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Notizie dal Comune

SÌ UNANIME A MOZIONE DI FORZA ITALIA CONTRO ESCHE AVVELENATE
consiglio 2019
01.02.2019 -


Approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Città di Castello di martedì 29 gennaio 2019 la mozione di Forza Italia “contro le esche avvelenate attraverso soluzioni amministrative utili per combattere questo reato anche con strumenti di sorveglianza tecnologica”. “Tre anni fa con un odg denuncia le esche avvelenate, pericolose per animali e bambini. Un anno dopo, riportai la questione e proposi una ricompensa simbolica per chi aiuta a smascherare i responsabili di tali gesti barbari e illegali” ha detto il capogruppo di Forza Italia Cesare Sassolini presentando al consiglio comunale di Città di Castello di martedì 29 gennaio 2019 un documento per condannare tale pratica. “Combattiamo insieme questo scellerato crimine, già condannato dal consiglio nel marzo 2017 ma senza taglia sui colpevoli. Dopo tre anni è tutto come prima. L’assessore all’Ambiente Massimo Massetti propose campgane di informazioni e convegni, mai organizzati, nonostante l’allarme esche avvelenate cresca e continui ad uccidere animali in tutto il comprensorio, anche in quartieri abitati come La Tina e le Graticole. Per questo ripropongo di dare 100 euro anche di tasca mia a chi contribuisca a stroncare questo reato, incivile e inaccettabile. Diciamo a cittadini che tutti vogliamo combattere tale fenomeno”. Luca Secondi, assessore ai Lavori Pubblici, ha detto “ di condividere lo spirito e la condanna. Suggerisco non una taglia con risorse pubbliche ma soluzioni per venga contrastato tale reato. Recentemente sono state acquistate le foto trappole, che saranno utilizzate in senso mobile. Alcune sono state comprate da Sogepu, altre da Auri, per il contrasto al rifiuto selvaggio e delle esche avvelenate, che sono un problema di igiene pubblica ad ampio raggio e spesso posizionate sui parchi. Condivido, liberi i privati di mettere ricompense”. Luciano Tavernelli, consigliere del PD, ha parlato di “sensibilità comune, il deterrente non è la taglia ma il controllo del territorio e un’educazione perché probabilmente l’emulazione e poco informazione non aiuta. La taglia non stimola a denunciare. In questa legislatura abbiamo già dato”. Marcello Rigucci, capogruppo della Lega, ha detto che “molte volte succedono delle rivendicazioni e il vicino invece di denunciare una gestione non corretta degli animali reagisce in eccesso. Altre volte accade durante la stagione dei tartufi o della caccia, quando i cani fanno la differenza. Educhiamo le persone”. Vincenzo Bucci, capogruppo Castello Cambia, ha detto di “apprezzare la sensibilità di Sassolini, usiamo la tecnologia e applichiamo le normative che è compito dei vigili e del controllo per la gestione degli animali. Alcune norme vengono eluse dai proprietari. Se si toglie la taglia, voto a favore”. Nella replica Sassolini ha accolto la proposta di togliere il passaggio sulla taglia: “Ben vengano foto trappole e altri dispositivi che aiutino a prendere i colpevoli”.

 


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