Comune di Città di Castello

Nella Commissione Programmazione di Città di Castello, presieduta da Massimo Minciotti, consigliere del PD, venerdì 27 febbraio 2021, è stato esaminato un debito fuori bilancio, derivante da una sentenza del TAR avversa al Comune di Città di Castello, che sarà all’ordine del giorno nel consiglio di lunedì 1 marzo. In apertura Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, , è intervenuto per riportare il parere del segretario comunale Bruno Decenti sul rinnovo degli organi interni delle Commissioni. “Secondo il segretario, dopo l’entrata in vigore del nuovo regolamento, la preferenza sarebbe stata andare al rinnovo in toto dell’Ufficio e non tramite il rinnovo del vicepresidente. Se il presidente non si dimette, nel caso di questa Commissione, non si può fare nulla e politicamente faremo fare a meno di un vicepresidente. Minciotti sarebbe l’unico presidente che non si è dimesso, ne prenderemo atto”. Marco Gasperi, capogruppo del Gruppo Misto, ha detto: “Non è una questione personale ma mi sembra scorretto lasciare una commissione senza un vicepresidente. E’ anche un precedente. I numeri sono blindati: lei sarebbe rieletto. Per quale motivo ci negate una vicepresidenza?”.

Passando al debito fuori bilancio, Vincenzo Tofanelli, assessore alle Finanze, ha detto: “che deriva da una diatriba tra privati per circa 2400 euro, che dobbiamo pagare. Ho voluto farlo subito per evitare che fosse troppo tardi sui tempi del consiglio”. La responsabile del Servizi legale Paola Ceci ha spiegato: “Il diplomatico olandese ha acquistato una proprietà con una strada, quella di Casalsole, che passava davanti all’abitazione di un tifernate, classificata come ad uso pubblico che servirà le proprietà. Non ha importanza pubblica. Il diplomatico ha chiusa la strada e sul sedime ha costruito un muro. Il contenzioso che si è sviluppato prevede anche due ricorsi al Presidente della Repubblica. Le ordinanze del comune sono legittime ma nel 2020 una delibera del Consiglio comunale stabilisce la realizzazione di una strada alternativa da parte del diplomatico. Questa ordinanza è stata impugnata. Il dirigente ha sospeso il procedimento in attesa del giudizio. Anche quest’atto è stato impugnato e non ci siamo costituiti in giudizio ma il TAR ha annullato il nostro provvedimento e siamo stati condannati a 1500 euro di spese legali”. Nel dibattito sono intervenuti Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto, Andrea Lignani Marchesani, lo stesso presidente Minciotti, Mirco Pescari, capogruppo del PD, Giovanni Procelli, capogruppo della Sinistra, Gasperi. Argomenti di critica da parte degli esponenti delle opposizioni sono stati: l’iter del debito fuori bilancio non concordato nella conferenza capigruppo, le scelte del Comune sulla tutela legale e il costo delle spese legali sostenute dal comune, maggiore informazione sulle modifiche alla viabilità”.

Il presidente Minciotti ha annunciato i prossimi appuntamenti della commissione: “Una riunione sarà dedicata all’aggiornamento sulle partecipate, chiameremo la Polisport e il piano aziendale della Lampogas nel PIP di Coldipozzo”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia: “Ieri abbiamo chiesto di convocare Polisport nella Commissione Controllo e Garanzia e oggi annunciate che Polisport verrà nella Programmazione. Questi giochetti non ci piacciono”.