Registrati ai servizi APP IO e ricevi tutti gli aggiornamenti dall'ente
APP IO
Home Page » Documentazione » Notizie dal Comune » lettura Notizie e Comunicati

Notizie dal Comune

VIDEOSORVEGLIANZA, INTERROGAZIONE DI CASTELLO CAMBIA
Notebook
07.11.2020 -

 

 

Vincenzo Bucci come capogruppo e Emanuela Arcaleni in quanto consigliere di Castello Cambia in un’interrogazione pongono alla Giunta la tematica della videosorveglianza a partire “dall'articolo comparso sui quotidiani locali con l'elenco dei 26 Comuni della Provincia di Perugia che hanno presentato la domanda d'accesso ai finanziamenti per l'istallazione di sistemi videosorveglianza; dall'elenco non risulta presente alcuna richiesta avanzata dal Comune di Città di Castello e i comuni che lo hanno fatto saranno inclusi in una graduatoria a carattere nazionale che verrà stilata dal Ministero dell'Interno, per l'assegnazione 2020 di 17 milioni. Il territorio delle frazioni e delle periferie della città è sporvvisto di controlli visivi e sono stati interessati da numerosi fatti incresciosi di furti e danneggiamenti, vedi la Frazione di Lerchi dove nell'unico Bar e Tabaccheria sono avvenuti, nel giro di pochi anni 12 furti (mettendo a dura prova la permanenza del servizio), vedi i furti nelle frazioni dove è difficile reperire prove di presenza di soggetti pericolosi e spregiudicati. Tali apparecchi di videosorveglianza saranno valorizzati mediante la realizzazione di apparati di ultima generazione con il collegamento diretto con le centrali operative delle forze di Polizia e tale strumentazione può aumentare l'efficacia della prevenzione contro i fenomeni di illegalità e degrado”. Per questo Castello Cambia chiede “quali sono i motivi della mancata domanda da parte del Comune di Città di Castello; come intende contribuire a migliorare la sorveglianza nei territori delle frazioni e periferie della città in grado di rasserenare i cittadini che subiscono continuamente atti di incursione nelle loro abitazioni, con furti e razzie; come il Comune intenda sopperire alla mancata richiesta di utilizzo dei finanziamenti previsti da una graduatoria nazionale, che vede quindi escluso il nostro territorio”.

 

 


Condividi