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Notizie dal Comune

RINNOVATO ALL'UNANIMITA' IL PATTO DEI SINDACI
Piazza Gabriotti
10.02.2020 -


Rinnovata all’unanimità nel consiglio comunale di giovedì 30 gennaio 2020, l’adesione del comune di Città di Castello al Patto dei sindaci per il clima e l’energia. Luca Secondi, per conto dell’assessore all’Ambiente Massimo Massetti, ha illustrato nel consiglio comunale di Città di Castello di giovedì 1 febbraio 2020, il rinnovo dell’adesione del Patto dei Sindaci a cui il comune di Città di Castello aderisce dal 2011: “La novità sono le azioni a contrasto dei cambiamenti climatici. L’obiettivo del 2030 è la riduzione anche dell’impatto dei nostri stili di vita in termini di fonti energetiche tradizionali a vantaggio di quelle rinnovabili o tecnologie sostenibili. Piccoli gesti, se moltiplicati per la collettività, danno grandi risultati. Molto passa per le nostre scelte quotidiano come evitare l’uso della plastica. L’Amministrazione ha lavorato sul risparmio energetico e termico. Il documento ha però un valore politico, diamo un segnale”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, si è dissociato dal fenomeno Greta: “Ognuno nel suo piccolo deve fare qualche cosa, cominciando a sensibilizzare i giovani. Gli accordi non si trovano sui grandi tavoli per interessi economici. Cominciamo noi e facciamo un consiglio comunale senza riscaldamento, abbassiamo di un grado la temperatura negli uffici per dare il buon esempio. Dal punto di vista della mobilità, riattiviamo la FCU elettrificata”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia,  ha detto “Non  abbiamo fatto abbastanza come Amministrazione perché alcune scelte hanno portato un degrado delle risorse naturali e un grado di inquinamento critico. Un tentativo di conversione è stata fatta con la Fiera delle Utopie concrete ma non è riuscito. Bisogna coinvolgere i cittadini”. Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto, ha ricordato la sua proposta delle “pale eoliche. Mi è stato detto di no, nonostante ci sono colline piene di pali per la corrente. I pannelli solari sono fatti smantellando montagne. Meglio le pale eoliche”. Vittorio Vincenti, consigliere di Tiferno Insieme, ha sollevato dubbi dal punto di vista amministrativo: “Non me ne voglia Schibel (direttore Agenzia Utopie cocnrete, ndr) ma le ultime edizioni della Fiera della Utopie concrete, che essere d’ispirazione alle politiche del comune, sono troppo localistiche. Propongo di inserire un impegno del comune a trovare finanziamenti per azioni ambientali efficaci”.
Nella replica Secondi ha detto che “Greta ha avuto il merito di portare all’attenzione della pubblica opinione un’emergenza ignorata. Il consumo energetico è una grande partita soprattutto d’estate per la struttura del comune e su questo lavoreremo. Tanti gli interventi in campo dal Comune con l’impianto di Belladanza, che recupera energia e valore organico, le piantumazioni, circa 900. Il problema delle falde è ultratrentennale. Non condivido i pannelli solari in contesti agricoli. I costi di smaltimento non coprono i risparmi ambientali. Con il Patto dei sindaci siamo in un sistema di rete europea. L’impianto eolico ha un impatto paesaggistico che deve essere tenuta in considera zio Emanuela Arcaleni, consigliere di Castello Cambia, ha annunciato voto positivo: “Ma le borracce dell’acque per ogni studenti che fino hanno fatto? Chiediamo un piano più strutturato monitorato e con dati per valutare l’efficacia delle azioni”. Anche Vincenti ha annunciato voto positivo per Tiferno Insieme.
 

 


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