Nozze d’oro con “Pimpa” in biblioteca. Era il 13 luglio del 1975 quando la Pimpa, la tenera cagnolina disegnata da Altan, fumettista, disegnatore e sceneggiatore di successo, per far divertire la figlia, quando lei gli chiese di disegnare un cane fece la sua prima comparsa nel Corriere dei Piccoli. In quel momento nasce anche un'icona del fumetto per l’infanzia, che riempirà le pagine dalla sua nascita fino alla chiusura della rivista, nel 1994. Le tavole dai colori accesi, le storie narrate con un linguaggio semplice ma mai banale, che raccontavano di un mondo fatto di aquiloni, lumachine, fiori e oggetti parlanti e con un’anima, conquistarono subito i piccoli lettori, tanto che alle tavole disegnate fece seguito in popolarissimo cartone animato andato in onda nel 1982. Da allora la Pimpa continua ad affascinare i lettori grandi e piccoli, non dimostrando affatto i suoi cinquant’anni, mantenendo una freschezza espressiva originalissima e riuscendo a competere con linguaggi e con modalità narrative che, anche quelle rivolte all’infanzia, sono sempre più veloci e frenetiche. Per continuare ad essere così popolari ed amati occorre parlare un linguaggio universale, che va al di là delle mode e dei cambiamenti e che arriva dritto al cuore. I cinquant’anni della Pimpa, che per tutti avrà sempre cinque anni, l’età che aveva alla sua prima apparizione in quel lontano 1975, si stanno festeggiando un po’ dappertutto (la Biblioteca Salaborsa di Bologna le ha dedicato un’intera mostra, inaugurata il 30 marzo scorso) e anche la nostra Biblioteca “G. Carducci” gli ha voluto renderle omaggio con una vetrina nella sala dedicata ai bambini interamente dedicata alla cagnolina a pois, molto amata anche dai nostri utenti piccoli e piccolissimi. “Un personaggio dei fumetti dei bambini e dei genitori che ha attraversato intere generazioni e che oggi rivive con luce riflessa grazie a questa bella iniziativa della biblioteca che è la casa di tutti, grandi e piccini. Un fatto di costume che ora trova una giusta evidenza fra le sezioni della biblioteca”, ha precisato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi.