Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia sono stati espressi oggi dal sindaco Luca Secondi e dalla giunta per la scomparsa del Senatore, Venanzio Gabrio Nocchi. “Un uomo di Stato, delle istituzioni, della scuola, della cultura che ha permeato in maniera importante la storia della nostra città rivestendo ruoli di primissimo livello, di sindaco, consigliere comunale, assessore regionale, fino a quello di Senatore della Repubblica. La sua scomparsa segna un momento doloroso, triste e difficile da superare per la sua famiglia prima di tutto, per la comunità tifernate, per tutti noi, che ne abbiamo potuto apprezzare le doti umane e la sua innata competenza e amore per la città, la storia, la cultura, lo sport, la scuola in particolare, con cui ha mantenuto sempre un legame stretto anche quando era impegnato nelle istituzioni. Quello che ci lascia oggi in eredità in termini di valori, scritti, documenti, relazioni umane, sara’ senza dubbio un importante e significativo patrimonio per la comunità tifernate che lo ricorda con affetto e gratitudine”. E’ quanto hanno dichiarato nel messaggio di cordoglio il sindaco Luca Secondi e la giunta, nel rinnovare alla famiglia (con cui è’ stato concordato e condiviso il periodo di uscita della nota) le più sincere e sentite condoglianze. Il sindaco Secondi ha inoltre annunciato che alle ore 18 di oggi in apertura della seduta del consiglio comunale chiederà di osservare un minuto di silenzio in ricordo del senatore Nocchi. Venanzio Gabrio Nocchi, 79 anni, insegnante, impegnato in politica fin da giovanissimo con il Partito Comunista Italiano, è stato sindaco di Città di Castello dal 1970 al 1980 rimanendo poi consigliere comunale fino al 1993. Alle elezioni politiche nel 1987 viene eletto senatore con il PCI: dopo la svolta della “Bolognina”, aderisce al Partito Democratico della Sinistra con il quale viene rieletto al Senato nel 1992, facendo parte della 7ª Commissione permanente Istruzione pubblica, beni culturali (membro e segretario), della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi (membro) e del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa (membro). Conclude il proprio mandato parlamentare nel 1994. Viene rieletto consigliere comunale a Città di Castello nel 2001 con i Democratici di Sinistra restando in carica fino al 2006. Dopo i due mandati da sindaco (cui seguono quelli di Giuseppe Pannacci) è stato assessore regionale alla Cultura, all’istruzione e alla formazione professionale (1980-87). Autore di numerosi libri e pubblicazioni, ha contribuito alla fondazione del Festival delle Nazioni, che si tiene a Città di Castello, facendo parte del suo consiglio di amministrazione. Appassionato del bel canto è stato apprezzato “basso” fin dagli anni sessanta, e protagonista di esibizioni in Umbria e in Toscana (il debutto risale al 1995 ad Umbertide) nell’ambito di manifestazioni e festival di musica da camera