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Notizie dal Comune

Consiglio comunale: approvate a maggioranza variazione di bilancio e adeguamento del Dup
Comune Palazzo
30.11.2021 -

 

 

Con i 13 voti favorevoli della maggioranza (Pd, Psi, Lista Civica Luca Secondi Sindaco) e i sette voti contrari della minoranza (Unione Civica Tiferno, Castello Cambia, Lista Civica Marinelli Sindaco, Fratelli d’Italia), il consiglio comunale ha approvato la variazione di bilancio di competenza consiliare e l’adeguamento del Documento Unico di Programmazione. La variazione complessiva netta è negativa per 206.399,38 euro, con l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione di 56.726,84 euro, riferiti ad incrementi di entrata per 1.484.633,00 euro e diminuzioni di entrata per 1.747.759,22 euro. Nel richiamare e condividere l’impostazione del bilancio di previsione 2021 per le scelte politiche precise fatte (sostenere i settori in difficoltà e le famiglie nel contesto della pandemia non aumentando la pressione fiscale; tagliare la Cosap; ridurre la Tari per circa 1.000 attività; mantenere i quattro asili pubblici e l’affitto della caserma dei Carabinieri a Trestina; salvaguardare il valore sociale dello sport con l’invarianza delle tariffe ferme da anni; non aumentare i servizi a domanda individuale e dimezzare gli affitti nei locali comunali; garantire le agevolazioni per 164 mila euro per le famiglie con Isee bassi), l’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli ha sottolineato come “l’amministrazione comunale abbia tenuto conto delle indicazioni della Corte dei Conti sul recupero  di somme pregresse di dubbia esigibilità con un recupero dell’evasione con 200 mila euro di Imu e un altrettanto importante recupero del canone unico patrimoniale per la diffusione dei messaggi pubblicitari”. “Questo – ha sostenuto Mariangeli - dimostra che non ci siamo nascosti nemmeno in periodo elettorale nel richiedere soldi ai contribuenti secondo il principio che per dare servizi è giusto che paghino tutti: un messaggio che i cittadini hanno capito, se è vero che siamo ancora qui ad amministrare”.  Illustrando la variazione di bilancio, l’assessore ha segnalato i maggiori contributi da altri enti per progetti come “Caregiver familiare”, “Home Care Premium” e servizi ai disabili, ma anche le minori risorse provenienti dal Fondo Sociale Regionale per la Zona Sociale 1 e per il turismo dal Psr. In particolare Mariangeli ha segnalato come per l’emergenza Covid siano venuti meno proventi dai servizi scolastici per 349.211,02 euro, con la relativa contrazione delle spese per 255.386,54 euro, mentre siano stati minori anche gli introiti per le alienazioni di fabbricati e terreni.  Sul versante degli investimenti, Mariangeli ha informato che vengono posticipati dal 2021 al 2022 e soprattutto dal 2022 al 2023 gli interventi per i quali sono in corso le richieste per l’ottenimento dei contributi, per lo più statali, con il conseguente spostamento nel 2022 e 2023 anche delle quote di cofinanziamento attraverso la contrazione di appositi mutui.  “Non si segnalano ulteriori debiti fuori bilancio sulla base delle comunicazioni pervenute dai vari dirigenti”, ha concluso Mariangeli. Nel dibattito successivo la consigliera Luciana Bassini (Unione Civica TIferno) ha chiesto un chiarimento sulle minori entrate derivanti da mense e trasporti scolastici e sui 150 mila euro in meno del contributo per il disagio ambientale della discarica di Belladanza. Il consigliere Roberto Marinelli (Lista Civica Marinelli Sindaco) ha sottoposto l’esigenza di comprendere le motivazioni delle spese impreviste per gli adeguamenti contrattuali. Insieme alla dirigente di settore Gigliola Del Gaia l’assessore Mariangeli ha chiarito che sui minori introiti nei servizi scolastici c’è stato un problema di programmazione nel contesto della pandemia, mentre la riduzione del contributo per il disagio ambientale è stata determinata dai minori volumi di rifiuti conferiti a Belladanza e i maggiori costi per il personale sono dovuti ai rinnovi contrattuali del comparto dirigenziale intervenuti a fine 2020. “Mi chiedo se per la discarica la differenza sia dovuta al fatto che la capienza è ormai praticamente esaurita”, ha osservato la consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia), nel giudicare “non preoccupanti i 200 mila euro di negatività su un bilancio di oltre 40 milioni”.  “Ci preoccupano invece le difficoltà di programmazione dei servizi educativi”, ha aggiunto la consigliera, che ha chiesto se le somme previste per i trasporti scolastici tengano già conto del nuovo bando, soffermandosi sull’indebitamento crescente dovuto al continuo ricorso a mutui, sui mancati introiti derivanti dalle alienazioni e sulla necessità di un confronto con il gestore della pubblicità, a fronte della progressione del canone per l’occupazione del suolo pubblico. “Se su questa variazione di bilancio si valuta l’operato dell’amministrazione comunale, il primo dato è il parere dei sindaci revisori che certificano la solidità della situazione economico-finanziaria dell’ente, un fatto che non tante amministrazioni comunali della regione possono vantare ”, ha affermato il capogruppo del Pd Gionata Gatticchi, segnalando il “taglio sociale” della gestione comunale “rivolto alle persone più svantaggiate, agli ultimi, nello spirito di un governo di Centrosinistra” e sollecitando l’ente a riattivare rapidamente le procedure per i beni da alienare. “I mutui  - ha osservato – indicano la volontà di investire e sono possibili proprio per la base offerta da un bilancio solido”. Nel chiedere la promozione di un’attività di formazione dei consiglieri comunali sul bilancio, da estendere anche ai componenti della giunta, il consigliere Andrea Lignani Marchesani (Fratelli d’Italia) ha raccomandato “attenzione a parlare degli ultimi, perché poi questo non è sempre stato fatto ad esempio nei confronti degli artigiani quando sono state previste le aree per i nuovi insediamenti commerciali nella zona industriale o nel caso degli avvisi di pagamento alle attività che non hanno potuto onorare i canoni della pubblicità”.  “Voterò contro perché questa variazione rispecchia l’impotenza politica nei confronti dei rigidi margini concessi dalle norme”, ha concluso. Il sindaco Luca Secondi ha preso la parola per informare che “la gara del trasporto scolastico scadrà appena prima di Natale e permetterà un affidamento triennale del servizio”, spiegando che “a bilancio figurano le somme necessarie alla proroga dell’attuale gestione in un contesto dei servizi educativi che ha subito più di altri la pandemia”. “Sul tema dei mutui mi preme dire che gli investimenti sono una leva per lo sviluppo economico e quindi va valorizzata questa scelta, perché è una risposta alla situazione di crisi”, ha sostenuto il primo cittadino. L’assessore Mariangeli ha riconosciuto che sul tema della pubblicità ci siano criticità da valutare con il gestore, anticipando che domani (oggi, ndr) ci sarà un incontro con la società Dogre. “Proveremo a fare in modo che certe problematiche non si ripresentino”, ha chiarito l’assessore.         

 


CittàdiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Città di Castello
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