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Notizie dal Comune

Covid-19, sindaco Bacchetta: "Ieri 25 guariti, ma anche 18 nuovi positivi. Con l'assessore Cestini: a scuola fino alla prima media da mercoledì 7 aprile. Nei nidi comunali rientro nella massima sicurezza, tutto il personale vaccinato
cESTINI-bACCHETTA
03.04.2021 -
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Covid-19,  sindaco Bacchetta: “Ieri 25 guariti, ma anche 18 nuovi positivi. Con l’assessore Cestini: riapertura delle scuole fino alla prima media da mercoledì 7 aprile. Nei nidi comunali rientro nella massima sicurezza, tutto il personale è stato vaccinato”. 
 
“I dati di ieri ci parlano di 25 guariti, ma anche di 18 nuovi positivi”. Lo ha reso noto stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, nel prendere atto di “un saldo ancora favorevole tra guarigioni e contagi”, ma anche di “un numero di nuovi positivi troppo alto, che continua a indicare una circolazione molto intensa del virus”. “Risulta evidente la necessità che la campagna di vaccinazione si dispieghi nella maniera più estesa e radicale possibile”, ha sostenuto il primo cittadino, nel ricordare “l’importante risultato dell’apertura ieri del secondo punto vaccinale nella palestra dell’istituto Ippolito Salviani, una sede molto ampia e funzionale nella quale speriamo arrivi un adeguato quantitativo di sieri”. “Da oggi per tre giorni saremo in zona rossa, con disposizioni molto rigorose che invito tutti a rispettare, nella consapevolezza che si rendono necessarie di fronte a un virus che continua a diffondersi e richiede precauzioni”, ha sottolineato Bacchetta. “Nonostante questo si tenta faticosamente di tornare alla normalità”, ha osservato il sindaco, che insieme all’assessore alla Scuola Rossella Cestini ha confermato come “da mercoledì 7 aprile riapriranno anche a Città di Castello i servizi per l’infanzia, a partire dai nidi, le scuole primarie e torneranno in classe anche gli alunni della prima media”. “E’ un segnale importante, che permette anche di alleggerire i carichi familiari, ma che dovrà accompagnarsi al rispetto di tutte le precauzioni”, hanno puntualizzato Bacchetta e Cestini, nell’assicurare che “negli asili nido comunali, dove il personale è stato sottoposto a vaccinazione, il rientro dei bambini avverrà nella massima sicurezza”. Il sindaco ha ricordato che domani, domenica 4 aprile, dalle ore 10,30, sui canali social del Comune di Città di Castello e sulle emittenti televisive regionali verrà trasmesso il concerto di Pasqua registrato Pinacoteca comunale dal Quintetto Mediterraneo, per iniziativa del maestro Fabio Battistelli. “Un bellissimo evento, con il suggestivo incontro tra la musica di Mozart e l’arte di Raffaello, che rappresenta il tentativo di dare una parvenza di normalità alla Pasqua, la seconda che viviamo in condizioni di grande precarietà e limitazioni personali, sperando sia l’ultima”, ha concluso Bacchetta.
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Covid-19, sindaco Bacchetta: “Città di Castello all’avanguardia in Umbria nella battaglia al Covid-19 grazie ai due punti vaccinali. Ieri 24 guariti e 18 nuovi positivi: attenzione a rispettare tutte le prescrizioni previste per i giorni di Pasqua”.
 
“Con due punti vaccinali attivi, Città di Castello si pone all’avanguardia in Umbria nella battaglia al Covid-19”. E’ quanto ha dichiarato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta in occasione dell’apertura nella palestra dell’istituto Ippolito Salviani della seconda sede per la vaccinazione nel territorio comunale tifernate, dopo il Cva di Trestina. “L’importante risultato di oggi è frutto dell’impegno dei sindaci dell’Alta Valle del Tevere, con particolare riferimento ai primi cittadini di San Giustino, Paolo Fratini, di Citerna, Enea Paladino, e di Monte Santa Maria Tiberina, Letizia Michelini, ma anche del lavoro dell’Usl Umbria 1, con il direttore del Dipartimento Altotevere Daniela Felicioni e con il responsabile tecnico Maurizio Rapaioli, della disponibilità e della collaborazione dell’Istituto di Istruzione Superiore Franchetti-Salviani, con la dirigente Valeria Vaccari”, ha sottolineato Bacchetta. “Il punto vaccinale del Salviani coprirà le esigenze della popolazione tifernate e di quella dei comuni a nord del comprensorio, aggiungendosi al Cva di Trestina, che sarà a disposizione dei residenti a sud del nostro territorio comunale e della vallata”, ha evidenziato il sindaco, osservando: “per la maggiore efficacia della vaccinazione di massa bisognerà comunque pensare anche a una scelta di luoghi più diffusa in Alta Valle del Tevere e al coinvolgimento dei medici di famiglia e dei farmacisti”. Il primo cittadino ha quindi aggiornato i dati dell’emergenza da Covid-19. “Ieri abbiamo avuto 24 persone guarite, un numero importante in linea con quello dei giorni scorsi, a fronte però di 18 nuovi positivi, un dato che conferma come la circolazione del virus resti intensa”, ha affermato Bacchetta. “Per Pasqua, domani, domenica e lunedì saremo in zona rossa come in tutta Italia”, ha ricordato il sindaco, che insieme all’assessore alla Polizia Municipale Michela Botteghi, con il vice comandante del corpo Graziano Fiorucci, e al vice questore Michele Santoro, dirigente del commissariato di Pubblica Sicurezza di Città di Castello, ha invitato i cittadini a “rispettare le rigorose prescrizioni previste, soprattutto dal punto di vista degli spostamenti e degli assembramenti nei luoghi pubblici”. Con l’assessore Riccardo Carletti, Bacchetta ha evidenziato che “il mercato settimanale in programma domani sarà limitato unicamente alla presenza di ambulanti del settore alimentare, agricolo e florovivaistico”.
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Covid-19, sindaco Bacchetta: “Ieri 19 nuovi positivi, ma un numero altissimo di guariti, 45: il totale dei tifernati contagiati sotto 300”. “Il secondo punto vaccinale all’istituto Salviani aprirà venerdì 2 aprile"

 

“La circolazione del virus continua ad essere piuttosto intensa, perché ieri i nuovi positivi sono stati 19, ma abbiamo avuto un numero altissimo di persone guarite, 45, grazie al quale il totale dei tifernati contagiati è sceso sotto quota 300: decisamente un buon segnale”. E’ il quadro della situazione dell’emergenza da Covid-19 tratteggiato stamattina dal sindaco Luciano Bacchetta, che, nel rimarcare come “l’aggressività delle varianti sia evidenziata dalla consistenza dei nuovi casi di contagio”, sottolinea tuttavia come “la situazione generale sia radicalmente mutata rispetto al recente passato”. “La vera notizia di oggi è che nella mattinata di venerdì 2 aprile aprirà il secondo punto vaccinale di Città di Castello presso la palestra dell’istituto Ippolito Salviani”, ha annunciato il primo cittadino, che ha ringraziato “la Provincia di Perugia, l’Usl Umbria 1, sia con i tecnici, che hanno compiuto i lavori necessari in tempi molto veloci con efficacia ed efficienza, sia il personale sanitario, che sarà a disposizione fin dall’avvio del servizio, ma anche la scuola della nostra città”. “A quanto ci dice l’Usl Umbria 1 la campagna di vaccinazione partirà in maniera molto significativa nel nuovo punto vaccinale, con un numero di dosi molto alto già nella prima giornata”, ha chiarito Bacchetta, che ha aggiunto: “l’auspicio è che la quantità di vaccini che verranno inoculati nelle due sedi tifernati sia talmente alto da far uscire quanto prima Città di Castello dal Covid”. 

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Covid-19, vice sindaco Secondi: Ieri quattro guariti e un nuovo caso di positività, continua il trend favorevole. Bene l’avvio della vaccinazione per la categorie fragili. Un sentito ringraziamento al mondo del volontariato, che è costantemente vicino ai bisogni della nostra comunità.
 
“L’Usl Umbria 1 ci ha comunicato che ieri a Città di Castello abbiamo avuto quattro guarigioni dal Covid-19 e un nuovo caso di positività”. Lo ha reso noto stamattina il vice sindaco Luca Secondi, sottolineando come “i numeri rispecchino il minor quantitativo di tamponi effettuato, ma siano comunque coerenti con il trend favorevole che da oltre dieci giorni ha determinato una consistente diminuzione in termini assoluti delle dimensioni del contagio nel nostro territorio comunale”. Il vice sindaco ha sottolineato con soddisfazione “l’annuncio della Regione dell’avvio della campagna vaccinale per le categorie fragili della popolazione, che più volte avevamo sollecitato”. “Ora sarà importante che la vaccinazione, compatibilmente con le disponibilità di dosi, sia rapida”, ha puntualizzato Secondi. “Altra nota positiva è la prospettiva della riapertura delle scuole dopo Pasqua, anche se limitata a determinate fasce d’età” ha fatto presente il vice sindaco, evidenziando come sia “importante restituire normalità alla quotidianità dei nostri ragazzi, che hanno vissuto mesi estremamente complicati”. In conclusione, Secondi ha rivolto “un sentito ringraziamento alle tante associazioni di volontariato che continuano a operare costantemente, anche in maniera discreta, per essere vicine ai bisogni della nostra comunità, con una presenza importante e ben percepibile, pur nelle difficoltà dell’emergenza”.
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Covid-19, sindaco Bacchetta: “ieri sette nuovi positivi, ma ben 14 guariti. Ancora diversi tifernati ricoverati in ospedale, anche in condizioni critiche, speriamo possano uscire presto. Segnalazioni continue di assembramenti: mi appello al senso di responsabilità di tutti e ai giovani dico di resistere"
 
COVID-19 - LUNEDI' 29 MARZO 2021 - “I dati di ieri continuano a essere buoni, in linea con quelli dell’ultima decina di giorni, perché abbiamo avuto sette nuovi positivi, ma ben 14 guariti”. E’ l’aggiornamento odierno della situazione dell’emergenza da Covid-19 a Città di Castello fornito dal sindaco Luciano Bacchetta, che rileva: “la tendenza favorevole dell’ultimo periodo si consolida e si rafforza, con il risultato che le persone attualmente positive a Città di Castello sono nettamente diminuite negli ultimi giorni”. “I prossimi provvedimenti che verranno assunti, specialmente sul versante della riapertura delle scuole, saranno una cartina tornasole della circolazione del Covid-19 nel nostro territorio”, ha sottolineato il primo cittadino. “Purtroppo abbiamo ancora diversi tifernati ricoverati in ospedale, alcuni anche in condizioni critiche”, ha puntualizzato Bacchetta, formulando l’auspicio che “i nostri concittadini possano uscire presto e al meglio dalla situazione difficile in cui si trovano”. “A Città di Castello abbiamo già pagato un pesante tributo al Covid in termini di decessi e speriamo che questa fase dell’emergenza così complessa da affrontare, anche dal punto di vista umano, possa interrompersi quanto prima”, ha aggiunto il sindaco. “Devo dire ai miei concittadini che mi giungono, però, continue segnalazioni di assembramenti nei parchi e nei luoghi pubblici”, ha riferito Bacchetta, che ha affermato: “non sono un sindaco sceriffo, ho sempre scelto la strada dei consigli, invece che dei proclami, perché credo che il senso di responsabilità, il convincimento e il senso del dovere di ognuno di noi siano fondamentali e ci debbano dare la consapevolezza che le regole devono esse rispettate”. “Dobbiamo fare un ulteriore, speriamo ultimo, sforzo di osservare tutte le prescrizioni ed evitare assembramenti”, ha puntualizzato il sindaco, che ha proseguito: “faccio un appello ai nostri ragazzi, che sono fra le prime vittime dei provvedimenti di contenimento della pandemia e dei quali comprendo le difficoltà nel vivere un anno di restrizioni durissimo come quello che hanno affrontato: resistano ancora per un po’ e rispettino le prescrizioni, a prescindere dai controlli e dalle sanzioni”. “Appartiene alla nostra responsabilità individuale compiere questo ultimo miglio verso una stagione che si preannuncia migliore grazie alla vaccinazione di massa”, ha rimarcato Bacchetta, ricordando “il segnale importante che arriverà questa settimana con l’apertura del secondo punto vaccinale a Città di Castello nella palestra dell’istituto Ippolito Salviani”. “Più tutti noi rispettiamo le prescrizioni, più la campagna di vaccinazione di massa sarà efficace, prima i nostri ragazzi potranno tornare a una vita finalmente normale”, ha ribadito il sindaco.
 
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Covid-19, sindaco Bacchetta: “Ieri nove nuove positivi e ben 28 guariti”. “La settimana di Pasqua sarà all’insegna dei controlli e delle restrizioni , ma segner° anche dell'apertura del secondo punto vaccinale: grazie alla Diocesi per la sinergia nell'adozione delle precauzioni per i rituali".
 
 
COVID-19 - DOMENICA 28 MARZO 2021 - “Anche i dati di ieri sono confortanti, perché abbiamo avuto nove nuovi positivi, ma ben 28 casi di guarigione”. E’ quanto comunica il sindaco Luciano Bacchetta nel rimarcare “la continuità, molto importante da più di dieci giorni, di un trend nel quale le guarigioni superano nettamente le nuove positività, che comunque ancora sono in numero significativo a segnalare che il virus circola e che non si può abbassare la guardia”. “La settimana che si apre sarà strategica sul versante della vaccinazione, perché verrà aperto il secondo punto vaccinale nella palestra dell’istituto Ippolito Salviani, grazie al quale sarà possibile dare maggiore impulso alla somministrazione dei sieri a Città di Castello e in Alta Valle del Tevere”, ha ricordato il primo cittadino. “L’esigenza di contenere sul piano nazionale la pandemia comporterà maggiori controlli e restrizioni per Pasqua, per cui l’invito ai tifernati è di continuare a rispettare responsabilmente tutte le disposizioni, perché nel percorso verso il ritorno alla normalità è indispensabile il contributo di tutti sotto ogni punto di vista”, ha affermato Bacchetta, che in questo contesto, ricordando tra le varie iniziative anche la pubblicazione dell’opuscolo per la benedizione pasquale, ringrazia “la Diocesi di Città di Castello, con il vescovo monsignor Domenico Cancian e tutte le comunità parrocchiali, per la preziosa sinergia con l’amministrazione comunale finalizzata all’adozione delle precauzioni necessarie a garantire che i tradizionali rituali si svolgano nella massima sicurezza”.
 
 
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Covid-19, sindaco Bacchetta: “anche ieri il numero dei nuovi positivi, 11, è nettamente inferiore ai guariti, ben 35”. “Il trend fa ben sperare, ma per Pasqua ancora controlli e limitazioni”. “Dalla prossima settimana Città di Castello avrà due punti vaccinali: già affissa la cartellonistica all’istituto Salviani”.
 
COVID-19 - SABATO 27 MARZO 2021 - “Anche ieri, come oramai da dieci giorni, il numero dei nuovi positivi al Covid, undici, è nettamente inferiore a quello delle persone guarite, ben 35”. Lo ha reso noto stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, sottolineando che “un trend consolidato, continuo e importante come quello attuale ci fa ben sperare nel ritorno alla normalità, anche se dobbiamo sempre essere cauti nelle valutazioni”. “Per la Pasqua dal Governo e dalla Regione vengono indicazioni di controlli molto intensi e di ulteriori limitazioni”, ha osservato il primo cittadino, evidenziando come “l’intenzione sia quella di combattere in maniera radicale il Coronavirus anche nell’ottica della campagna di vaccinazione di massa, che sarà opportunamente per fasce d’età, con priorità alle persone particolarmente fragili, piuttosto che per categorie”. “Forse alcuni avranno già visto che è stata installata la cartellonistica per l’apertura del secondo punto vaccinale presso la palestra dell’istituto Ippolito Salviani, confermiamo quindi che dalla prossima settimana Città di Castello avrà a disposizione due sedi per la somministrazione dei sieri anti Covid-19”, ha detto Bacchetta. “E’ un risultato importante, del quale siamo molto soddisfatti, perché potrà contribuire a dare un impulso significativo a una campagna di vaccinazione di massa che, se sarà intensa e ben organizzata, sarà decisiva nella battaglia al Covid-19”, ha aggiunto il sindaco, ringraziando ancora la Pro Loco di Trestina per “la generosità e la sensibilità con cui ha messo a disposizione il Cva della frazione”. In questo contesto Bacchetta ha ribadito di ritenere “opportuno che, compatibilmente con la struttura organizzativa dell’Usl Umbria 1, che è il soggetto deputato a prendere queste decisioni in materia di politica sanitaria, vengano ulteriormente estesi i punti di vaccinazione a Città di Castello”. “Più sedi ci saranno e più la campagna di vaccinazione sarà capillare e incisiva”, ha rimarcato il sindaco, pensando anche alla possibilità di tornare ad assicurare prima possibile l’attività scolastica in presenza. “Si parla insistentemente della riapertura delle scuole primarie dopo Pasqua, anche se il dato regionale continua a testimoniare un’incidenza ancora piuttosto alta dei casi di contagio tra i giovanissimi”, ha sottolineato Bacchetta, che ha aggiunto: “per le scuole superiori purtroppo, la decisione è invece ancora procrastinata nel tempo”.
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Covid-19, sindaco  Bacchetta: oggi la buona notizia dei dati migliori della seconda ondata, 43 guariti e 14 nuovi positivi, ma anche la brutta, triste, notizia della scomparsa di Ivano Ricciardi. Il ricordo del commerciante con l’assessore Carletti: un caro amico, una persona squisita, un vero castellano, una figura unanimemente apprezzata e amata”.
 
COVID-19 - VENERDI' 26 MARZO 2021 - “Oggi abbiamo una buona notizia, ovvero i dati di ieri che sono eccellenti, i migliori dall’inizio di questa seconda ondata con ben 43 persone guarite a fronte di sole 14 nuove positività, ma anche una notizia brutta, triste, la scomparsa per Covid di un caro amico, una persona molto conosciuta nella nostra città come Ivano Ricciardi, che era ricoverato in ospedale”. E’ quanto ha dichiarato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, nel ricordare insieme all’assessore Riccardo Carletti e alla giunta “un commerciante conosciutissimo, amico di tantissimi concittadini, una persona squisita, un vero castellano, una figura unanimemente apprezzata e amata” e nel porgere le più sentite condoglianze alla famiglia. “Tanti di noi erano abituati a incontrare Ivano in bicicletta, per le strade della città che solcava da amante della nostra storia e della nostra tradizione”, hanno sottolineato Bacchetta e Carletti, rammentandone anche “l’impegno nel Lions Club, oltre che la pagina indelebile scritta alla guida della propria attività commerciale”. “Purtroppo il Covid ci ha portato via anche lui”, l’amaro commento del sindaco, che ha invitato tutti i tifernati a “continuare ad essere sempre prudenti, a non abbassare la guardia, perché il virus è imprevedibile”. “Nonostante i casi di contagio siano ancora consistenti, da una settimana è molto alto il numero di coloro che guariscono ed è nettamente superiore ai nuovi positivi: questo è un segnale importante, da accogliere con ottimismo e soddisfazione, specialmente nell’ottica della riapertura delle scuole e delle attività nell’immediato futuro”, ha detto Bacchetta, rinnovando la fiducia nel fatto che “la vaccinazione di massa, che ci dicono sia ormai imminente, possa creare nella popolazione l’immunità complessiva fondamentale per tornare alla normalità”. “Da questo punto di vista – ha puntualizzato il primo cittadino - l’apertura a partire dalla prossima settimana del secondo centro vaccinale a Città di Castello, nella palestra dell’istituto Ippolito Salviani, sarà un passo in avanti significativo nel percorso finalizzato a garantire la somministrazione della maggior quantità di dosi possibile nel nostro territorio, andando per fasce d’età, come ha giustamente deciso il Governo per evitare qualunque polemica”.
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Covid-19, sindaco Bacchetta: “Anche ieri dati incoraggianti: 12 nuovi positivi e ben 26 guariti”. “La prossima settimana via alle vaccinazioni all’istituto Salviani: pensare anche ad altri luoghi, come le discoteche”. “Un saluto speciale per il dottor Silvio Pasqui, con l’augurio di pronta guarigione".

 

 

COVID-19  - GIOVEDI’ 25 MARZO 2021 - “Anche i dati di ieri sono piuttosto incoraggianti, perché a fronte di 12 nuovi positivi abbiamo avuto ben 26 guariti”. E’ quanto ha comunicato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, nel rilevare come “siano ormai otto i giorni consecutivi con numeri favorevoli, praticamente tutti con casi di guarigione nettamente superiori alle nuove positività, che comunque continuano a essere consistenti”. “Questa tendenza – ha osservato il primo cittadino – è un bel segnale, perché sta a testimoniare che le cose stanno lentamente, faticosamente, ma costantemente, migliorando ed è importante anche nell’ottica dell’indice Rt, dal quale dipende l’applicazione delle restrizioni nel nostro territorio comunale e nell’Alta Valle del Tevere”. A questo proposito, Bacchetta ha evidenziato che “si parla con insistenza della riapertura dopo Pasqua delle scuole primarie”, commentando: “sarebbe un traguardo davvero significativo, perché è giusto che i nostri bambini possano tornare in classe e ad avere la vita sociale alla quale hanno assoluto diritto”. “Certamente – ha puntualizzato il sindaco – tutto questo dovrà avvenire nella massima sicurezza possibile, con tutti gli accorgimenti necessari, nella consapevolezza che la seconda ondata della pandemia è stata più intensa e letale, ma soprattutto è stata caratterizzata dal fatto che ad essere colpiti sono stati moltissimi bambini e adolescenti, poi divenuti veicolo di trasmissione del virus”. Bacchetta è quindi tornato sulla vicenda del secondo punto vaccinale nella palestra dell’istituto Ippolito Salviani, confermando che “la prossima settimana sarà aperto e partiranno le vaccinazioni”.In vista della vaccinazione di massa credo che sarà opportuno anche pensare ad ulteriori ipotesi che consentano di raggiungere l’obiettivo di vaccinare entro l’estate tutta la popolazione”, ha sottolineato il sindaco, che in questo contesto ha riferito della disponibilità potenziale anche dei locali di due discoteche del comprensorio. “I proprietari del Formula, i signori Muscinelli, ci hanno proposto la loro discoteca, un luogo molto ampio che metteremo a disposizione dell’Usl Umbria 1, alla quale spetta la valutazione circa la compatibilità dal punto di vista sanitario e funzionale dell’immobile”, ha detto Bacchetta, che ha aggiunto: “a questa disponibilità si aggiunge anche quella del Clover di Lama, che si trova in un altro comune, quello di San Giustino, la cui proprietà si è fatta avanti per supportare la vaccinazione di massa in un’ottica di sinergia tra territori comunali che sarebbe certamente importante”. “Sono segnali positivi, per i quali ringraziamo la grande generosità dei proprietari, che si mettono a disposizione a titolo gratuito”, ha rimarcato Bacchetta. Nell’auspicare che le operazioni di vaccinazione si possano svolgere nel modo più rapido e ampio possibile, il primo cittadino ha ricordato la comunicazione di ieri del commissario straordinario regionale per l’emergenza Coronavirus, Massimo D’Angelo, “con cui è stato sancito che d’ora in poi si procederà per fasce d’età”. “Credo sia la cosa più ragionevole, dato che è sempre complesso decidere quali categorie vaccinare e ci sono state molte polemiche in questi giorni”, ha evidenziato il sindaco. In conclusione Bacchetta ha rivolto “all’amico Silvio Pasqui, direttore dell’ospedale di Città di Castello, un caro saluto e il sincero augurio di una prontissima guarigione al pari di tutte le altre persone colpite dal Covid, specialmente quelle che si trovano in ospedale”. “Faccio una deroga alla riservatezza che ho sempre avuto per una persona come il dottor Pasqui che è sempre stata in prima linea nella battaglia al Covid, con grande impegno, grande passione, grande entusiasmo, grande senso di responsabilità e senso del dovere, innamorata com’è della sua città”, ha detto il sindaco.

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Covid-19, dichiarazione del sindaco Luciano Bacchetta: “la prossima settimana aprirà il secondo punto vaccinale di Città di Castello nella palestra dell’istituto Ippolito Salviani”. “Ringraziamo l’Usl Umbria 1 per un risultato importantissimo: per servire adeguatamente la popolazione tifernate e dell’Alta Valle del Tevere sono indispensabili due sedi nella nostra città”. “Ora è fondamentale che ci sia la necessaria disponibilità di vaccini da somministrare e la direzione giusta è procedere per fasce d’età”. “Ieri abbiamo avuto ben 32 guariti e 17 nuovi positivi: la tendenza si sta invertendo, bisogna continuare a rispettare tutte le prescrizioni”.

 

 

Covid-19 – MERCOLEDI’ 24 MARZO 2021 - “Possiamo finalmente dire con grande soddisfazione che la settimana prossima aprirà il secondo punto vaccinale a Città di Castello, nella palestra dell’Istituto Ippolito Salviani”. E’ l’annuncio dato stamattina dal sindaco Luciano Bacchetta, che ha parlato di “un segnale importantissimo, con cui dovrà coincidere anche la necessaria disponibilità di vaccini da somministrare, sulla quale giungono indicazioni incoraggianti”. “Città di Castello avrà i due luoghi per la vaccinazione che sono necessari per servire la popolazione tifernate e quella dell’Alta Valle del Tevere, un risultato importante che non era scontato, vista l’apertura a Umbertide di un punto vaccinale non previsto”, ha puntualizzato Bacchetta nel ringraziare l’Usl Umbria 1, “che si è trovata a fronteggiare emergenze significative dal punto di vista organizzativo e logistico” e anche i sindacati Cgil, Cisl e Uil, “che ci hanno affiancato in questa battaglia”. “Il secondo punto vaccinale, dopo quello del Cva di Trestina, era un obiettivo indispensabile – ha puntualizzato Bacchetta - che abbiamo chiesto con grande forza non per motivi campanilistici, ma per il dovere di assicurare un’adeguata copertura alle esigenze di vaccinazione di un’ampia fascia di popolazione di Città di Castello e dei comuni a nord del comprensorio, Citerna e San Giustino, alla quale sarà messa a diposizione una sede comoda, con una dotazione di parcheggi adeguata, in cui sarà possibile gestire al meglio le operazioni di somministrazione dei sieri”. “Ringrazio gli operatori tecnici dell’Usl Umbria 1, a cominciare dai responsabili, che si sono impegnati con grande abnegazione per rendere operativa in tempi molto brevi la palestra del Salviani”, ha rimarcato il sindaco, che ha aggiunto: “la gratitudine va anche a tutti gli operatori sanitari impegnati in questa emergenza, in particolare nei centri per la vaccinazione, dove il personale è sottoposto a un lavoro notevolissimo, impegnativo, difficile, a volte anche con forze numericamente non sufficienti”. “A questo punto è importante che vaccinazione di massa parta subito e in maniera efficace”, ha chiarito Bacchetta, esprimendo la convinzione che “anche tante polemiche relative alle priorità nella somministrazione dei vaccini e alle categorie interessate, come quella che ha coinvolto gli avvocati sulla quale non siamo entrati nel merito per rispetto delle dinamiche organizzative dell’Usl Umbria 1, siano destinate a stemperarsi”. A questo proposito, citando la comunicazione del commissario straordinario regionale per l’emergenza Coronavirus, Massimo D’Angelo, “che ha dato mandato di sospendere, con effetto immediato, la possibilità di prenotare la vaccinazione anti Covid-19, mediante AstraZeneca, per tutte le categorie dei servizi essenziali, lasciando aperte le prenotazioni per le categorie prioritarie, già individuate nel nuovo piano vaccinazioni nazionale (personale docente e non docente, scolastico e universitario; personale delle forze armate, polizia e dei servizi penitenziari)”, il primo cittadino ha osservato: “mi pare si vada in direzione della vaccinazione per fasce d’età che avevamo auspicato, togliendo così ogni margine di polemica”. Bacchetta ha, quindi, aggiornato la situazione dell’emergenza da Covid-19 a Città di Castello, evidenziando che “i dati della giornata di ieri sono per fortuna piuttosto incoraggianti, in linea con l’andamento degli ultimi cinque giorni, visto che abbiamo avuto un numero molto considerevole di persone guarite, ben 32, a fronte di 17 nuovi casi di positività”. “Anche se resta sempre significativamente alto il numero dei nuovi contagi, il saldo continua a essere a favore delle guarigioni e nell’ultima settimana sono state molte le persone uscite dall’isolamento contumaciale, un segnale confortante che si sta consolidando”, ha commentato Bacchetta, proseguendo: “la tendenza si sta invertendo in modo significativamente importante e giungono segnali incoraggianti sul versante della vaccinazione, per cui rinnoviamo a maggior ragione l’invito al rispetto delle norme, perché viviamo una fase decisiva, nella quale le cose stanno migliorando”.

 

 

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Covid-19, vice sindaco Secondi: “Ieri 4 guariti e 4 nuovi positivi, mentre a Villa Muzi ci sono 8 ospiti, nessuno dei quali tifernate”. “Stamattina sopralluogo nella palestra del Salviani: auspichiamo che il secondo punto vaccinale venga attivato presto”. “Bene l’apertura dell’Usl Umbria 1 alla possibilità che dei volontari partecipino alle operazioni di vaccinazione: la Regione dia priorità a persone disabili e con gravi patologie”.
 
COVID-19 - MARTEDI' 23 MARZO 2021 - “I dati dell’Usl Umbria 1 ci dicono che ieri a Città di Castello abbiamo avuto quattro guariti e quattro nuovi positivi al Covid-19”. E’ quanto ha comunicato stamattina il vice sindaco Luca Secondi, aggiornando anche i numeri di Villa Muzi, “dove si trovano otto pazienti, nessuno dei quali tifernate”. “Stamattina è stato effettuato un nuovo sopralluogo nella palestra dell’istituto Ippolito Salviani, scelta dall’Usl Umbria 1 per il secondo punto vaccinale nel territorio comunale tifernate”, ha reso noto Secondi, ricordando: “come amministrazione abbiamo messo a disposizione fin da subito l’intero patrimonio comunale per fare in modo che questa seconda sede per i vaccini venisse attivata, individuando poi la palestra del Salviani grazie alla disponibilità della Provincia di Perugia e dell’istituto stesso”. “I lavori stanno partendo e spetta all’Usl Umbria 1, in coordinamento con la Regione, realizzare il punto vaccinale e attivarlo”, ha rimarcato il vice sindaco, ribadendo l’auspicio che “l’apertura di questa seconda sede a Città di Castello, dopo il Cva di Trestina, avvenga quanto prima, nella prospettiva di una necessaria accelerazione della campagna di vaccinazione”. In questo contesto Secondi ha espresso apprezzamento per il fatto che l’Usl Umbria 1 abbia aperto alla possibilità che dei volontari possano mettersi a disposizione a titolo gratuito per le operazioni di vaccinazione”.  “Colgo l’occasione per rinnovare ulteriormente l’invito alla Regione a mettere in priorità assoluta tutte quelle persone che si trovano in situazione di fragilità, con particolare riferimento al mondo della disabilità e a chi soffre di patologie tali da rendere indispensabile la prevenzione dal contagio da Coronavirus attraverso il vaccino”, ha aggiunto Secondi, sottolineando che “una comunità solidale si vede nei momenti di difficoltà, quando riesce a mettere avanti le categorie che hanno più bisogno di tutela”. “Questo anche per evitare le spiacevoli conflittualità sociali che si possono innescare nell’attuale situazione”, ha concluso il vice sindaco.
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Covid-19, sindaco Bacchetta: “per il quarto giorno consecutivo più guariti, 17, che nuovi positivi, 7. Il Comune non ha preso alcuna decisione sulla vaccinazione degli avvocati: scelte di Usl 1 e Regione. Condividiamo la valutazione del generale Figliuolo: d’ora in poi è opportuno vaccinare per fasce d’età, piuttosto che per categorie”.
 
COVID-19 - LUNEDI' 22 MARZO 2021 - “I dati della giornata di ieri sono in linea con quelli dei giorni precedenti, perché abbiamo avuto 17 persone guarite e solo 7 casi di nuove positività al Covid-19”. Lo ha reso noto stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, osservando: “è il quarto giorno che il numero della guarigioni supera quello dei nuovi positivi, un segnale importante, anche se da prendere con la dovuta cautela, perché non possiamo parlare di dati consolidati”. “Questa piccola tendenza ci serve però per abbassare l’indice Rt nel nostro territorio e sperare quanto prima nel ritorno a una situazione di normalità”, ha evidenziato il primo cittadino, che, guardando al prossimo avvio della vaccinazione di massa, ha puntualizzato: “Comune e Provincia di Perugia hanno completato le procedure di consegna della palestra dell’istituto Ippolito Salviani per la realizzazione del secondo punto vaccinale a Città di Castello”. “Abbiamo quindi fatto per intero il nostro dovere e spetterà ora all’Usl Umbria 1 rendere operativa quanto prima questa sede e fare in modo che la vaccinazione di massa possa svolgersi senza ulteriori sorprese e difficoltà”, ha ribadito Bacchetta, evidenziando che “il secondo punto vaccinale nel nostro territorio comunale diventerà indispensabile quando si andrà a coinvolgere nella campagna un numero molto consistente di persone”. “A questo proposito tiene banco la polemica sulla vaccinazione degli avvocati, ma noi non possiamo, né vogliamo entrare nel merito delle valutazioni”, ha affermato il sindaco, che ha chiarito: “non si è trattato di una decisione presa dal Comune, che non ne ha alcun potere e non c’entra nulla, perché sono scelte che compiono l’Usl Umbria 1 e la Regione nell’esercizio dei propri compiti e delle proprie responsabilità”.  “Tuttavia – ha precisato Bacchetta – credo sia condivisibile la valutazione del commissario straordinario per l’emergenza da Covid-19, generale Francesco Paolo Figliuolo, quando dice che d’ora in poi è opportuno che la vaccinazione avvenga per fasce d’età, piuttosto che per categorie”. “Alle categorie più a rischio sono già stati somministrati i sieri e per evitare polemiche è opportuno procedere in questa direzione”, ha concluso il sindaco.  

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Covid-19, sindaco Bacchetta: “per il terzo giorno consecutivo ieri più guariti, 17, che nuovi positivi, 14”. “Le scuole continueranno a essere chiuse: i dell’Usl Umbria 1 hanno indotto la Regione a confermare le misure di cautela”.

 

COVID-19 - DOMENICA 21 MARZO 2021 - “Per il terzo giorno consecutivo ieri abbiamo avuto più guarigioni, 17, che nuovi casi di positività, 14”. Lo comunica oggi il sindaco Luciano Bacchetta, osservando come “ci siano segnali incoraggianti di miglioramento della situazione, che vanno comunque presi con la dovuta cautela, anche perché il numero dei nuovi positivi continua a essere consistente”. “La settimana che si apre sarà ancora all’insegna di restrizioni importanti per Città di Castello e l’Alta Valle del Tevere, perché le percentuali di contagio registrate dall’Usl Umbria 1 sono ancora alte al punto che la Regione ha prorogato fino al 6 aprile la chiusura di tutte le scuole”, ricorda il primo cittadino, ribadendo “l’auspicio che i dati possano continuare a migliorare e permettere così di riaprire quanto prima almeno i servizi per l’infanzia e le scuole primarie”. “Abbiamo di fronte a noi l’imminente partenza della campagna di vaccinazione di massa, grazie anche alla maggiore disponibilità di dosi che è stata preannunciata dalle autorità competenti, per cui abbiamo la responsabilità di fare un ulteriore sforzo per rispettare le regole, nella prospettiva ormai concreta di poter uscire dall’emergenza grazie alla progressiva immunizzazione della popolazione di cui in Umbria speriamo venga garantita la massima rapidità”, sottolinea Bacchetta. In questo contesto il sindaco fa presente che “ci saranno maggiori controlli anche a Città di Castello, per garantire che vengano osservate le prescrizioni e non ci siano assembramenti nei luoghi pubblici”. “La Polizia Municipale  lavorerà in sinergia con tutte le forze dell’ordine presenti nel territorio per far rispettare le regole”, evidenzia Bacchetta, nel ringraziare “i tutori della legge per l’azione difficile che esercitano costantemente da oltre un anno a tutela della collettività”.

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Covid-19, sindaco Bacchetta: “Negli ultimi giorni dati incoraggianti: anche ieri più guariti, 23, che nuovi positivi, 14". Con l’assessore Cestini: “a Città di Castello tutte le scuole chiuse anche la prossima settimana". Con l’assessore Botteghi: “ci saranno maggiori controlli come da indicazioni della Prefettura". ”
 
 
“Anche i dati ieri sono migliori rispetto al recente passato, con 23 guariti a fronte di 14 nuovi positivi”. Lo sottolinea il sindaco Luciano Bacchetta nel consueto aggiornamento della situazione dell’emergenza da Covid-19 a Città di Castello, osservando come ci sia “una impercettibile, ma significativa, inversione di tendenza negli ultimi giorni, nei quali il numero dei guariti è tornato a superare i nuovi positivi”. “Speriamo che questo dato si possa confermare nei prossimi giorni, perché allora potremmo dire che la fase più complessa e difficile sia stata già raggiunta”, evidenzia Bacchetta, il quale insieme all’assessore competente Rossella Cestini conferma che “purtroppo a Città di Castello, come in Altotevere e in altri comuni dell’Umbria, tutte le scuole continueranno a restare chiuse anche la prossima settimana, in base alla decisione assunta ieri dalla Regione sulla base delle attuali percentuali di contagi nel nostro territorio, che sono ancora superiori alla soglia per la riapertura dell’attività educativa in presenza”. “L’auspicio è che la situazione possa cambiare presto e consentirci di riaprire almeno le scuole dell’infanzia e le primarie, un segnale importante di ripartenza che vorremmo tanto dare”, sostengono Bacchetta e Cestini. Insieme all’assessore alla Polizia Municipale Michela Botteghi, Il sindaco riferisce della riunione di ieri del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato dal Prefetto Armando Gradone, “nella quale sono state date indicazioni più stringenti sui controlli che dovranno essere effettuati”. “La circolazione delle persone continua a essere notevole, ma siamo in una fase di passaggio alla vaccinazione di massa nella quale è fondamentale che le prescrizioni vengano rispettate”, precisano Bacchetta e Botteghi, nel far riferimento alle “continue segnalazioni di violazioni delle regole, specie da parte di cittadini di certe fasce d’età”. “Proprio per questo i controlli verranno aumentati da parte delle forze dell’ordine, perché questa è l’indicazione della Prefettura di Perugia”, preannunciano sindaco e assessore, nel rimarcare che “la Polizia Municipale lavorerà in collaborazione con gli altri corpi impegnati nella tutela della legge, soprattutto sul versante degli assembramenti nei luoghi pubblici”. “Rispettare le regole è una doverosa assunzione di responsabilità per ciascuno di noi e significa anche portare rispetto al lavoro di tutti gli organi di polizia, che da oltre un anno sono in prima linea nell’interesse della collettività”, affermano Bacchetta e Botteghi. Il sindaco conclude aggiornando la situazione dell’apertura del secondo punto vaccinale a Città di Castello nella palestra dell’istituto Ippolito Salviani, confermando che “la Provincia di Perugia ha autorizzato l’utilizzo della struttura, per cui i lavori di allestimento possono partire”. “Il Comune e la Provincia di Perugia hanno fatto il proprio dovere mettendo a disposizione un luogo idoneo – chiarisce Bacchetta - spetta ora all’Usl Umbria 1 e alla Regione renderlo operativo e aprirlo quanto prima, dando così fondamentale impulso nel nostro territorio a una campagna di vaccinazione di massa che è la vera e unica soluzione nella battaglia al Covid-19”.

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Covid-19, sindaco Bacchetta: “Ieri dati finalmente buoni, perché, accanto agli ancora troppi 20 nuovi positivi, sono stati molti di più coloro che sono guariti, 30”. “Gli indici di contagio restano però alti, per cui presumibilmente le scuole rimarranno chiuse nel nostro territorio anche la prossima settimana”. 
 
COVID-19 - VENERDI' 19 MARZO 2021 - “I dati di ieri sono finalmente buoni, perché anche se abbiamo avuto sempre troppi nuovi casi di positività, 20, derivanti in particolare da contagi all’interno dei nuclei familiari, sono stati molti di più coloro che sono guariti, 30, un segnale confortante, anche se provvisorio, che necessita di consolidarsi per rappresentare una tendenza”. E’ quanto ha dichiarato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, nell’anticipare che “sembrano favorevoli anche i numeri che stiamo registrando nella giornata odierna”. “L’Altotevere, Città di Castello, rimangono comunque in una situazione piuttosto complessa, con indici di contagio alti, anche se nella grandissima parte di persone positive sono in isolamento contumaciale domiciliare, quindi a casa”, ha puntualizzato il primo cittadino, chiarendo: “a differenza di altre realtà, dopo il picco dei casi di contagio è stato raggiunto in precedenza e gli istituti primari potranno riaprire, in Altotevere e a Città di Castello tutte le scuole resteranno presumibilmente chiuse anche la prossima settimana”. “Attendiamo comunque le comunicazioni in merito della Regione, perché la decisione non spetta al Comune”, ha sottolineato Bacchetta nell’auspicare che “il segnale venuto dagli ultimi dati di ieri possa essere confermato nei prossimi giorni, in modo che la situazione generale migliori e possa essere allentata la morsa attorno all’attività scolastica, perché sappiamo quanto sia importante riprendere le lezioni in presenza per i nostri ragazzi dal punto di vista educativo e umano”. Il sindaco ha quindi evidenziato che “è stato ridato il via libera ai vaccini AstraZeneca, dopo polemiche che non hanno fatto bene, perché i cittadini hanno bisogno di certezze e di sicurezze, mentre tutti i dubbi sollevati negli ultimi giorni hanno determinato la cancellazione di parecchie persone dalle prenotazioni per la somministrazione dei sieri”. “Questo è molto pericoloso – ha sostenuto Bacchetta – perché la vaccinazione e l’unica strada percorribile per battere il Covid-19”. “Da oggi ripartiranno a pieno regime prenotazioni e vaccinazioni anche nel nostro territorio, dove sonmo in arrivo dosi massicce di vaccini, non solo AstraZeneca ma anche di altre aziende, per cui speriamo che la programmazione dell’Usl Umbria 1 possa essere rispettata in modo rigoroso, cosicchè il numero di persone vaccinate prima dell’estate sia consistente al punto tale da fermare l’espansione del virus”, ha affermato il sindaco. “Faccio quindi appello al rispetto delle regole, a fare l’ulteriore sforzo necessario a svoltare e poter superare questa lunghissima vicenda che ha stravolto le vite di tutti”, ha concluso Bacchetta.

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Covid-19, sindaco Bacchetta: “Ieri 17 nuovi positivi e undici guarigioni. Continuano ad arrivare segnalazioni di violazioni dei divieti, dobbiamo continuare a tenere la guardia altissima. Saremmo lieti di riaprire tutte le scuole, ma questa decisione non dipende da noi, perché ci dobbiamo attenere ai parametri sulla diffusione del Covid-19 comunicati dall’Usl Umbria 1”
 
COVID-19 - GIOVEDI' 18 MARZO 2021 - “Oggi tutte le istituzioni hanno osservato un minuto di silenzio in ricordo delle persone scomparse per Covid in Italia e anche Città di Castello ha voluto aderire a questa iniziativa importante, avendo pagato purtroppo un tributo pesante alla pandemia”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha messo in rilievo nella comunicazione odierna sulla situazione dell’emergenza da Covid-19 “l’importanza dell’istituzione da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella della giornata in ricordo delle vittime del Covid-19, come monito per il futuro”. “Pochi giorni fa abbiamo ricordato il primo  deceduto per Covid-19 in Umbria, l’amico Ivano Pescari, e a distanza di un anno da quel triste episodio abbiamo pianto un giovane ingegnere tifernate di 51 anni, a testimonianza di come il Coronavirus colpisca tutte le fasce d’età, tutte le generazioni e tutte le categorie, tant’è che sono oltre mille le persone scomparse nella nostra regione ed è un numero altissimo, tra i più elevati in Europa e nel mondo, quello dei morti in Italia”, ha detto il primo cittadino, evidenziando come “nessuno dodici mesi fa avrebbe immaginato quello che sarebbe accaduto nel nostro Paese, nel mondo occidentale, nel quale la medicina, la sanità, la scienza sembravano aver quasi raggiunto livelli di perfezione”. “Purtroppo la circolazione del virus resta intensa nel nostro territorio, anche per la maggiore capacità di propagazione della variante inglese, che colpisce fasce d’età giovani e giovanissime, continuando a interessare interi nuclei familiari”, ha osservato Bacchetta, riferendo dei 17 nuovi positivi e degli undici guariti di ieri. “Non è un segnale incoraggiante che i casi di contagio continuino a essere superiori alle guarigioni - ha rilevato il sindaco – questo non fa altro che ribadire che dobbiamo tenere la guardia altissima”. “Mi arrivano invece continue segnalazioni di violazioni dei divieti e questo non va bene”, ha rimarcato Bacchetta, aggiungendo: “non siamo in uno stato di polizia e comprendiamo che a nessuno piaccia subire queste restrizioni, anche perché siamo tutti stanchi, ma dobbiamo stare molto attenti, continuare a tenere duro, perché, dopo la recente vicenda AstraZeneca e le polemiche che hanno accompagnato la sospensione della somministrazione delle dosi, sembra che tutto stia rientrando e che le vaccinazioni potranno riprendere in maniera spedita”. “Come ci dicono gli scienziati con la vaccinazione di massa il tasso di positività diminuirà drasticamente – ha spiegato il primo cittadino - per cui dobbiamo resistere e continuare a rispettare le prescrizioni finché saranno necessarie”. A questo proposito Bacchetta ha preso posizione sul permanere della chiusura delle scuole. “Abbiamo sempre detto che saremmo molto lieti di poterle riaprire tutte, dagli asili nido agli istituti superiori, perché sappiamo bene quali difficoltà e problemi affrontino quotidianamente i ragazzi e le loro famiglie, tuttavia ci dobbiamo attenere ai parametri che ci trasmette l’Usl Umbria 1 relativi al quoziente di positività, perché saremmo degli incoscienti se non lo facessimo”, ha chiarito il sindaco. “Speriamo quanto prima di poter riaprire le scuole, ma non dipende assolutamente da noi questa decisione, bensì dai parametri scientifici sull’andamento del contagio che ci vengono trasmessi sistematicamente”, ha concluso Bacchetta.  

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Covid-19, dichiarazione del sindaco Bacchetta: “ieri ancora un numero alto di nuovi positivi, 30, ma anche 25 guariti. Oggi sono ripartite le prenotazioni per i vaccini e auspichiamo che l’Usl Umbria 1 sia pronta ad aprire il secondo punto vaccinale a Città di Castello quando saranno disponibili maggiori dosi”.
 
COVID-19 - MERCOLEDI' 17 MARZO 2021 - “Ieri abbiamo avuto ancora un numero alto di nuovi positivi, 30, ma anche 25 persone guarite”. Lo ha comunicato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, ribadendo come “la circolazione del virus nel nostro territorio, nel nostro comune, continui a essere molto consistente e a richiedere prudenza, rispetto rigoroso delle regole, nell’auspicio che la vaccinazione riparta quanto prima in modo più spedito, dopo lo stop precauzionale legato alla vicenda AstraZeneca”. “I dati continuano a non essere tranquillizzanti circa l’espansione del virus, che anche dai riscontri di ieri coinvolge sempre molti nuclei familiari, nei quali la variante inglese prolifera con particolare intensità”, ha osservato il primo cittadino nel rimarcare come sia “evidente che la circolazione del virus continui a essere importante in Altotevere e a rendere quindi quanto mai necessario che la campagna di vaccinazione sia efficace”. “Ci dicono che le prenotazioni per le vaccinazioni sono riprese da oggi e speriamo che l’annunciato arrivo in Umbria di ulteriori 16 mila dosi del siero Pfizer dia ancora maggior vigore alla campagna in atto”, ha sottolineato Bacchetta, confermando che “stanno proseguendo i lavori nella palestra dell’istituto Ippolito Salviani per il secondo punto vaccinale a Città di Castello, dopo quello del Cva di Trestina”. “Speriamo che quando sarà disponibile un quantitativo ancora più consistente di vaccini, l’Usl Umbria 1 sia pronta a rendere immediatamente operativa questa seconda sede, che è indispensabile per servire la comunità tifernate e quella della zona nord del comprensorio altotiberino”, ha sostenuto il sindaco. Bacchetta ha quindi concluso con “un saluto all’insegnante Barbara Ghezzi e ai bambini della scuola primaria La Tina che ci hanno mandato un collage di foto con un messaggio molto bello e significativo, con cui si chiede di tornare all’attività didattica tradizionale, a scuola, superando la didattica a distanza”. “Siamo assolutamente d’accordo e condividiamo, ma al momento ci dobbiamo attenere alle prescrizioni derivanti dalle normative sovracomunali e dobbiamo continuare a rispettarle, perché è obbligatorio”, ha spiegato il sindaco, aggiungendo: “il nostro auspicio, e l’obiettivo del lavoro che stiamo facendo, è di veder tornare in classe tutti i nostri ragazzi, che dimostrano, una volta di più con l’iniziativa degli allievi della primaria La Tina, il bisogno molto forte di socialità del mondo della scuola, che tutti devono impegnarsi a recepire per fare in modo che gli studenti possano tornare nelle proprie aule”.  

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COVID-19, DICHIARAZIONE DEL VICE SINDACO SECONDI: “IERI 6 NUOVI POSITIVI E 2 GUARITI”. “LA VACCINAZIONE SIA PIU' VELOCE E LA REGIONE DIA PRIORITÀ A DISABILI E PERSONE CON GRAVI PATOLOGIE”. “GRAZIE AI TIFERNATI CHE DIMOSTRANO SOLIDARIETÀ  CON GESTI SPESSO FATTI IN SILENZIO”.

“L’Usl Umbria 1 ci ha comunicato che ieri a Città di Castello ci sono stati sei nuovi positivi e due guariti”. E’ quanto ha reso noto stamattina il vice sindaco Luca Secondi, evidenziando che l’esiguità dei numeri è legata anche alla coincidenza con la giornata festiva di domenica a cui si riferiscono i risultati dei tamponi. In merito alle vicende legate alla campagna di vaccinazione sul piano nazionale e internazionale, il vice sindaco ha espresso l’auspicio che “le autorità competenti possano chiarire al più presto la situazione e sia possibile procedere con maggiore vigore e velocità”. “Ribadisco la necessità che la Regione Umbria dia priorità ad alcune categorie di cittadini – ha sottolineato Secondi - ovvero a tutto il mondo della disabilità e a coloro che presentano patologie gravi e hanno l’esigenza di ricevere una copertura vaccinale nei tempi più rapidi possibili”. Il vice sindaco ha quindi espresso “il doveroso ringraziamento da parte dell’amministrazione comunale a tutte le persone, a tutte le associazioni, che in questa difficile e lunga fase di emergenza continuano a dimostrare generosità e solidarietà nei confronti della propria comunità”. “Molti dei gesti che quotidianamente vengono rivolti alle persone che soffrono o sono in difficoltà avvengono in silenzio e testimoniano anche ora quanto siano forti il senso di solidarietà dei tifernati e la capacità di farsi carico dei bisogni della collettività”, ha rimarcato Secondi.

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COVID-19, DICHIARAZIONE DEL SINDACO BACCHETTA: “IERI 11 NUOVI POSITIVI E 13 GUARITI”. “LIEVE MIGLIORAMENTO, MA NON È ABBASTANZA: LA PERDITA DI UN GIOVANE CONCITTADINO RIPORTA L’ATTENZIONE ALLA DRAMMATICITÀ DEL COVID-19 E AL DOLORE PER I TIFERNATI SCOMPARSI”.

COVID-19 - LUNEDI' 15 MARZO 2021 - “I dati dell’Usl Umbria 1 relativi alla giornata di ieri ci parlano di 11 nuovi positivi al Covid-19 e di 13 guarigioni”. Lo ha comunicato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, rilevando “un impercettibile saldo attivo, pur se riferito al fine settimana quando in genere sono meno i tamponi processati, nel quadro di una tendenza che pare in lieve miglioramento, anche se non ci sono ancora i numeri massicci di guariti e i pochi nuovi casi di positività che auspichiamo”. “La scomparsa dovuta al Covid di un caro amico, un 51 enne tifernate, riporta purtroppo l’attenzione alla drammaticità della pandemia”, ha osservato il sindaco, nell’unirsi al dolore della famiglia, alla quale ha rivolto di nuovo le più sentite condoglianze a nome dell’amministrazione comunale. “A un anno dalla prima vittima del Covid nella nostra comunità e in Umbria, Ivano Pescari, la scomparsa di una persona molto giovane, che conoscevamo molto bene, si aggiunge a quella di tanti altri concittadini, l’aspetto più doloroso di tutta questa vicenda drammatica, difficile e complessa”, ha evidenziato Bacchetta. “Percepiamo tra le persone grande stanchezza, grande sofferenza e grande difficoltà, che condividiamo quotidianamente, ma è chiaro che le tensioni e le preoccupazioni stiano prevalendo ed è quindi necessaria un’accelerazione della campagna di vaccinazione”, ha sostenuto il sindaco, ribadendo l’impegno a creare le condizioni ottimali perché questo possa avvenire a Città di Castello. “Stiamo aprendo il secondo punto vaccinale nel nostro territorio comunale presso la palestra dell’istituto Ippolito Salviani, una sede più che idonea, che segue le indicazioni del governo di utilizzare in modo massiccio proprio le palestre e che è stata scelta dall’Usl Umbria 1 dopo aver valutato le varie proposte sottoposte come amministrazione comunale”, ha sottolineato Bacchetta, aggiungendo: “credo sia stata compiuta una scelta più che razionale e logica, poi nel prosieguo, quando partirà la vaccinazione di massa e affluiranno molte persone presso i punti vaccinali, valuteremo l’eventuale esigenza di aggiustamenti”. In questo contesto il sindaco ha ammesso: “dobbiamo però prendere atto con preoccupazione del grande rallentamento della vaccinazione che c’è stato, con il crollo registrato ieri in Umbria, dovuto, più che alla mancanza di dosi, alla preoccupazione della gente a seguito alle notizie circolate a livello nazionale relative alla scomparsa di  alcune persone dopo la somministrazione del siero”. “Non siamo scienziati e non possiamo dare alcuna indicazione in merito, ma continuiamo a ritenere che la vaccinazione sia l’unico strumento a disposizione nella lotta al Covid-19”, ha chiarito Bacchetta, rimarcando: “arriveranno presto anche altre dosi oltre ad AstraZeneca e quando ci sarà maggiore disponibilità la vaccinazione di massa arriverà a un punto di svolta”. “Aspettiamo con ansia la fine di marzo e i primi giorni di aprile, quando,&

 


CittàdiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Città di Castello
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