato chiamato ad un dibattito sui percorsi e sui servizi territoriali di tutela della salute e sulle previsioni del piano sanitario regionale che ha registrato anche la presenza  di alcuni sindaci del comprensorio altotiberino. Ad introdurre i lavori del consiglio e ringraziare per la presenza l’assessore Coletto, il sindaco Luca Secondi che si è soffermato sulle priorità stringenti del comparto sanitario che riguardano tutti i comuni della vallata, ricordando come gli stessi primi cittadini le avevano elencate in un documento comune ed inviato di recente alla Presidente della Giunta regionale, Donatella Tesei e allo stesso assessore alla sanità: “dal recupero del vecchio ospedale di Città di Castello ed una possibile destinazione d’uso socio-sanitaria e poi i servizi territoriali, la casa della comunità, il tema delle Rsa. E poi la questione del presidio ospedaliero il più grande del comprensorio che necessita di potenziamento di strumentazione tecnologica e adeguamento del personale per esempio. Poi la vicenda del lascito Mariani a Città di Castello con una commissione da tempo al lavoro.” Infine il sindaco Secondi ha posto l’accento sulla situazione attuale relativa alla pandemia, alle vaccinazioni e implementazione dei presidi. “Un grazie sentito alla dottoressa Daniela Felicioni direttore del distretto altotevere e al commissario Massimo D’Angelo sempre disponibili a collaborare in sinergia con il comune e a tutto il personale della Usl Umbria 1 sul territorio. A fronte di alcuni disservizi registrati sul versante delle vaccinazioni relative alla impossibilità di effettuarle nei nostri punti locali abbiamo chiesto il potenziamento degli attuali e messo a disposizione un immobile per l’apertura di un secondo in Via Vasari. Sulla riorganizzazione dei distretti ho colto la disponibilità della regione a rivedere una diversa collocazione del nostro territorio ora integrato con aree distanti come il comprensorio lacustre”. “Non avremo un atteggiamento “barricadero” anzi auspichiamo un ascolto concreto sulle priorità che abbiamo come sindaci altotiberini evidenziato più volte.” “Se così sarà troverete in noi grande disponibilità e collaborazione”, ha concluso il sindaco Secondi. Nella replica agli interventi e quesiti posti dai consiglieri comunali, l’assessore regionale alla sanità, Luca Coletto ha fatto riferimento agli ospedali di Città di Castello ed Umbertide affermando che “non hanno nulla da temere, non verranno certo depotenziati”. Sulla riduzione dei distretti sociosanitari l’assessore Coletto ha detto che “non va vista come una penalizzazione dato che i distretti saranno inglobati pur mantenendo la loro identità. Il cambiamento infatti, ha solo lo scopo di accorciare la catena di comando per rendere più agevole il governo". Tra le novità ci sono anche l'introduzione di servizio di verifica sia contabile sia tecnico scientifico e la Commissione regionale per la valutazione degli investimenti che stabilirà l'opportunità degli acquisti per importi superiori a 200 mila euro. Al termine del confronto con l’assessore regionale alla Sanità, il consiglio comunale ha affrontato la presentazione, discussione di tre documenti distinti (allegati): due ordini del giorno di Castello Cambia (Emanuela Arcaleni) approvato con due voti favorevoli, uno contrario e 19 astenuti e dei consiglieri Silvia Norgiolini, Riccardo Leveque, Andrea Lignani Marchesani, Valerio Mancini, Roberto Marinelli ed Elda Rossi respinto con 13 voti contrari, 7 favorevoli e 2 astenuti ed una mozione della maggioranza presentata dal Capogruppp Pd, Gionata Gattichi che è stata approvata con 13 voti favorevoli, 6 contrari e 3 astenuti.
 


CittàdiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Città di Castello
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