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Notizie dal Comune

CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO. Secondi: al lavoro con la politica 'dei sì invece che dei no' per voltare pagina, cambiare, immaginare una città capace di guardare avanti e percorrere nuove strade, senza lasciare indietro nessuno
Giunta 2022
23.12.2022 -

 

 

 

 

 

 

Il tradizionale appuntamento con la conferenza stampa di fine anno per il sindaco Luca Secondi e gli assessori della giunta comunale di Città di Castello è coinciso stamattina anche con il bilancio del primo anno di lavoro al governo della città.

 

“Un bilancio di segno decisamente positivo – ha dichiarato Secondi a nome dell’esecutivo comunale, che ha ringraziato per la qualità dell’impegno politico e istituzionale - unità di intenti e voglia di fare hanno guidato il lavoro della giunta, che è stato intenso e anche duro, ma è stato improntato a voltare pagina, cambiare, immaginare una città capace di guardare avanti e percorrere nuove strade, senza lasciare indietro nessuno, soprattutto i cittadini più deboli. Una linea politica della concretezza, ‘dei sì, invece che dei no’, che ha innervato decisioni, azioni e progetti, per i quali è stata data priorità al dialogo con i tifernati e alla collaborazione con gli altri comuni dell’Altotevere, al rilancio sociale, economico e culturale della comunità attraverso investimenti e una visione condivisa, mantenendo salde le radici con la tradizione della buona amministrazione a Città di Castello, che risiedono nella salvaguardia dei servizi al cittadino e nella garanzia della parità di accesso a tutti, senza arretrare di un centimetro di fronte agli effetti della pandemia e dei rincari energetici, sfide con cui non avremmo voluto misurarci, ma che abbiamo affrontato con coraggio al cospetto di situazioni impreviste e imprevedibili che hanno inciso sulla condizione delle persone e sulle scelte amministrative”.

 

Nel riconoscere davanti ai giornalisti che “il momento più duro da primo cittadino è stato quello della tragedia di San Giustino che ha strappato alla comunità le giovani vite di quattro figli nostri, una ferita nell’animo ancora più profonda per chi è chiamato a rappresentare un’intera collettività”, il sindaco ha richiamato le battaglie politiche che hanno caratterizzato tutto il primo anno di mandato, dando atto al consiglio comunale di aver dato un contributo corretto e rispettoso al dibattito e alle scelte amministrative:

 

“la sanità, dove fin dal primo giorno abbiamo rivendicato, anche insieme agli altri primi cittadini altotiberini, la difesa dei servizi pubblici, chiedendo alla Regione il recupero di livelli de adeguatezza e il potenziamento delle prestazioni e del personale, sia per quanto riguarda l’ospedale di Città di Castello che la medicina del territorio, oltre allo sviluppo dell’Asp Muzi Betti come sede della Rsa per la gestione protetta delle dimissioni ospedaliere”;

 

“la tutela della dignità della cittadinanza e della tenuta sociale ed economica della comunità, con scelte che spesso siamo stati i soli a fare nel panorama regionale, come il mantenimento di tutti i servizi a domanda individuale e la garanzia dell’apertura di tutti gli impianti sportivi per l’impronta sociale dello sport in cui crediamo da sempre; la predisposizione di tutte le misure di sostegno economico e di sgravio tributario delle fasce più fragili della popolazione; le agevolazioni per l’accesso ai servizi scolastici; l’abbattimento dei costi per l’occupazione del suolo pubblico e la pubblicità a favore della ripresa economica; la valorizzazione della vita di comunità nel segno della ripresa post pandemia, nel centro storico e nelle frazioni, attraverso interventi di riqualificazione urbanistici e di edilizia scolastica, eventi pubblici e proposte culturali in tutti i luoghi e i contenitori cittadini;

 

“l’investimento nella città nuova, attraverso i finanziamenti del PNRR: Città di Castello è tra i primi comuni in Umbria per risorse pro capite assegnate in rapporto alla popolazione residente. Grazie a una macchina comunale che ha lavorato con dedizione e professionalità e alla scelta di campo di cofinanziare gli interventi, sono stati ottenute risorse ingenti, che sommate a quelle di cui saremo destinatari per interventi della Provincia, della Regione e di altri enti, portano a oltre 30 milioni di euro il budget raggiunto a fine 2022. Rigenerazione urbana, edilizia scolastica (con lo storico risultato dei 9 milioni e mezzo di euro per la costruzione ex novo della scuola media Dante Alighieri), politiche sociali rivolte a famiglie, anziani e persone con disabilità, digitalizzazione dei servizi al cittadino sono i principali settori ai quali saranno indirizzati gli investimenti, ai quali si aggiungerà la costruzione della nuova caserma dei Carabinieri (circa 7 milioni di euro).

 

“la riconquista dell’università, con un’altra iniziativa condivisa con i sindaci della vallata finalizzata al recupero dei corsi accademici nel nostro territorio, aperta all’importante progettualità iniziativa privata emersa a Città di Castello per l’istituzione di nuovi indirizzi, di fronte all’abbandono di un’offerta pubblica nel comprensorio, pur senza preclusioni nei confronti del ripristino di quest’ultima”.

 

“l’autonomia del territorio nella gestione dei rifiuti, che è stata portata avanti sostenendo la competitività di Sogepu, insieme agli investimenti nell’impiantistica, e che beneficerà dello storico risultato conseguito a fine 2022 con l’affidamento definitivo per 15 anni al raggruppamento temporaneo di imprese formato da Sogepu con Ecocave (ora Ece) del servizio pubblico nei 14 comuni dell’Alta Umbria per circa 315 milioni di euro;

 

 

 

Nel 2022 il lavoro della giunta si è caratterizzato per un cambio di passo reso indispensabile da una contemporaneità segnata da grandi trasformazioni sociali e situazioni inedite frutto della pandemia e delle ricadute sul piano internazionale del conflitto in Ucraina, che sono state tradotte in alcune azioni strategiche:

 

bilancio comunale 2022 impostato sui tre assi della tutela dei cittadini, della salvaguardia dei servizi pubblici e della promozione dello sviluppo della città, con una manovra che è partita dall’abbattimento dei 50 per cento dei costi per l’occupazione del suolo pubblico a favore dei commercianti e degli ambulanti dei mercati, dal taglio degli oneri pubblicitari per gli operatori economici, dall’invarianza dell’addizionale Irpef ed è proseguita stanziando risorse a sostegno delle famiglie per buoni pasto, rimborsi delle bollette, sgravi della Tari, mantenendo aperti gli impianti sportivi con il ricorso alla casse comunali e a ritocchi tariffari minimali, nonostante i pesanti e imprevedibili rincari energetici, investendo nella riqualificazione della città, nella viabilità, nel sostegno alle attività produttive;

 

avvio dell’incubatore per start up innovative rivolto ai giovani imprenditori, con l’individuazione del Centro Servizi di Cerbara come primo spazio per il coworking nel quale sviluppare idee e incoraggiare una nuova dimensione d’impresa, rivolta a società benefit che si impegnino a destinare parte delle risorse a finalità utili alla comunità;

 

apertura del tavolo sull’assetto del territorio finalizzato a promuovere nuovi modelli di Protezione Civile a tutela della collettività e dell’ambiente attraverso la manutenzione da parte della Regione dei principali corsi d’acqua, il coinvolgimento di tutti i soggetti deputati nella sorveglianza, nella prevenzione e nel pronto intervento in caso di eventi eccezionali, la responsabilizzazione dei cittadini nella gestione dell’assetto idrogeologico;

 

completa rivisitazione e rilancio degli eventi principali della città, con un’azione finalizzata a valorizzarne le potenzialità commerciali e turistiche nell’ottica dello sviluppo economico del territorio. Nel segno della concertazione con gli operatori e l’associazionismo ci sono stati investimenti nell’immagine, nei contenuti, negli allestimenti e nella promozione, che hanno riguardato tutte le manifestazioni a carattere nazionale, come la Mostra del Tartufo Bianco, Only Wine Festival e la Mostra del Fumetto, interessando anche le tradizionali rassegne di eventi dell’estate e del Natale e appuntamenti come Retrò e la Fiera di San Bartolomeo;

 

valorizzazione dei palazzi della cultura, dei musei e dell’associazionismo culturale cittadino con un’offerta per tutte le età condivisa con gli artisti, i talenti, i professionisti, che ha aperto le porte alla creatività emergente dalla comunità. Teatro degli Illuminati, Pinacoteca comunale, Biblioteca Carducci, Palazzo del Podestà, Polo museale di Garavelle con il museo Malakos e il Centro delle Tradizioni Popolari (tutti ristrutturati o rifunzionalizzati con investimenti del Comune e finanziamenti) sono stati per tutto il 2022 a disposizione delle proposte provenienti dalle energie vitali del mondo culturale della città (protagonista per la prima volta di Estate in Città), sedi di manifestazioni e spettacoli, laboratori, conferenze e presentazioni di libri, mostre, concerti musicali, esibizioni di danza, letture. A fine 2022 si è aggiunto il contenitore dello studio Pillitu-Meroni, riaperto a quasi dieci anni dalla donazione al Comune. Il successo di pubblico e l’eco mediatica della mostra del Cinquecentenario di Raffaello farà da traino nel 2023 al progetto “La valle di Signorelli” nel cinquecentenario della morte dell’artista;

 

difesa dei servizi scolastici comunali, che è stata perseguita con il mantenimento di tutti e quattro gli asili nido comunali e l’apertura di un nuovo plesso nel quartiere Casella, la stabilizzazione e la formazione del personale, la garanzia di risposte adeguate ai tempi con il nuovo appalto per i trasporti scolastici e l’investimento nella qualità delle mense scolastiche, premiate dal MIUR per l’investimento sui menù biologici nel quale è stata coinvolta dall’anno educativo 2021-2022 anche l’Usl Umbria 1.

 

una nuova progettualità per le politiche giovanili improntata coinvolgimento diretto degli studenti e dei responsabili scolastici per intercettare le esigenze e le aspettative delle nuove generazioni, contrastare le fragilità, garantire ascolto ai ragazzi e offrire opportunità di crescita e formazione, percorsi di salvaguardia della memoria e di costruzione della cittadinanza civile e responsabile (anno scolastico 2022-2023 dedicato alle figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino);   

 

la spinta alla digitalizzazione dei servizi ai cittadini, ai professionisti e alle imprese per una pubblica amministrazione vicina e trasparente, con la prosecuzione del percorso di ammodernamento delle infrastrutture e dei sistemi informatici per i pagamenti che avrà il suo completamento nel 2023, il rilascio di certificati e documenti attraverso i Servizi Demografici, la gestione dei servizi scolastici, le segnalazioni di pubblica utilità.   

 

priorità all’edilizia scolastica, con cantieri per circa 10 milioni di euro avviati o in via di apertura per l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico degli stabili per la didattica e la ristrutturazione delle palestre, nel segno della costruzione di ambienti idonei per l’apprendimento e della garanzia della sicurezza degli studenti;

 

contrasto delle povertà e sostegno alle famiglie (con interventi per oltre 500 mila euro tra fine 2021 e 2022), investimenti per l’integrazione e l’abbattimento delle barriere culturali nei confronti delle persone con disabilità (Menzione speciale del Premio "Anci Innovazione e sviluppo Next Generation 2022" per la guida in CAA dedicata ad Alberto Burri) e con malattia psichiatrica (Progetto Apassodarte), nei servizi per gli anziani e nella tutela degli immigrati (accoglienza dei profughi dell’Ucraina) hanno caratterizzato l’impronta delle politiche sociali, che sono state rivolte alla ricognizione dei bisogni e al contrasto delle fragilità generati dalla pandemia. Nel 2022 sono stati avviati 6 Progetti Utili alla Collettività rivolti a beneficiari del reddito di cittadinanza. Nel 2023 sarà aperto un tavolo tecnico sulla disabilità con l’Usl Umbria 1 che coinvolgerà scuole, società sportive, associazioni del territorio, partirà la sperimentazione del Pronto soccorso sociale h24 per rispondere alle situazioni urgenti provenienti dalla comunità.

 

ripresa dello sport dopo la pandemia, con tutta l’impiantistica comunale riportata a pieno regime e completamente disponibile agli utenti (1.000 prenotazioni ai centri estivi sportivi Polisport, circa 238 mila presenze negli impianti), senza chiusure e con estensione degli orari (un’ora in più di nuoto libero dalle ore 7.00 alle piscine comunali) e dei servizi (terapia sistemica in acqua per utenti con disturbi dello spettro autistico e corsi per gestanti nell’impianto natatorio di via Engels), a fronte di minimi ritocchi per i rincari energetici limitati alle tariffe del nuoto e del tennis, che restano tra le più basse in Umbria;   

 

in prima linea contro la violenza sulle donne, attraverso l’attività del Centro Antiviolenza Medusa (346 chiamate, 284 colloqui e 35 donne in carico nel 2022) e il tavolo tecnico per la definizione degli interventi di contrasto del fenomeno e di supporto alle donne insediato il 25 novembre 2021 con la partecipazione di tutti i soggetti firmatari del protocollo per il Cav Medusa in occasione dell’istituzione della “Giornata di monitoraggio per le azioni di contrasto alla violenza di genere in Altotevere”;

 

impulso al turismo per assecondare i flussi record a Città di Castello nel 2022 con l’idea di stimolare un’imprenditoria che garantisca servizi e investa in strutture ricettive sulla scia di esperienze emergenti (Fontecchio e Borgo di Toppo). Per la prima volta il Comune ha partecipato alla fiera TTG di Rimini, sono state sviluppate campagne promozionali sui canali social, sui media nazionali e specializzati, progetti come la rete RIM dei musei dell’Altotevere in sinergia con la Cultura, “Una valle di Tesori” per il potenziamento dell’offerta territoriale e “Discovery & Bike in Altotevere” per la promozione del cicloturismo. Nel 2023 sarà attivata una App con servizi di promozione turistica del territorio comunale e partirà il progetto “De.Co.” per la valorizzazione dei prodotti tipici locali.

 

Potenziamento, riorganizzazione e riqualificazione della macchina comunale attraverso un percorso di assunzioni a tempo indeterminato e determinato (circa 60 nel 2022) e stabilizzazioni, progressioni verticali e orizzontali, valorizzazione delle professionalità, attività di formazione e aggiornamento

 

Investimento su una Polizia Municipale presente sul territorio e vicina al cittadino, in grado di interpretare un ruolo di vigilanza moderno e attento alle esigenze della comunità, con l’idea di un corpo che sia biglietto da visita dell’amministrazione comunale, che abbia capacità di intervento, nuove competenze e dotazioni. In questa direzione è stato espletato il concorso pubblico per il comandante dei Vigili Urbani, con la conclusione della procedura e l’assunzione del dirigente, e all’arruolamento di ulteriori unità (2 nel 2022).

 

Promozione della sicurezza urbana nel solco del potenziamento della videosorveglianza nel centro storico e nelle frazioni, con l’avvio a fine 2021 di un nuovo progetto, “Targa System”, che andrà a regime nel 2023 e sarà finalizzato al monitoraggio del traffico veicolare lungo i principali assi stradali di accesso alla città finalizzato alle esigenze di ordine pubblico e alla verifica della regolarità amministrativa dei veicoli in transito.  

 

Tra le sfide del 2023 il sindaco Secondi ha indicato l’assunzione di responsabilità di una pianificazione urbanistica in grado di recepire la spinta alla crescita che viene dai diversi settori dell’economia cittadina, in un disegno complessivo rispettoso della sostenibilità ambientale e della qualità della vita. “Riapriremo la parte operativa del Prg vigente – ha spiegato il sindaco - con l’obiettivo di dare spazio a tutte le proposte finalizzate a realizzare iniziative concrete per lo sviluppo territorio, mentre le porte saranno chiuse a chi abbia interesse solo a mere speculazioni”. 

 

La sfida principale alla quale saremo chiamati come amministratori insieme al personale comunale sarà quella di iniziare ad attuare i progetti finanziati dal PNRR con l’apertura dei primi cantieri e lo sviluppo delle prime azioni concrete sul versante della riqualificazione urbana e dell’edilizia scolastica”.

 

“Con la Regione – ha anticipato il sindaco - apriremo un confronto sull’ex ospedale di Città di Castello e pretenderemo una risposta chiara, perché siamo assolutamente determinati a voltare pagina, intraprendendo ogni strada necessaria, compresa l’attivazione dei provvedimenti necessari a ottenere la messa in sicurezza dell’immobile, che è fatiscente”.

 

“Alla Regione, e laddove necessario anche al Governo, porremo la questione della garanzia del ripristino completo dell’ex Fcu, lungo la quale all’albero di Natale messo dai cittadini aggiungerei anche un mia letterina personale, perché abbiamo bisogno non solo dell’indispensabile riattivazione della tratta verso Sansepolcro, ma anche di una rimodulazione del trasporto pubblico che ci metta in connessione sia con l’aeroporto dell’Umbria che con Assisi”.

 

“Per la E78 conservo tutto lo scetticismo su un completamento dell’opera dato per certo, ma che a oggi può contare solo sul finanziamento della progettazione: il Comune di Città di Castello metterà completamente a disposizione il proprio territorio, non ci saranno barricate, ma abbiamo bisogno che vengano finanziati gli oltre 3 miliardi necessari ai lavori”

 

Sarà infine l’anno delle azioni per il contenimento dei consumi energetici, con il dovere di individuare soluzioni e progetti che permettano l’efficientamento del patrimonio comunale, delle scuole e dell’impiantistica sportiva, ma anche la responsabilità delle scelte necessarie a salvaguardare la tenuta delle casse comunali, esposte a incrementi dei costi energetici mai registrati finora per consistenza e repentinità degli incrementi”.

 

“Con la Fondazione Palazzo Albizzini già dall’inizio del 2023 procederemo in direzione della concretizzazione di piazza Burri che porta con sé anche lo spostamento del terminal per i bus da piazza Garibaldi alla stazione ferrovia di piazza della Repubblica”

 


CittàdiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Città di Castello
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