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Notizie dal Comune

Covid-19, vice sindaco Secondi: situazione stabile, in tutto circa 150 i tifernati attualmente positivi. Auspichiamo che Regione e Usl 1 approntino l'organizzazione necessaria a permettere ai tifernati di vaccinarsi nel proprio territorio.
Secondi 20
04.04.2021 -

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Covid-19, vice sindaco Secondi: situazione stabile, in tutto circa 150 i tifernati attualmente positivi. Auspichiamo che Regione e Usl 1 approntino l’organizzazione necessaria a permettere ai tifernati di vaccinarsi nel proprio territorio.  
 
“Relativamente alla giornata di ieri, l’Usl Umbria 1 non ci ha comunicato alcun nuovo positivo al Covid-19 e nemmeno casi di guarigione, quindi la situazione resta stabile, con circa 150 tifernati che attualmente risultano contagiati”. E’ l’aggiornamento sull’andamento della pandemia a Città di Castello fornito stamattina dal vice sindaco Luca Secondi, che ha parlato di come “i segnali sulla diffusione del Covid-19 negli ultimissimi giorni diano fiducia nel contesto delle riaperture che, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, stanno interessando anche settori di competenza dell’amministrazione comunale, come quelli della cultura, con la biblioteca Carducci da oggi di nuovo a disposizione degli utenti, e dello sport, con il ritorno alla pratica dell’atletica, del tennis, del volley e del calcio a cinque presso il Centro Belvedere”. Il vice sindaco ha richiamato di nuovo l’attenzione sulla situazione della campagna vaccinale nel territorio comunale, ribadendo come “i cittadini continuino a segnalare il fatto che gli appuntamenti su prenotazione per la somministrazione dei sieri vengano fissati in territori lontani dall’Altotevere”. “Il nostro comprensorio ha complessivamente tre punti vaccinali, per cui l’auspicio è che Regione e Usl Umbria 1 approntino l’organizzazione necessaria a fare in modo che i tifernati possano vaccinarsi nel proprio territorio”, ha chiarito Secondi, che ha concluso rivolgendo un pensiero alle categorie economiche della città. “Siamo vicini a tutte le attività che in questo periodo stanno ripartendo e confidiamo che possano quanto prima tornare alla normalità attraverso il graduale ampliamento della possibilità di lavorare”, ha affermato il vice sindaco.

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Covid-19, sindaco Bacchetta: ieri 12 nuovi casi di positività e 5 guariti. Andamento altalenante della pandemia, che ci deve far tenere la guardia alta. domani festa del primo maggio:  il tema del lavoro sia al centro dell’attenzione

 

 

 

“I dati di ieri, con 12 nuovi casi di positività e 5 guarigioni, confermano un andamento altalenante della pandemia nel nostro territorio comunale, che, senza allarmismi, ci deve indurre ancora alla massima cautela e al rispetto di tutte le prescrizioni”. Lo ha dichiarato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, prendendo atto di “un nuovo incremento dei contagi, dopo giorni contraddistinti da numeri contenuti”. “Tutto ci porta a pensare che è necessario continuare ad adottare comportamenti responsabili, perché la circolazione del virus è evidente”, ha rimarcato il primo cittadino, nell’auspicare che “l’attuazione di una campagna di vaccinazione più efficace nei due punti per la somministrazione dei sieri nel nostro territorio comunale, della quale ribadiamo l’assoluta necessità all’Usl Umbria 1 e alla Regione, possa agevolare quanto prima un ritorno alla normalità atteso da tutti”. “Domani si festeggia il primo maggio, che per il secondo anno dovremo celebrare senza iniziative tali da comportare assembramenti, ma certamente in maniera sentita, con la massima vicinanza dell’amministrazione comunale a tutti i lavoratori e ai sindacati”. ”In un contesto di grande difficoltà economica come quello che stiamo vivendo, conseguente a oltre un anno di quasi paralisi del Paese per l’emergenza da Covid-19, il primo maggio dovrà essere un momento di resistenza, proiettato verso il futuro, con il tema del lavoro, in particolare per i giovani e le donne, al centro dell’attenzione”, ha sottolineato Bacchetta, ringraziando i sindacati per il grande ruolo che interpretano nella nostra comunità e per il loro impegno”. “Saremo chiamati a sfide importanti, drammatiche e complesse, dalle quali dipenderà il futuro dei nostri giovani”, ha evidenziato il sindaco, concludendo con l’invito a seguire il concerto del primo maggio registrato presso le Ceramiche Noi di Città di Castello, che sarà on line sui canali social del Comune a partire dalle ore 15.00 di domani e sarà trasmesso da emittenti televisive e radiofoniche regionali, e ricordando che domattina si svolgerà regolarmente anche il mercato settimanale.

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Covid-19, sindaco Bacchetta: ieri 4 nuovi positivi e 5 guariti: dati da valutare con cautela alla luce della leggera impennata dei contagi, ancora con molti giovani e giovanissimi”. “Domani si conclude la campagna di test rapidi alla Croce Rossa Italiana, che è andata molto bene.  

 

“I dati di ieri ci parlano di quattro  nuovi positivi al Covid-19 e di cinque guariti”. Lo ha reso noto stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, invitando alla cautela rispetto a “dati contenuti, ma del tutto provvisori, nel contesto della leggera impennata di casi di contagio registrata negli ultimi giorni, che, anche per effetto delle varianti, sta interessando moltissimi giovani e giovanissimi, come dimostra anche stamattina la presenza di un caso nato nel 2016”. “L’andamento della pandemia è schizofrenico, per cui la situazione va monitorata con grande attenzione, alla luce di tutte le riaperture recenti, che chiaramente possono determinare inevitabilmente una situazione di criticità”, ha puntualizzato il primo cittadino, osservando: “come dice il presidente del consiglio Draghi si tratta di un rischio calcolato, che speriamo vada a buon fine”. “Domani terminerà la campagna dei test rapidi effettuata in collaborazione con la Croce Rossa Italiana”, ha preannunciato Bacchetta, nel riferire che “l’assessore Luciana Bassini ci comunica che tutte le operazioni sono andate molto bene, con grande partecipazione”. “Un segnale molto positivo – ha aggiunto il sindaco – che ci permette di monitorare con grande attenzione la circolazione del virus e di riscontrare l’eventuale presenza di asintomatici”. Bacchetta è quindi ritornato sul tema della vaccinazione, ribadendo la necessità che le operazioni siano più intense a Città di Castello. “Non va bene che la nostra città sia tra le ultime per somministrazione di sieri, avendo a disposizione due strutture di grande qualità e personale sanitario che voglio ringraziare di nuovo per la grande professionalità, che è giusto sia messo nelle condizioni di lavorare bene”, ha sostenuto il sindaco, nel  ripetere: “è interesse di tutti che la campagna di vaccinazione di massa proceda in modo spedito, perché se le dosi necessarie arriveranno in maniera massiccia potremo guardare al futuro con ottimismo”.

 

 

 

 

 

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Covid-19, sindaco Bacchetta: “ieri una impennata sia nei nuovi positivi, 13, che nelle guarigioni, 14: il virus continua a circolare, dobbiamo essere prudenti. Città di Castello risulta quartultima nei vaccini: chiediamo a Usl Umbria 1 e Regione di utilizzare a pieno regime i nostri centri”.

 

“I dati della giornata di ieri registrano una impennata in senso sia positivo che negativo, perché abbiamo avuto 13 nuovi casi di isolamento contumaciale dovuti al contagio da Covid-19 e 14 guarigioni”. Lo ha reso noto stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, rimarcando come “i numeri continuino a dimostrare che il virus continua a circolare nella nostra città, per cui invitiamo alla prudenza e a tenere molto alta la guardia, anche perché dobbiamo ancora valutare cosa accadrà nei prossimi giorni con tutte le riaperture che ci sono state”. “E’ evidente che ci troviamo tra l’incudine e il martello, ovvero tra il desiderio legittimo e comprensibile di tornare a una vita normale e la necessità di continuare a seguire prescrizioni fondamentali per impedire la diffusione del virus”, ha osservato il primo cittadino, che ha aggiunto: “tutto questo comporta anche scelte che vanno ponderate sulle iniziative e le manifestazioni che hanno sempre caratterizzato la nostra città”. “Penso alle grandi esposizioni, tra cui sicuramente si svolgerà quella di Raffaello a settembre, ma anche ad eventi come Altrocioccolato e la Mostra del Tartufo, che dovremo capire se si potranno svolgere, auspicando che non ci sia una ulteriore espansione del virus nei mesi di settembre e ottobre”, ha spiegato Bacchetta. Il sindaco ha quindi preso posizione sulla situazione della campagna di vaccinazione. “La vaccinazione è fondamentale per contrastare il Covid-19, si dice che l’Umbria statisticamente sia tra le regioni più avanzate in Italia per numero di somministrazioni, ma Città di Castello risulta quartultima e questo non va bene”, ha chiarito Bacchetta, che ha proseguito: “abbiamo due centri vaccinali, una condizione di eccellenza logistica assoluta, alla quale evidentemente non fa seguito la campagna di vaccinazione di massa che ci dovrebbe essere”. “Chiediamo all’Usl Umbria 1 e alla Regione di accelerare la campagna vaccinale, perché è doveroso che i nostri centri al Cva di Trestina e nella palestra dell’istituto Ippolito Salviani vengano utilizzati a pieno regime”, ha affermato il sindaco.

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Covid-19, vice sindaco Secondi: situazione stabile, guardiamo con fiducia all’evoluzione della pandemia, ma non trascuriamo i comportamenti responsabili. Vicini al mondo dell’impresa e alle partite Iva, speriamo possa tornare la serenità.

“Ieri l’Usl Umbria 1 non ci ha comunicato alcun nuovo positivo al Covid-19 e nemmeno guarigioni, quindi la situazione a Città di Castello resta stazionaria e questo, nella consapevolezza della necessità di continuare ad adottare comportamenti responsabili e prudenti a tutela della salute pubblica, permette di guardare con fiducia all’evoluzione della pandemia”. E’ quanto dichiara il vice sindaco Luca Secondi, facendo il punto su “una fase di graduale ripartenza, specialmente per le attività economiche, che speriamo possa essere transitoria e portare presto a un ampliamento ulteriore delle aperture, perché significherebbe un miglioramento della situazione di emergenza”. “Molto dipenderà dall’andamento della campagna di vaccinazione, che auspichiamo possa trovare una ulteriore accelerazione”, ha osservato il vice sindaco, nel dare notizia con soddisfazione anche dei segnali di ripresa del mondo della cultura cittadino, “con la riapertura graduale della biblioteca, della pinacoteca e della rete museale di competenza del Comune, con specifiche disposizioni per l’utenza”. “La speranza è che nel rispetto di tutte le prescrizioni l’accesso a questi contenitori culturali possa tornare quanto prima alla normalità e possano essere in tanti a fruire di nuovo della nostra offerta”, ha proseguito Secondi. Il vice sindaco ha concluso indirizzando un messaggio di incoraggiamento “a tutto il mondo dell’impresa e alle partite Iva che hanno subito in modo pesante le conseguenze della pandemia”. “L’auspicio – ha detto – è che questi operatori economici possano ritrovare serenità nelle proprie attività”.

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Covid-19, sindaco Bacchetta: ieri 4 nuovi positivi e 7 guariti: interrotta una tendenza che ci aveva preoccupato. Ora valuteremo l’impatto delle riaperture dei pubblici esercizi e dell’ampliamento della didattica in presenza nelle scuole superiori”.

“I dati della giornata di ieri ci parlano di quattro nuovi postivi e di sette guariti”. E’ l’aggiornamento dato stamattina dal sindaco Luciano Bacchetta, nell’osservare come “i numeri siano molto contenuti, ma interrompano l’andamento degli ultimi giorni che ci aveva un po’ preoccupato per la ripresa importante dei casi di contagio, soprattutto a carico di giovani e giovanissimi, che poteva presagire il rischio di una nuova espansione della circolazione del virus con le sue varianti”. “Ora siamo chiamati alla prova fondamentale, quella delle riaperture che scattano da oggi che riguardano i pubblici esercizi, ma non solo”, ha sottolineato il primo cittadino, nell’auspicare che “oltre alle attività all’aperto possano presto essere di nuovo consentite anche quelle all’interno dei locali, perché questo rispecchierebbe statistiche legate al Covid in forte diminuzione e sarebbe importante sia per gli operatori economici, che per i cittadini”. “Certamente dovremo essere molto attenti a valutare l’impatto, rispetto al rischio di eventuali focolai, di queste riaperture e anche dell’ampliamento delle lezioni in presenza nelle scuole superiori”, ha messo in guardia Bacchetta. “Ci troviamo in una fase di transizione che richiede la massima cautela, confidando nell’arrivo massiccio di vaccini, ma anche della bella stagione, per un’auspicabile diminuzione della circolazione del virus e il ritorno alla normalità”, ha puntualizzato il sindaco. “Ieri abbiamo celebrato la festività del 25 aprile in tono ridotto come imponevano le prescrizioni anti Covid, anche se in maniera ugualmente significativa e sentita”, ha evidenziato Bacchetta, aggiungedo: “altrettanto faremo per la festività del primo maggio, che non avrà iniziative pubbliche tali da comportare assembramenti, ma sarà adeguatamente celebrata dall’amministrazione comunale”.

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Covid-19, sindaco Bacchetta: è in atto un aumento dei casi di contagio: ieri 12 nuovi positivi e 9 guariti. Coinvolti giovani e giovanissimi, mentre salgono i tamponi al drive through: necessario adottare il massimo senso civico, verranno intensificati i controlli

 

“I dati di ieri confermano che è in atto un aumento di casi di contagio da Covid-19, perché abbiamo avuto 12 nuovi postivi, più delle nove guarigioni registrate”. Lo comunica il sindaco Luciano Bacchetta, nell’evidenziare che “giovani e giovanissimi continuano a essere gran parte dei nuovi positivi, mentre ci viene segnalato un incremento dei tamponi al ‘drive through’ del Centro Servizi di Cerbara”. “La circolazione del virus, che sembrava essere molto ridimensionata fino ai giorni scorsi, è ripartita in modo significativo e ci deve far stare molto attenti, anche in vista delle riaperture del 26 aprile”, avverte il primo cittadino, che evidenzia come “il fatto che a essere più coinvolte siano persone giovani e giovanissime ci fa temere che gli assembramenti fra ragazzi, non tanto nelle scuole, ma fuori, prima e dopo le lezioni, determinino inevitabilmente una ripesa dei contagi”. “E’ molto importante che la scuola riparta, ma è altrettanto importante che i risultati  faticosamente raggiunti con una grande diminuzione di casi di positività al Covid-19 non vengano vanificati”, rimarca Bacchetta, nel preannunciare che “in vista delle riaperture del 26 aprile, necessarie, indispensabili e importanti per la ripresa delle attività economiche, in particolare dei pubblici esercizi, verranno intensificati i controlli delle forze dell’ordine a tutela della salute dei cittadini e del rispetto delle prescrizioni date”. “I controlli non bastano però se non si abbina a essi il senso civico che ha sempre contraddistinto i tifernati e che ora li deve contraddistinguere ancora di più”, puntualizza il sindaco, rivolgendosi in particolare “ai giovani, che purtroppo sono una delle categorie più penalizzate da quest’anno durissimo, fatto di limitazioni anche personali”. “Si stanno somministrando in maniera abbastanza celere i vaccini, ma siamo ancora in una fase di transizione, per cui l’invito è di continuare a rispettare le norme e a collaborare con le forze dell’ordine”, ribadisce Bacchetta. Il sindaco anticipa, infine, “l’adesione dell’amministrazione comunale di Città di Castello all’iniziativa che si svolgerà martedì mattina a Perugia, alle ore 9.30 davanti alla Regione, di cui sarà protagonista la nostra Asp Muzi Betti insieme alle case di riposo di Assisi, Gualdo Tadino e Gubbio”. “Saremo presenti, come è giusto e doveroso – spiega Bacchetta - perché i responsabili delle residenze per anziani manifesteranno affinché vengano affrontati i loro problemi, nel contesto di una situazione resa drammatica dall’impossibilità di accettare le richieste per nuovi ospiti, un fatto che crea disagi ai cittadini bisognosi, ma anche alle stesse strutture”. “L’aumento delle rette, che deve essere a carico della Regione e non certo dei cittadini, è una conditio sine qua non per la sopravvivenza di queste case di riposo, che sono un baluardo delle nostre comunità, perché ospitano persone anziane e fragili”, conclude il sindaco.

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Covid-19, sindaco Bacchetta: “Ieri sei nuovi positivi e sei guariti, ma il dato da segnalare è che i casi di contagio riguardano persone molto giovani, anche giovanissime: necessaria una riflessione seria da parte dell’Usl Umbria 1 sulle motivazioni di questa situazione”. 

 

“I numeri di ieri sono contenuti e ci indicano sei nuovi positivi e sei persone guarite, ma il dato da segnalare è che i casi di contagio riguardano persone molto giovani, in alcuni casi giovanissime”. E’ quanto ha dichiarato oggi il sindaco Luciano Bacchetta rispetto a “una situazione sulle cui motivazioni crediamo debba aprire una riflessione seria l’Usl Umbria 1”. “Il segnale chiaro e importante è che non ci sono anziani, ma è altrettanto chiaro che la riapertura delle scuole, pur importante, fondamentale e pedagogicamente necessaria, presuppone un controllo e una verifica ancora più accurata dell’andamento epidemiologico”, ha spiegato il primo cittadino “nel far presente che gli ultimi contagi sono diffusi all’interno dei nuclei familiari e bisogna capire che significato abbia in concreto il fenomeno che stiamo registrando”. “Nell’ultimo mese abbiamo avuto un calo molto forte delle nuove positività, a fronte di un numero ingente di guarigioni che ha portato Città di Castello in una posizione percentuale decisamente buona rispetto a molte altre città umbre, per quanto si possa dire questo parlando di Covid”, ha osservato Bacchetta, che ha ammonito: “questi segnali incoraggianti vanno difesi e irrobustiti, altrimenti le riaperture del 26 aprile, se non gestite bene, rischiano di diventare un boomerang”. “E’ certamente necessario che il mondo riparta, che le attività economiche abbiano respiro”, ha sottolineato il sindaco, aggiungendo: “serve la massima comprensione nei loro confronti, tant’è che l’amministrazione comunale anche quest’anno concederà gli spazi esterni in modo gratuito ai pubblici esercizi, un segnale importante che va saputo cogliere”. Bacchetta ha quindi accennato all’anniversario della Liberazione di domenica 25 aprile. “Come l’anno scorso, anche quest’anno la celebrazione si svolgerà in una forma molto più contenuta, seguendo le indicazioni di Governo e Prefettura di Perugia, quindi con una cerimonia ridotta in presenze e tempi”, ha anticipato il sindaco, evidenziando che “sarà un sacrificio necessario, che nulla toglierà comunque al valore del messaggio del 25 aprile, anche se non ci potrà essere quella partecipazione popolare che in passato c’è stata”. “Ci dispiace molto, a ma ci dobbiamo giustamente attenere a queste disposizioni a tutela della salute pubblica”, ha rimarcato Bacchetta, che ha proseguito: “dovremo capire anche quali scelte dovranno essere fatte nei prossimi mesi per molti altri avvenimenti, sempre in sinergia con gli organismi superiori, in particolare con la Prefettura di Perugia, perché non vogliamo in alcun modo disattendere le indicazioni che saranno date per il bene collettivo”.

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Covid-19, sindaco Bacchetta: ieri 4 nuovi positivi e nessun guarito. Dalla Regione buone notizie sulla disponibilità di sieri: necessario portare a pieno regime i nostri due centri vaccinali. Il Comune appoggerà le richieste alla Regione della Muzi Betti e delle altre case di riposo.

 

 

“I dati di ieri comunicati dall’Usl Umbria 1 ci parlano di quattro nuovi postivi e di nessun guarito”. Lo rende noto il sindaco Luciano Bacchetta, osservando che “i numeri molto contenuti non spostano le percentuali attuali, caratterizzate dal notevole abbassamento della quota di persone positive al Covid-19 nel nostro territorio comunale, e quindi non destano particolare allarme”. “Certamente – ha puntualizzato il primo cittadino – in vista delle riaperture previste per il 26 aprile diventa fondamentale mantenere numeri molto bassi di contagio e in costante discesa, perché le decisioni si baseranno sul riscontro di una situazione epidemiologica in via di miglioramento che nel corso dell’ultimo mese abbiamo certamente avuto a Città di Castello”. Bacchetta ha quindi sottolineato con soddisfazione la ripresa dell’attività didattica in presenza nelle scuole, in particolari negli istituti superiori, “dove i ragazzi hanno vissuto un anno molto difficile, con tanti mesi di lezione a distanza a scapito della socialità, dei rapporti interpersonali e di una crescita culturale che a quell’età ci deve essere”. “Il ritorno in classe degli studenti va letto in termini positivi, ma va calato nel contesto del controllo della situazione pandemica, perché una impennata di nuovi casi potrebbe determinare alcune difficoltà”, ha ammonito il sindaco, che ha ribadito la “fiducia nel lavoro dei dirigenti scolastici, del personale docente e non docente, che è stato encomiabile”. “Sono sicuro che all’interno delle scuole non si verificheranno particolari fenomeni di ritorno della pandemia, ma sarà importante monitorare il contesto complessivo, quindi anche i momenti fuori dalle aule, a cominciare dai trasporti scolastici, dove è necessario un serio e rigoroso rispetto delle prescrizioni”, ha sottolineato Bacchetta. Il sindaco ha quindi fatto di nuovo riferimento alla campagna di vaccinazione per sostenere che “sarà fondamentale portare a regime i centri vaccinali del nostro territorio comunale, il Cva di Trestina e la palestra dell’istituto Ippolito Salviani”. “Dalla Regione arrivano buone notizie, sembra che saranno sempre più numerose e costanti le disponibilità dei sieri anti Covid-19”, ha evidenziato Bacchetta, aggiungendo: “questo è il segnale importante che attendevamo, perché è fondamentale assicurare una efficace vaccinazione di massa che permetta di eliminare anche dal nostro territorio comunale il Covid-19”. In chiusura, il primo cittadino richiama l’attenzione sulla “dura battaglia per vedere riconosciuto il proprio ruolo nella quale sono impegnate la cosiddette case di riposo dell’Umbria, tra cui la nostra Asp Muzi Betti”. “Da diversi mesi sono bloccati i nuovi ingressi di ospiti e questo determina difficoltà anche in termini economici, per cui la Muzi Betti e le altre strutture stanno facendo fronte comune rispetto alla Regione per avanzare una serie di richieste che l’amministrazione comunale di Città di Castello appoggerà”, ha chiarito Bacchetta.

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Covid-19, vice sindaco Secondi: “Ieri nove guariti e nessun nuovo positivo: tendenza fondamentale per le riaperture della zona gialla, a beneficio in particolare degli operatori economici e delle partite Iva”. “Grazie ai medici in pensione e alla CRI per lo screening con i test rapidi"

“I dati comunicati dalla Regione ci dicono che ieri a Città di Castello abbiamo avuto nove persone guarite e nessun nuovo positivo al Covid-19”. Il vice sindaco Luca Secondi fa il punto sulla situazione della pandemia sottolineando “la continuità di un trend estremamente favorevole, che è determinante si mantenga costante in vista delle future riaperture che saranno disciplinate dal Governo a partire dal 26 aprile”. “E’ molto importante fare tutti in modo che le riaperture previste per le zone gialle possano esserci, perché potranno segnare una ripartenza veramente significativa per la nostra comunità, per tanti operatori economici, tante partite Iva, che hanno sofferto più di altre categorie le difficoltà della pandemia”, ha sostenuto Secondi. Il vice sindaco ha rimarcato con soddisfazione l’ottima adesione dei cittadini alla campagna di tracciamento della popolazione attraverso test sierologici rapidi gratuiti forniti dalla Regione, che il Comune ha avviato alla cittadella dell’emergenza. “Questa attività di monitoraggio della pandemia ha ricevuto l’importante disponibilità e la fondamentale collaborazione dei medici in pensione, che hanno offerto il proprio contributo volontario, e della Croce Rossa Italiana, che ha garantito la piena funzionalità del servizio, ai quali va il sentito ringraziamento dell’amministrazione”, ha puntualizzato Secondi, nell’auspicare che “lo screening possa andare di pari passo con l’auspicabile accelerazione della campagna vaccinale, unico strumento per superare l’emergenza da Covid-19 che anche nella nostra comunità sta creando tante difficoltà a livello sociale ed economico”.

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Covid-19, sindaco Bacchetta: “Ieri dati molto buoni: un positivo e undici guariti: non abbassare la guardia. Orario più ampio per i test sierologici rapidi per via delle numerose adesioni: questo testimonia il grande senso civico dei tifernati”. 

 

“I dati di ieri a Città di Castello sono molto buoni: un positivo e unici persone guarite”. E’ quanto ha comunicato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, parlando di “un trend discendente che si conferma, si consolida e si rafforza, portandoci ormai ben sotto la soglia critica dei mesi scorsi”. “La situazione va decisamente migliorando, ma questo non ci deve indurre assolutamente all’abbandono dell’osservanza delle prescrizioni e delle norme prudenziali previste - ha chiarito il primo cittadino – anzi, in vista delle riaperture prospettate per le zone gialle a partire dal 26 aprile dobbiamo essere consapevoli della necessità di avere percentuali sempre più basse, perché questo significherà tornare prima possibile a svolgere una vita normale”. “E’ infatti in base alle percentuali di contagio, in base all’indice Rt, che verranno applicate le norme legate alle zone gialle, per cui è interesse di tutti rispettare le regole e cercare di ridurre sempre di più il numero delle persone positive al Covid-19”, ha rimarcato Bacchetta, aggiungendo: “stiamo andando in questa direzione, ma non dobbiamo abbassare la guardia”. Il sindaco ha quindi ribadito la soddisfazione per l’andamento della campagna di tracciamento della popolazione attraverso test sierologici rapidi gratuiti forniti dalla Regione, che il Comune ha avviato grazie alla collaborazione di Usl Umbria 1 e Croce Rossa Italiana. “Andremo a un aumento dell’orario giornaliero previsto, perché le adesioni dei cittadini sono molto numerose”, ha annunciato Bacchetta, cogliendo l’occasione per sottolineare come “anche questo testimoni il grande senso civico mostrato dai tifernati nel corso dell’ultimo lunghissimo e difficilissimo anno”. “Il grado di sensibilità sociale e il senso di responsabilità dei nostri concittadini sono veramente notevoli e ne sono molto contento”, ha affermato il sindaco. L’ultimo aggiornamento è stato per la situazione delle vaccinazioni, a proposito delle quali Bacchetta ha riferito di aver ricevuto dal direttore del Distretto Altotevere dell’Usl Umbria 1 Daniela Felicioni la conferma di “un aumento abbastanza significativo della somministrazione di sieri nel nostro territorio comunale”. “Sembra che la situazione stia migliorando in modo sensibile e l’auspicio è che le vaccinazioni siano sempre più massicce, perché l’immunità di massa a cui tutti aneliamo è fondamentale per tornare a svolgere una vita normale”, ha ribadito il sindaco.

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Covid-19, sindaco Bacchetta: “Ieri 3 nuovi positivi e nessun guarito, importante che il numero complessivo dei tifernati contagiati sia sotto quota 200. Covid-19 imprevedibile, fondamentale rispettare le prescrizioni: evitare gli assembramenti nei luoghi pubblici".
 
“L’Usl Umbria 1 ci ha comunicato che ieri a Città di Castello abbiamo avuto tre nuovi positivi al Covid-19 e nessun guarito”. Lo rende noto oggi il sindaco Luciano Bacchetta, osservando come “i numeri bassi delle ultime due giornate valgano più per le statistiche che per l’interpretazione della situazione dell’emergenza da Covid-19, rispetto alla quale rileva certamente il fatto che per effetto della tendenza in atto nell’ultimo mese, con più guariti che nuovi casi di contagio praticamente ogni giorno, il dato complessivo dei positivi nella nostra città si attesta ora sotto quota 200”. “Questa consapevolezza ci deve dare fiducia nella prospettiva di un ritorno alla normalità, ma non ci deve far abbassare la guardia, perché il Covid-19 ha ampiamente dimostrato la sua imprevedibilità e continua a circolare in maniera significativa”, ha ammonito il primo cittadino. Bacchetta ha pertanto rinnovato l’invito ai tifernati a “continuare a rispettare in maniera rigorosa tutte le prescrizioni finalizzate al contenimento della pandemia, evitando in particolare gli assembramenti nei luoghi pubblici”. “In ballo c’è la concreta possibilità di riaperture importanti anche nel nostro territorio a partire dal 26 aprile, dalle attività più penalizzate come gli esercizi pubblici fino ai luoghi della cultura”, ha ricordato il sindaco, ribadendo che “tutta la collettività deve considerare fondamentale il ritorno in zona gialla e impegnarsi responsabilmente perché l’indice Rt possa essere tale da permetterlo”. In questo contesto Bacchetta, insieme all’assessore alle Politiche Sociali Luciana Bassini, ha giudicato “molto importante l’elevata adesione che sta registrando a Città di Castello la campagna di tracciamento della popolazione attraverso test sierologici rapidi gratuiti forniti dalla Regione”. “I test saranno effettuati fino al 30 aprile, nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì, dalle ore 14.00 alle ore 16.00 presso la sede del Comitato Locale di Città di Castello della Croce Rossa Italiana in via Luigi Angelini alla Cittadella dell’Emergenza”, hanno ricordato Bacchetta e Bassini, ribadendo che “la campagna di tracciamento è rivolta a tutta la cittadinanza, con esclusione dei minorenni, dei vaccinati e di coloro che hanno già contratto il virus”. “Per la prenotazione basta chiamare il numero unico del Comune di Città di Castello 075/9002686, lasciando i propri dati”, hanno concluso sindaco e assessore.

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Covid-19, sindaco Bacchetta: Ieri 5 nuovi positivi e nessun guarito: numeri così bassi da non destare preoccupazioni, ma la situazione si deve ancora stabilizzare. Da qui al 26 aprile partita da giocare e vincere per guadagnarsi la zona gialla"

 

 

“I dati di ieri sono in leggera controtendenza, con cinque nuovi positivi al Covid-19 e nessun guarito: tuttavia sono riscontri numerici così bassi da non destare preoccupazioni particolari sull’andamento della pandemia, anche se testimoniano che la situazione si deve ancora stabilizzare”. E’ quanto ha dichiarato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, nel sottolineare che “da qui al 26 aprile, quando sono annunciate importanti riaperture per le zone gialle, la partita è ancora tutta da giocare e da vincere”. “I dati sul contagio di Città di Castello sono in notevolissima discesa, ma nei giorni che ci separano dal 26 aprile dovremo essere ancora molto attenti e rispettosi delle prescrizioni, perché sarà dall’indice Rt che avremo a ridosso di quella data che sarà decisa l’applicazione della zona gialla anche nel nostro territorio”, ha chiarito il sindaco, rimarcando: “è quindi molto importante mantenerci, attraverso comportamenti responsabili, all’interno dell’attuale range di diffusione della pandemia, perché questo ci permetterebbe di ottenere la serie di fondamentali riaperture previste per la zona gialla, a cominciare dai pubblici esercizi, e di riguadagnare una normalità che non sarebbe completa, ma comunque davvero significativa”. Bacchetta ha quindi auspicato che “arrivi il cospicuo numero di vaccini di cui si ha notizia e si possa andare a completare la vaccinazione di massa per luglio, come è stato prospettato”. “Solo a queste condizioni potremo avviarci a una effettiva normalità, pur con tutte le cautele che dovranno esserci nella socialità, e arrivare a dire che il peggio è alle spalle”, ha concluso il sindaco.

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Covid-19, sindaco Bacchetta: “Ieri 5 nuovi positivi e 11 guariti, tendenza consolidata: in un mese e mezzo più che dimezzati i tifernati contagiati”. Con l’assessore Bassini: “importante adesione dei cittadini alla campagna con i test sierologici gratuiti: ringraziamo la Croce Rossa Italiana”.

 

“Ieri a Città di Castello si sono registrati cinque nuovi casi di positività al Covid-19 e unidici casi di guarigione”. Lo ha reso noto stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, rimarcando come “la tendenza di un numero di guarigioni molto più alto dei nuovi contagi sia consolidata e sia rispecchiata dalla drastica diminuzione della diffusione del Covid-19 nel nostro territorio comunale, visto che oggi ci attestiamo attorno ai 200 tifernati positivi, mentre circa un mese e mezzo fa eravamo a mezzo migliaio”. “E’ comunque sempre necessario tenere la guardia alta rispetto a una circolazione del Coronavirus che non si è arrestata”, ha ammonito il primo cittadino nel dare notizia di “un nuovo decesso” e nell’esprimere ai familiari “le più sentite condoglianze”. “Purtroppo nella seconda ondata il tasso di mortalità è stato più consistente rispetto alla prima e questo dispiace veramente molto”, ha osservato Bacchetta. “Una notizia molto positiva è l’avvio della campagna di tracciamento della popolazione di Città di Castello attraverso test sierologici rapidi gratuiti forniti dalla Regione”, ha detto Bacchetta, insieme all’assessore alle Politiche Sociali Luciana Bassini, che ha ringraziato per “l’impegno particolare sul versante dell’emergenza da Covid-19”. “I test saranno effettuati fino al 30 aprile, nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì, dalle ore 14.00 alle ore 16.00 presso la sede del Comitato Locale di Città di Castello della Croce Rossa Italiana in via Luigi Angelini alla Cittadella dell’Emergenza”, hanno sottolineato Bacchetta e Bassini, puntualizzando che “sono rivolti a tutta la cittadinanza, con esclusione dei minorenni, dei vaccinati e di coloro che hanno già contratto il virus”. “Per la prenotazione basta chiamare il numero unico del Comune di Città di Castello 075/9002686, lasciando i propri dati”, hanno aggiunto sindaco e assessore, evidenziando come ci sia stata “subito un’adesione importante da parte della cittadinanza”. “Ringraziamo molto il presidente regionale della Croce Rossa Italiana Paolo Scura e il presidente del comitato tifernate Francesco Serafini”, hanno detto Bacchetta e Bassini, invitando i tifernati a partecipare allo screening, “che è fondamentale per valutare la situazione complessiva della pandemia nella nostra città”.  “L’unica nota dolente purtroppo – ha ribadito in conclusione il sindaco Bacchetta - sono i vaccini, il cui numero continua a essere insufficiente, mentre è fondamentale sviluppare al massimo la campagna di vaccinazione di massa nella popolazione residente, oltre le persone più anziane e i soggetti fragili”.

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Covid-19, sindaco Bacchetta: ieri 9 nuovi positivi e 14 guariti: curva del contagio discendente anche in presenza di molti tamponi, attualmente circa 200 casi. Attenzione all’impatto della riapertura della scuola: fiducioso nel grande lavoro del personale docente e non docente”.

 

“I dati di ieri ci parlano di nove nuovi positivi al Covid-19 e di 14 guarigioni”. E’ quanto comunica oggi il sindaco Luciano Bacchetta, rilevando come “si tratti di riscontri che confermano una curva discendente della diffusione del contagio, tant’è che siamo arrivati a circa 200 persone attualmente positive a Città di Castello, con una diminuzione nettissima rispetto agli ultimi mesi”. “Il numero dei nuovi positivi continua comunque a essere importante e ci induce a rinnovare l’invito alla massima prudenza e al rispetto delle prescrizioni per il contenimento del Covid-19”, puntualizza il primo cittadino, nell’evidenziare comunque come “negli ultimissimi giorni sia stato effettuato un numero di tamponi molto alto, con una incidenza dei nuovi casi di contagio minore, a denotare una capacità espansiva del virus che appare attenuata”. “Non possiamo in ogni caso abbassare la guardia, anche perché la campagna vaccinale stenta ancora a crescere nel nostro territorio per effetto di una difficoltà a livello nazionale nel reperimento delle dosi che ha inevitabili ripercussioni a livello locale”, ha chiarito Bacchetta, nel riferire di “indicazioni circa un aumento dell’arrivo di vaccini nelle prossime settimane che auspichiamo possa consentire di terminare la somministrazione sugli ultraottantenni e sulle persone fragili, in modo da passare poi alle altre fasce di popolazione”. Il sindaco torna sulla riapertura definitiva delle scuole di ogni ordine e grado da ieri per rinnovare “la soddisfazione per un segnale importante di ritorno alla normalità che era necessario dare” e ribadire come “ogni decisione in questo ambito non abbia fatto capo al Comune, ma sia stata basata unicamente sui dati scientifici relativi all’entità del contagio nel territorio”. “Nei prossimi giorni – prosegue Bacchetta – sarà molto importante monitorare l’eventuale impatto che deriverà da una circolazione massiccia di persone e dalla loro maggiore vicinanza, anche se sono molto fiducioso nel fatto che il grande lavoro del personale docente e non docente a garanzia del rispetto delle norme e delle precauzioni assicuri la massima sicurezza e che non ci saranno conseguenze particolari”.

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Covid-19, sindaco Bacchetta: “Ieri sette nuovi positivi e 20 guariti. Speriamo che ci sia un’evoluzione favorevole, che consenta la ripresa delle attività economiche più in difficoltà. Anche per la Festa della Liberazione cerimonie pubbliche ridotte per le prescrizioni a contenimento del Covid-19”

 

“Nella giornata di ieri abbiamo avuto sette nuovi postivi e 20 persone guarite”. E’ l’aggiornamento della situazione dell’emergenza da Covid-19 a Città di Castello reso noto stamattina dal sindaco Luciano Bacchetta, che ha osservato come “il totale dei positivi continui a decrescere in maniera abbastanza sensibile per effetto del trend favorevole dell’ultimo periodo, anche se è necessario essere prudenti, perché il Covid è imprevedibile e da un giorno all’altro possono esserci cambiamenti anche significativi delle percentuali di contagio”. “La stessa presidente della Regione parla comunque di un’Umbria con numeri da zona gialla e gli esperti dicono che a luglio verrà raggiunta l’immunità di gregge”, ha preso atto il primo cittadino, che ha commentato: “speriamo che ci sia un’evoluzione realmente favorevole, perché c’è la necessità di tornare prudentemente, ma con determinazione, alla vita normale, con la ripresa di tutte le attività economiche che soffrono di più, a cominciare dagli esercizi pubblici”. “Da stamattina intanto, con la ripresa delle lezioni al in aula al 50 per cento alle superiori, tutto il mondo della scuola è tornato definitivamente alla didattica in presenza”, ha evidenziato Bacchetta, che ha ribadito come “ogni decisione sulla riapertura degli istituti scolastici sia dettata unicamente dai parametri sull’andamento del contagio, quindi da dati scientifici, senza alcuna discrezionalità”. “Ora è determinante che i vaccini, come sembra stia avvenendo, arrivino in numero consistente e consentano di dare piena efficacia alla campagna di immunizzazione della popolazione”, ha precisato il sindaco, ricordando che le disposizioni del governo danno priorità in questo momento alle fasce d’età più avanzate, alle persone fragili e agli operatori sanitari. “Dopo la Pasqua in zona rossa – ha anticipato Bacchetta - anche le prossime festività laiche, come quella del 25 aprile, si svolgeranno in modalità ridotta per quanto riguarda gli eventi pubblici per il necessario rispetto delle prescrizioni finalizzate al contrasto del Covid-19”. “L’auspicio è che sia l’ultima festa della Liberazione all’insegna delle precauzioni per la pandemia”, ha concluso il sindaco.

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Covid-19, vice sindaco Secondi: “Ieri zero nuovi positivi e un guarito, dati di buon auspicio, nulla più". Con l’assessore Cestini: “domani giorno importante per la scuola con la ripresa delle lezioni in presenza al 50 per cento per circa 1.200 giovani delle superiori”.  

 

“I dati di ieri trasmessi dall’Usl Umbria 1 ci parlano di zero casi di positività e di un caso di guarigione, riscontri numerici che registriamo come buon auspicio, nulla più, perché sono evidentemente commisurati al numero più basso di tamponi effettuati”. E’ quanto ha dichiarato stamattina il vice sindaco Luca Secondi nell’aggiornare la situazione dell’emergenza da Covid-19 a Città di Castello. “L’attenzione generale è sull’andamento della vaccinazione e quindi riteniamo importante fare la nostra parte per contribuire alla necessaria consapevolezza da parte dei tifernati di come si svolgeranno le operazioni che sono prerogativa dell’Usl Umbria 1 e della Regione, non certo del Comune che svolge un ruolo di supporto e collaborazione”, ha sottolineato Secondi, nel dare conto delle ultime disposizioni del commissario straordinario per l'emergenza da Covid-19 generale Francesco Paolo Figliuolo, recepite a livello regionale e territoriale. “Le categorie che hanno diritto di prenotazione sono gli over 80, i soggetti estremamente vulnerabili, i familiari conviventi, i caregiver, i genitori, tutori o affidatari e il personale sanitario e socio-sanitario – ha spiegato Secondi – mentre i cittadini di età compresa tra 70 e 79 anni dovranno rivolgersi ai medici di medicina generale”. “Invitiamo pertanto i tifernati a rispettare le indicazioni, nell’auspicio che la campagna di vaccinazione possa completarsi più rapidamente possibile e che si possa tornare a considerare normali gesti come strette di mano e abbracci, oggi praticamente scomparsi dalla quotidianità dei nostri rapporti”, ha aggiunto il vice sindaco. “Domani sarà una nuova giornata importante per il mondo della scuola - ha evidenziato Secondi insieme all’assessore competente Rossella Cestini – perché si amplierà ulteriormente la platea degli studenti che potranno tornare in classe, con la ripresa delle lezioni in presenza al 50 per cento nelle scuole secondarie di secondo grado per circa 1.200 ragazzi”. “Il ritorno in aula degli studenti delle superiori è un segnale veramente significativo nella prospettiva del superamento dell’emergenza”, hanno sostenuto vice sindaco e assessore, nel rivolgere auspici di buon lavoro a tutti i giovani, ai dirigenti scolastici, al personale docente e non docente.

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Covid-19, sindaco Bacchetta: “Ieri 3 nuovi positivi e 4 guariti, la situazione resta stabile”. Insieme all’assessore Cestini: “oggi 4 mila giovani hanno ripreso l’attività didattica in presenza a Città di Castello nella massima sicurezza possibile”.

“Ieri abbiamo avuto dati molto bassi, ovvero tre nuovi positivi e quattro persone guarite”. E’ quanto rende noto oggi il sindaco Luciano Bacchetta, evidenziando che “la situazione è sostanzialmente stabile, nel solco di un trend favorevole che nelle ultime settimane ha visto costantemente prevalere le guarigioni sui nuovi contagi”. “Le nuove positività sono però sempre in numero significativamente consistente, troppe in relazione alle prescrizioni applicate e anche alla speranza di una riduzione dell’aggressività del Covid-19, per cui non possiamo abbassare la guardia, anche se è importante tentare di tornare alla normalità”, commenta il primo cittadino, nel far riferimento, insieme all’assessore competente Rossella Cestini, alla “ripresa delle lezioni in presenza per un totale di 4 mila giovani tifernati con il ritorno a pieno regime anche dell’attività didattica nella scuola secondaria di primo grado”. “La settimana scorsa sono tornati in aula gli allievi delle scuole dell’infanzia, della primaria e della prima media e da stamattina hanno fatto regolarmente rientro in classe gli alunni della seconda e della terza media”, ricordano Bacchetta e Cestini, nel rivolgere un saluto e i migliori auspici di buon lavoro ai ragazzi, ma anche ai dirigenti scolastici della Alighieri-Pascoli, Filippo Pettinari, dell’istituto Alberto Burri, Stefania Migliorucci, della scuola San Francesco di Sales, Simone Polchi, e a tutto il personale docente e non docente. “Le riaperture delle scuole sono basate sull’andamento dell’indice Rt, quindi non sono discrezionali, ma decise con riferimento a dati scientifici oggettivi relativi alla situazione della pandemia”, ribadiscono sindaco e assessore, che ricordano come “da mercoledì 14 aprile riprenderanno in presenza al 50 per cento anche le lezioni nelle scuole secondarie di secondo grado”. “Tutto quello che poteva essere fatto per permettere il rientro in sicurezza dei giovani e del personale scolastico è stato garantito, quindi auspichiamo che il lavoro di prevenzione dia i suoi frutti”, concludono Bacchetta e Cestini. In ultimo il sindaco ha di nuovo assicurato che “continuerà l’impegno dell’amministrazione comunale per fare in modo che Usl Umbria 1 e Regione garantiscano una campagna di vaccinazione più intensa ed efficace nel territorio, nella consapevolezza che l’immunizzazione di massa sia l’unica soluzione all’attuale emergenza”.

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Covid-19, sindaco Bacchetta: Ieri 11 guariti e 11 nuovi positivi. Stamattina vaccinazioni regolari alla palestra del Salviani, accelerare la campagna vaccinale è fondamentale: Città di Castello può giocare un ruolo determinante.
 
“Ieri il numero di guariti e quello di nuovi positivi è stato identico, pari a 11 casi”. Lo rende noto oggi il sindaco Luciano Bacchetta, per il quale “conta la tendenza favorevole, che si conferma, grazie alla quale nell’ultimo mese si è più che dimezzato il totale dei tifernati positivi a Città di Castello, ma conta anche il fatto che i nuovi casi di contagio continuino a essere ogni giorno consistenti”. “Queste considerazioni ci spingono a essere fiduciosi, da un lato, ma, dall’altro, ci devono anche responsabilizzare nella rigorosa osservanza di tutte le disposizioni finalizzate a contenere la diffusione della pandemia, in attesa che la vaccinazione di massa dispieghi appieno la propria efficacia”, puntualizza il primo cittadino, che in questo contesto ha segnala con soddisfazione il fatto che “nella mattinata odierna presso il punto vaccinale della palestra dell’istituto Salviani siano state effettuate regolarmente le vaccinazioni”. “La necessità di accelerare nella somministrazione dei vaccini è ciò che stiamo sollecitando costantemente all’Usl Umbria 1 e alla Regione, nella consapevolezza che Città di Castello, con due sedi per la somministrazione dei sieri, possa giocare un ruolo importante nella battaglia al Covid-19 a beneficio della popolazione di tutto il comprensorio”, afferma Bacchetta. “Ecco perché garantire la piena operatività dei nostri punti vaccinali, attraverso la massima disponibilità di dosi, è indispensabile e continueremo a lavorare perché questo sia possibile”, aggiunge il sindaco. “Domani rientreranno in classe oltre 700 allievi della seconda e terza media, per cui saranno 4 mila i giovani che nell’arco di una settimana hanno ripreso la didattica in presenza a Città di Castello, contando allievi dei servizi per l’infanzia, della primaria e della prima media”, ricorda Bacchetta insieme all’assessore competente Rossella Cestini, nel ribadire come siano “i parametri sull’andamento del contagio elaborati da Usl Umbria 1 e Regione a determinare ogni decisione sulla scuola, quindi anche il rientro in aula al 50 per cento dei ragazzi delle superiori a partire da mercoledì 14 aprile”. “E’ un importante segnale di speranza che la didattica riprenda in presenza, anche se, assieme alla garanzia della massima sicurezza per i ragazzi, per il personale docente e non docente, sarà opportuno monitorare costantemente la situazione”, conclude il sindaco.

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Covid-19, sindaco Bacchetta: “Ieri 23 guariti e 10 nuovi positivi, tendenza favorevole, ma numero di contagi ancora significativo: invitiamo i cittadini a rispettare tutte le prescrizioni”. Con l’assessore Cestini: “da lunedì in classe oltre 700 ragazzi della seconda e terza media, mercoledì riprenderanno al 50 per cento le superiori"

“Ieri abbiamo avuto 23 guarigioni, a fronte di 10 nuovi postivi”. Lo rende noto il sindaco Luciano Bacchetta, nel ribadire “la continuità della tendenza favorevole che tre settimane fa registrare a Città di Castello più guariti che nuovi casi di contagio”. “Tuttavia da molto tempo il numero dei nuovi positivi continua a essere piuttosto consistente, testimoniando che la circolazione del virus è intensa e anche piuttosto preoccupante, per cui dobbiamo rinnovare l’invito ai cittadini a rispettare ancora tutte le prescrizioni per il contenimento della pandemia”, afferma Bacchetta, in riferimento anche alle significative riaperture di servizi di questi giorni. “Dopo la ripresa in presenza dei servizi per l’infanzia, delle scuole primarie e della prima media, da lunedì 12 aprile torneranno in classe oltre 700 ragazzi della seconda e della terza media e da mercoledì 14 aprile riprenderanno l’attività in aula al 50 per cento anche gli studenti delle scuole superiori”, ha sottolineato il sindaco insieme all’assessore competente Rossella Cestini, cogliendo l’occasione per fare chiarezza sulla genesi di queste scelte. “L’amministrazione comunale non ha un potere specifico di apertura e chiusura delle scuole, perché queste decisioni vengono determinate unicamente dai parametri sulla pandemia comunicati dall’Usl Umbria 1 e dalla Regione, non c’è margine di discrezionalità”, hanno spiegato Bacchetta e Cestini, aggiungendo: “se questi parametri fossero tali da sconsigliare la riapertura delle scuole ancora per qualche tempo, l’Usl Umbria 1 ce lo comunicherebbe e noi ne prenderemmo atto, agendo di conseguenza”. Il sindaco ha quindi rimarcato che “l’amministrazione comunale sta incalzando Usl Umbria 1 e Regione affinché la campagna di vaccinazione vada avanti in modo più intenso di ora”. “Sappiamo tutte le difficoltà del caso, i problemi del governo, le scelte fatte dall’Europa, che si ripercuotono inevitabilmente sui destini di tutti noi, ma uno sforzo diventa necessario”, ha ammonito Bacchetta, riferendo di “segnalazioni di soggetti fragili tifernati che per fare il vaccino dovranno andare ad Amelia, perché le date disponibili per Città di Castello sono più lontane nel tempo”. “Questo è scocciante per i nostri concittadini ed è inspiegabile”, ha puntualizzato il sindaco, che ha continuato: “non si capisce perché sia necessario andare ad Amelia in presenza di due centri vaccinali importanti e capienti come quelli di Città di Castello, dove le vaccinazioni sono possibili nella massima sicurezza”. “Lavoreremo per comprendere i motivi di questa situazione e fare in modo che arrivino notizie buone su questo versante”, ha sostenuto Bacchetta, che ha concluso con un messaggio di gratitudine per la Società rionale San Giacomo, “che trasmetterà su una televisione privata locale un video con le immagini degli ultimi veglioni”, e per tutte le altre società rionali della città, che in questo difficile periodo di emergenza si sono impegnate con grande spirito solidale”. “Certamente rispetto a problemi molto più grossi che abbiamo affrontato, a partire da quello della scuola, la sospensione di queste attività ludiche è marginale, ma non più di tanto, perché i veglioni rispecchiano la storia e la tradizione della nostra città, sono momenti di grande socialità, per cui il ringraziamento alla Società rionale San Giacomo e a tutte le società rionali cittadine per un contributo alla collettività che non fanno mai mancare va di pari passo con l’auspicio che il prossimo anno i veglioni possano riprendere a svolgersi, perché significherebbe il ritorno all’assoluta normalità”, ha concluso il sindaco.

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Covid-19, sindaco Bacchetta: ieri 19 guariti e 7 nuovi positivi. La prossima settimana in aula i ragazzi della seconda e della terza media, per le superiori lezioni in presenza al 50 per cento. Solleciteremo Usl Umbria 1 e Regione a portare  più dosi possibili  nei nostri punti vaccinali. 

 

 

“I dati di ieri sono in linea con quelli delle ultime settimane, con un numero consistente di persone guarite, 19, a fronte di 7 nuovi positivi”. E’ quanto ha comunicato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, puntualizzando come “i segnali incoraggianti non permettano comunque di abbassare la guardia, perché il virus continua a circolare”. “Tuttavia – ha osservato il primo cittadino - questi dati, abbinati a quelli del resto dell’Umbria consentono di guardare a un ritorno alla vita sociale atteso da tutti, a cominciare dal mondo della scuola”. “La prossima settimana – ha anticipato Bacchetta – torneranno in aula i ragazzi della seconda e terza media, mentre le scuole superiori potranno edulcorare la didattica a distanza con le lezioni in presenza al 50 per cento”. “Si tratta di segnali importanti della parziale uscita dall’emergenza da Covid-19, che invece continua a manifestarsi in maniera molto forte sul versante della vaccinazione”, ha sottolineato il sindaco, che ha ribadito come “l’amministrazione comunale solleciterà l’Usl Umbria 1 e la Regione a mettere a disposizione quanti più dosi possibili per i due punti vaccinali di Città di Castello”. “Abbiamo indicazione che nei prossimi giorni arriveranno quantitativi consistenti di vaccini, ma dobbiamo in ogni caso ribadire che il Comune non ha alcuna competenza sulle politiche vaccinali”, ha chiarito Bacchetta, aggiungendo: “abbiamo affiancato Regione e Usl Umbria 1 nella ricerca dei due luoghi per la vaccinazione che ci erano stati richiesti e lo abbiamo fatto offrendo due soluzioni importanti e adeguate allo scopo, ma l’amministrazione non ha alcun ruolo nel reperimento e tantomeno nella somministrazione dei sieri”. “Ecco perché – ha precisato il primo cittadino - se la sede del Salviani chiude alle 11.00 del mattino come ieri perché i vaccini sono finiti non c’entriamo nulla e rimango stupito dal tentativo maldestro di qualcuno di addebitare all’ente e al sindaco responsabilità che non hanno”. L’ultima annotazione è stata riservata dal primo cittadino alla prospettiva della riapertura a fine mese degli esercizi pubblici attualmente chiusi. “Se i dati continueranno a migliorare, anche sul versante del commercio ci aspettiamo di tornare presto alla normalità”, ha detto Bacchetta.

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Covid-19, sindaco Bacchetta: “Ieri dieci nuovi positivi e 25 guariti, continua la tendenza favorevole”. “Purtroppo la campagna di vaccinazione procede a rilento e vanifica i nostri sforzi per l’apertura del secondo punto vaccinale: questo è inaccettabile”. 

 

“Nella giornata di ieri abbiamo avuto dati molto buoni, ovvero dieci nuovi postivi a fronte di 25 persone guarite, quindi si conferma il trend favorevole dell’ultimo periodo”. Lo ha dichiarato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, aggiornando la situazione dell’emergenza da Covid-19 a Città di Castello. “Dobbiamo, però, segnalare il fatto che ancora la campagna vaccinale proceda molto a rilento”, ha puntualizzato il primo cittadino, che ha aggiunto: “abbiamo lavorato con grande sforzo per aprire il secondo punto vaccinale nella palestra dell’istituto Ippolito Salviani, ma se i vaccini non arrivano quello che abbiamo fatto diventa inutile”. “Non è accettabile questa penuria di vaccini”, ha chiarito Bacchetta, dando conto delle interlocuzioni avute in merito con Usl Umbria 1 e Regione. “Per quanto ci è possibile, continueremo a impegnarci con grande forza affinché la campagna vaccinale di massa, strumento indispensabile nella battaglia contro il Covid-19, parta in maniera adeguata e coinvolga, come è doveroso, le fasce d’età pre

 


CittàdiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Città di Castello
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