“Con un milione di euro investiti nel primo mese di lavori, ha già preso forma concreta il percorso ciclopedonale di 50 chilometri lungo il Tevere tra Città di Castello e Umbertide, che riqualifica e valorizza il collegamento naturalistico tra le comunità della vallata rappresentato dall’asta del fiume, offrendo un’opportunità unica di vivere questa straordinaria risorsa ambientale”. L’assessore all’Ambiente Luca Secondi fa il punto sullo stato di avanzamento del progetto finanziato per 3 milioni e 700 mila euro dalla Regione dell’Umbria, con fondi dell’Unione Europea stanziati nel Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013, che ha preso il via nel novembre scorso con l’apertura dei due cantieri a nord e sud di Città di Castello. I lavori finora effettuati, con il Comune tifernate capofila territoriale, hanno permesso di predisporre in gran parte il fondo della pista, che è quindi definita e percorribile in tutta la sua articolazione lungo il corso del fiume, anche se, formalmente, gli stessi tratti completati sono da considerare ancora un cantiere in opera. Per ultimare il progetto devono essere, infatti, predisposte le finiture, le attrezzature e le postazioni per l’uso della bicicletta, le aree a carattere ricreativo, le postazioni per la pesca sportiva, per l’osservazione faunistica ed il birdwatching, le passerelle per l’attraversamento dei corsi d’acqua (che saranno realizzate ex novo o ristrutturate qualora già esistenti), gli arredi e la segnaletica. “Entro l’estate prenderà vita un percorso che collegherà in totale continuità Città di Castello, Umbertide e Montone fino ai confini territoriali di Perugia, a sud, e San Giustino, a nord – afferma Secondi – con la possibilità per i cittadini di usufruire di una mobilità sportiva e del tempo libero alternativa a quella urbana”. Oltre che ai centri principali della vallata, il percorso si collegherà ai nuclei rurali e alle frazioni del territori comunali attraverso connessioni con piste, percorsi ciclopedonali, viabilità campestri e interpoderali. Attraverso una specifica segnaletica, l’itinerario guiderà anche ai principali luoghi storico-culturali, ai parchi e alle aree verdi del territorio. Lungo la pista ciclopedonale l’Agenzia Forestale Regionale realizzerà l’area protetta della zona umida dei Laghi Spada, che impreziosirà il percorso offrendo una vasta zona completamente naturale per il birdwatching e l’osservazione di flora e fauna tipiche. “Per Città di Castello – osserva Secondi - si tratta di una nuova significativa tappa del progetto di riqualificazione ambientale del parco fluviale del Tevere che come amministrazione comunale stiamo portando avanti con una forte connotazione legata alla sua valorizzazione come luogo di socializzazione, attraverso gli interventi che recentemente sono stati predisposti nell’area tra il ponte del Tevere e il parco Langer e nel parco di Rignaldello, di cui è ormai prossima l’inaugurazione”.