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Notizie dal Comune

EMERGENZA CORONAVIRUS: DICHIARAZIONI DEL SINDACO EMERGENZA CORONAVIRUS. IL SINDACO BACCHETTA: "25 POSITIVI. PRESTO RIAPERTURA MEDICINA E APERTURA REPERTO DI MALATTIE INFETTIVE"
sindaco
20.03.2020 -

 

 

EMERGENZA CORONAVIRUS: 34 POSITIVI, 151 IN QUARANTENA. IL SINDACO RACCOGLIE L’INVIO DI FARMACISTI E COMMESSI: “RISPETTATE LE REGOLE. ANZIANI STATE A CASA E TELEFONATE ALLO 0759002686”


Emergenza Coronavirus. Venerdì 20 Marzo 2020, Dichiarazione del sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta: “Siamo a 34 positivi ed il dato è riconducibile ai tamponi di massa fatti per la vicenda dell’ospedale a scopo precauzionale. Le persona in quarantena sono 151. In molti casi è anche questa misura di tipo precauzionale. La sanificazione del nostro ospedale è terminata: l’area di medicina verrà riaperta alle cure esterne prestissimo, sottolinea il ritorno alla normalità. L’area COVID dedicata è già partita insieme nei prossimi giorni l’area di rianimazione, la fase più delicata di questa malattia. Invito i cittadini ad usare tutta la prudenza possibile quando si recano in farmacia e nei supermercati, perché i commessi sono esposti al pubblico e rappresentano un’altra categoria in trincea. Mi fa piacere che tanti imprenditori mi telefonino per fare donazioni e mettersi a disposizione. Tra questi anche Antonio Vella con un’iniziativa nell’ambito del Premio nazionale letterario Città di Castello. E’ nei momenti difficili che si vede il senso civico ed umano di una comunità. Anche se c’è il sole bisogna stare a casa. Per gli anziani che hanno bisogno di spesa o farmaci, è attivo il numero unico 075 9002686. La raccomandazione a non uscire per loro è più intensa”.

COMUNILINEA/2020/20/MZ/80/SSC

 




AD AIUTARE ANZIANI E DISABILI SOLI. L'APPELLO DELL'ASSESSORE BASSINI: "NON ANDATE AGLI ORTI SOCIALI". NUMERO VERDE 075 9002686. 19.03.2020


Emergenza Coronavirus a Città di Castello: si potenziano le attività a favore delle categorie più vulnerabili ed in particolare anziani soli e adulti disabili. Ne dà conto l’assessore alla Protezione civile e alle Politiche sociali Luciana Bassini sottolineando come “la struttura del Comune sta monitorando 64 anziani soli e sei adulti disabili attraverso il servizio domiciliare quando le situazioni richiedano l’accesso di un operatore a domicilio dell’anziano dotato di tutti i presidi  necessari oppure attraverso contatti telefonici  costanti, la presenza di operatori di portierato sociale presso la Casa Albergo e la Casa Verde per garantire eventuale spesa e fornitura farmaci  evitando di fare uscire gli ospiti. Presso la sede dei servizi sociali del Comune sono presenti assistenti sociali che rispondono telefonicamente a numerose chiamate da parte di cittadini che necessitano di orientamento sull’accesso ai servizi e spesso anche consigli e supporto relazionale per affrontare questa situazione di emergenza. In questa direzione va anche il Progetto CHIAMIamoci, elaborato in collaborazione con la coop La Rondine che vuole potenziare l’ascolto e il dialogo con le persone socialmente fragili mantenendo contatti stretti e costanti: l’Urp risponde al numero 0759002686, recapito di riferimento per contatti o informazioni telefonici, tutti i giorni dalle ore 8 alle 20 per il servizio di utilità sociale per la consegna a domicilio di farmaci, spesa e supporto nei servizi essenziali di base, diretto alle persone prive di rete familiare e a nuclei familiari impossibilitati a raggiungere centri servizi essenziali (supermercati, farmacie, ecc.)”. Le attività di supporto saranno svolte dai gruppi volontari della Protezione Civile, Croce Bianca e Croce Rossa. E’ un servizio diretto agli anziani, che appaiono in queste circostanze l’anello debole della catena. Mi rivolgo a coloro che conoscono o notano anziani soli e in difficoltà a cui non è arrivata la notizia di questi servizi o non sanno come raggiungerli. Fatemi tramite presso il numero verde per segnalare persone che possono avere bisogno e noi sapremo come contattarle. E’ un gesto di grande solidarietà che una città ancora a misura di uomo può compiere in modo efficiente e capillare. Ma volgio rinvolgermi anche direttamente agli anziani con l’invito, prescrittivo, caloroso a non andare agli orti della Madonna del Latte. Non sono ufficialmente chiusi ma è allo studio un’ordinanza in tal senso. Lo faccio a malincuore ma ammonisco i pensionati che ne sono titolari o che curano gli orti sociali ad evitare di andare, preservando se stessi, prima che i loro familiari, da un possibile contagio. Mai come in queste ore e nelle prossime, bisogna stare a casa, lontani da occasioni di affollamento o di assembramento. Speriamo di poter riaprire questa come tutte le altre attività sociali, perché significa che avremmo l’emergenza alle nostre spalle”. Infine la Biblioteca di Città di Castello ricorda che è possibile accedere al Servizio Mlol, Medial Library On Line, per la consultazione libera di giornali, riviste, libri ed audiolibri. Per registrarsi al servizio, la email da contattare è biblioteca@cittadicastello.gov.it.



EMERGENZA CORONAVIRUS. IL SINDACO BACCHETTA: "25 POSITIVI. PRESTO RIAPERTURA MEDICINA E APERTURA REPERTO DI MALATTIE INFETTIVE"LAMENTO UNICO MODO PER ARGINARE VIRUS"


19 Marzo 2020. Emergenza Coronaviru. Dichiarazione del sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta: “Dai 19 positivi di ieri siamo passati a 25 di oggi. 140 i tamponi eseguiti soprattutto tra i sanitari. Entro un paio di giorni riaprirà il reparto di medicina dell’ospedale, Plaudo agli operatori e a questo proposito è imminente l’apertura di un reparto COVID 19, per la messa in sicurezza di chi lavora e per una maggiore efficienza. E’ un fatto importante e significativo. Abbiamo chiuso gli orti dei pensionati. Le persone anziane sono le più esposte e dobbiamo proteggerle. Si stanno effettuando controlli costanti, antipatici ma necessari per evitare il più possibile che le persone stiamo a contatto. Infine rassicuro Pierfrancesco Zangarelli sulla mia salute. Lui fortunatamente può stare in casa, io in questo momento ho altri problemi”-  

 



 

CORONAVIRUS: DICHIARAZIONI DEL SINDACO: "19 POSITIVI, SANITARIZZAZIONE IN CORSO. NUOVO APPELLO: "STATE A CASA, ANCORA IL PICCO NON è ARRIVATO. ISOLAMENTO UNICO MODO PER ARGINARE VIRUS"
 


18 Marzo 2020. Dichiarazione del sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta: “Aggiorniamo la situazione sull’emergenza Coronavirus: i dati ufficiali della ASL Umbria, che ringraziamo per la collaborazione, da 13 casi siamo passati a 19, 6 in più di ieri, alcuni dei quali riguardano la vicenda egata all’ospedale. Le persone in quarantena sono 74. Al termine della quarantena, se non si manifesteranno sintomi come speriamo, potranno tornare alle misure restrittive di tutti noi. Per il diritto umano alla riservatezza, non diremo chi sono ma possiamo dire che si tratta di nuclei familiari. E’ iniziata la sanificazione nella zona sud e nord, dentro il centro storico e i quartieri della circonvallazione. La sostanza che usiamo non è nociva e comunque non ha poteri taumaturgici sul Coronovirus ma serve a stemperare il clima. Per quanto riguarda Poste italiane, rimarranno aperti solo gli uffici di Città di Castello e Cerbara e questo, nei giorni di pensioni, genererà un afflusso, in contrasto con il regime di contrasto al virus che abbiamo assunto. Chiederemo che almeno per alcune scadenze, venga riaperto tutto il circuito. L’Ufficio delle Entrate ci ha comunicato una sospensione delle attività dovuta a un dipendente entrato in contatto con una persona positiva, al fine di mettere tutti in sicurezza. Sottolineo lo spirito di collaborazione anche di questo Ufficio. Aggiungo una nota positiva: lo striscione di solidarietà per gli operatori sanitari di Città di Castello che sono in trincea. Ringrazio alcune società rionale e pro-loco, San Giacomo e Piosina ma anche altre nei prossimi giorni, per le donazioni all’ospedale. In questa situazione ci sono anche risvolti costruttivi. Rinnovo l’appello: bisogna stare a casa. Specialmente i giovani. Anch’io sono nella posizione di molti genitori e so che è difficile ma bisogna farlo. Immaginiamo nei prossimi giorni un aumento delle positività fino ad arrivare al picco e quindi è più che mai necessario stare a casa. MI rivolgo anche agli anziani. Mai come oggi l’isolamento sociale è l’unica carta che abbiamo per fermare il propagarsi del virus”.

 




EMERGENZA CORONAVIRUS: DICHIARAZIONI DEL SINDACO: "13 POSITIVI, DA DOMANI SANITARIZZAZIONE COSTANTE DI STRADE, PRESSING SULLA REGIONE PER KIT DI PROTEZIONE PERSONALE SANITARIO
[sindaco]
17.03.2020 -

 




Dichiarazione del sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta: “Come già preannunciato nell’incontro di ieri, aggiorniamo la situazione rispetto all’emergenza Coronavirus. Ai 9 casi accertati se ne sono aggiunti altri quattro a cui va la nostra vicinanza. I cittadini si stanno attenendo alle istruzioni anche se è molto sacrificante per i bambini e i più giovani. Anche ieri auto con i megafoni hanno inviato a stare a casa, come se ci fosse il coprifuoco. Questo è quanto dobbiamo fare adesso. Stare a casa. Ci stiamo adoperando per fornire di strumenti di protezione gli operatori sanitari anche se non è nostra competenza diretta. La Asl Umbria ha garantito che quanto prima questa carenza verrà risolta: sia per l’ospedale che per la Casa di riposo Muzi Betti. Agli operatori sanitari va la nostra solidarietà umana su cui ricade un peso grande di questa crisi e che stanno già pagando un prezzo in termine di contagio. Domani partirà la sanificazione, che sarà costante, non una tantum, in tutto il territorio comunale. Non debellerà il Coronavirus e di questo dobbiamo essere consapevoli ma serve a tranquillizare i cittadini. Voglio ringraziare SOGEPU e Fat, che ci fornisce i mezzi, che se ne occuperanno. Non sappiamo quando finirà questa vicenda: in questa fase noi non registriamo un’espansione ma questo dato è provvisorio. Il virus è imprevedibile e molto contagioso quindi dobbiamo attendere gli sviluppi. Come mi ha detto una mia amica infermiera, servirebbe un tampone collettivo, per arginare velocemente la diffusione, perché probabilmente le positività sono più di quelle certificate. Non so se questo sarà possibile nel frattempo dobbiamo continuare a rispettare le regole e a lavorare senza fare polemiche. Il consigliere comunale che le ha sollevate - non merita neanche di essere citato -  avrebbe dovuto rivolgerle alla Regione e non al Comune, dato che non sono di sua competenza. Io di polemiche non ne faccio. Cerco di essere costruttivo. La Regione fa quello che può, abbiamo chiesto che gli operatori possano contare su mascherine e quanto serva a mantenere la sicurezza nel luogo di lavoro. Abbraccio idelamente tutti coloro che sono in prima linea, che meritano un grande apprezzamento perché solo sono davvero in guerra e in trincea”.

 



 
EMERGENZA CORONAVIRUS: DICHIARAZIONI DEL SINDACO: 9 POSITIVI, CHIUSI I CIMITERI E SANITARIZZAZIONE DELLE STRADE
[sindaco]
16.03.2020 -


 

Dichiarazione del sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta: “Dobbiamo fare alcune comunicazioni doverose rispetto all’evolversi dell’ Emergenza Coronavirus. Non c’è stata poca comunicazione, ognuno sta lavorando moltissimo, anche se nessuno ha poteri speciali. Occorre razionalità, calma ed intelligenza. Lo dico ai non numerosissimi sciocchi che scrivono sui social dichiarazioni deliranti. Saranno rintracciati e verrà il momento di fare chiarezza. Stiamo lavorando con rischio personale. E’ un dovere che abbiamo, però chiediamo non solo la massima collaborazione ma anche buon gusto e intelligenza. I dati ufficiali, gli unici che siamo autorizzati a comunicare, arrivano nel pomeriggio: i casi sono 9 casi di cui uno di importazione. Fino a ieri la situazione era sotto controllo, poi si è verificata la vicenda dell’ospedale, come molti di voi sapranno. Voglio ringraziare gli operatori che stanno lavorando con grande abnegazione e grandi rischi. Il contatto con il soggetto positivo è precedente alle norme restrittive e ha determinato un’ esposizione di medici ed infermieri al virus. Nella giornata di domani avrò maggiori informazioni”.

“La situazione è complessa come dovunque - prosegue il sindaco -  tutti stanno lavorando alacremente ma non si vince cercando capri espiatori. Tutti stanno lavorando nei limiti delle capacità ma con grande abnegazione e al personale dei reparti dell’ospedale interessati da questa vicenda saranno sottoposti ai tamponi. Stiamo lavorando anche cercare di reperire più tamponi possibili, anche se non è nostra competenza diretta, per rifornire le categorie in prima linea, medici e infermieri dell’ospedale e della Muzi Betti. Effettueremo anche la sanificazione delle strade ma tutti dobbiamo sapere che non sconfiggerà il Coronavirus. Chiunque lo dica non è attendibile. Non ne diminuirà gli effetti del contagio ma verrà effettuata perché è giusto provvedere a tutto quanto si può fare per stemperare la tensione. Tuttavia se si aspettano miglioramenti miracolosi, non ci saranno”. “Abbiamo chiuso i cimiteri - conclude il sindaco, annunciando misure ulteriori di limitazione alla circolazione - siamo nella fase di massima espansione del virus. Chi è colpito dal virus non è un colpevole o un nemico. Il virus può colpire chiunque e a queste persone va la massima solidarietà, non certo la caccia alle streghe. Un atto che mi dà molta amarezza. Il fatto peggiore è la mancanza di solidarietà. Noi daremo costantemente comunicazione di casi di positività e i provvedimenti relativi presi in sede ospedaliera. Io sarò tutti i giorni in comune, la positività potrei averla anch’io e non saperlo. Questo messaggio deve essere chiaro altrimenti diventiamo barbari. Stiamo tranquilli: noi c’è stata e ci sarà la massima trasparenza.  Abbiamo un unico limite da rispettare: il rispetto della privacy. I dati che diamo dato sono certi e sono stati comunicati dalla Asl ieri pomeriggio. Stiamo combattendo una grande battaglia che ci mette tutti a dura prova chiedo buon gusto e buon senso. Chi è più esposto rischia di più e fa rischiare la sua famiglia. Merita rispetto”.



 

 


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