Registrati ai servizi APP IO e ricevi tutti gli aggiornamenti dall'ente
APP IO
Home Page » Documentazione » Notizie dal Comune » lettura Notizie e Comunicati

Notizie dal Comune

Consiglio comunale: approvato a maggioranza il bilancio di previsione finanziario 2023-2025
Comune
23.05.2023 -

 

 

 

 

Il consiglio comunale, che si è aperto con un minuto di silenzio in segno di cordoglio per le vittime dell’alluvione in Emilia Romagna, ha approvato a maggioranza (15 favorevoli e 8 contrari) il bilancio di previsione finanziario 2023-2025. Con analoga espressione di voto sono stati approvati anche le modifiche e le integrazioni al regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti (TARI) e l’aggiornamento per l’annualità 2023 del piano economico finanziario per la TARI 2022-2025, con conseguente ridefinizione dell’annualità 2024-2025 e relativa articolazione tariffaria per l’anno 2023; le modifiche e integrazioni al regolamento per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria; le aliquote per l’anno 2023 dell’IMU; la verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare a residenza, ad attività produttive e terziarie per l'anno 2023; la nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (DUP) per il periodo 2023-2025. Con 15 voti favorevoli, 6 contrari e 2 astenuti sono stati, invece, approvati la verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare a residenza, ad attività produttive e terziarie per l'anno 2023; le modifiche ed integrazioni al regolamento per l’applicazione del canone di concessione per l'occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate. Il bilancio 2023 è stato costruito per garantire i servizi pubblici ai cittadini e investire sul PNRR, con la scelta di azionare la leva dell’indebitamento per cofinanziare gli interventi e ottenere maggiori risorse dall’Unione Europea, investire sull’edilizia scolastica, sul miglioramento delle infrastrutture del territorio e sull’incentivazione della crescita economica. Condiviso dalle associazioni di categoria datoriali, è stato oggetto di un verbale di accordo anche con le organizzazioni sindacali dei lavoratori, con le quali l’amministrazione comunale si è impegnata ad aumentare, in fase di variazione di bilancio, il budget previsto per gli sgravi sulla TARI a beneficio delle famiglie bisognose. Per il 2023 sono previste entrate e spese a pareggio per 153 milioni 590.462 euro, con l’applicazione sin da subito di 5 milioni 213.795 euro, tra avanzo vincolato e libero, derivante dal rendiconto di bilancio 2022 per attenuare l’impatto sui cittadini dell’inflazione e dei maggiori costi energetici che ricadono sul Comune e sulla gestione dei servizi. A fronte della conferma di tutti i servizi comunali e dell’offerta dell’impiantistica sportiva, il bilancio 2023 prevede ritocchi su alcune delle tariffe dei servizi a domanda individuale, in particolare su quelle ferme dal 2017 e dal 2018: buono pasto per la mensa scolastica (40 centesimi in più al giorno per il primo figlio, con riduzione per il secondo,  esenzione per il terzo ed esenzioni totali in base al parametro ISEE); tariffe per palestre, palazzetti e campi sportivi;  diritti di segreteria per il rilascio di atti di competenza del settore assetto del territorio; edilizia e ambiente; case di riposo; concessioni e operazioni tanatologiche e cimiteriali. Per quanto riguarda gli investimenti, 21 milioni saranno destinati alle scuole, mentre 19 milioni e 500 mila euro sono iscritti a bilancio per 25 interventi finanziati con il PNRR. La manovra 2023 prevede l’invarianza dell’IMU (7 milioni 720 mila euro di entrate a fronte dei 7 milioni 670 mila euro del 2022), senza alcun aumento delle aliquote generali e la conferma di quelle particolareggiate per locazioni a canone concordato, comodato gratuito a parenti entro il primo grado e alloggi per Istituti case popolari. Invariata rispetto al 2022 anche l’addizionale IRPEF, per la quale vengono confermati i quattro scaglioni e la soglia di esenzione a 13.400 euro. Il gettito previsto a bilancio aumenterà a 3 milioni 800.000 euro, contro i 3 milioni 550.000 del 2022 per effetto dell’incremento dei redditi dichiarati e quindi della ricchezza prodotta nel territorio. Per quanto riguarda la TARI, il calcolo risente del Piano Economico Finanziario (PEF), validato dall’AURI e definito sulla base delle indicazioni di Arera, che prevede un aumento del 4,5 per cento rispetto al 2022. Ci sarà quindi un incremento delle tariffe domestiche e non domestiche, che restano tra le più basse della regione con esenzione delle popolazioni residenti attorno alla discarica e conferma dei servizi gratuiti ai cittadini. Le agevolazioni per le famiglie saranno compensate da un maggiore sacrificio richiesto alle aziende, in considerazione degli sgravi di cui avevano beneficiato l’anno scorso. In base al regolamento della tassa sono previste agevolazioni per 211.000 euro per riduzioni in favore degli utenti e 20.000 euro di contributi per sgravi a beneficio delle fasce più deboli della popolazione in base all’ISEE. Il bilancio di previsione 2023 prevede poi un maggiore gettito rispetto al 2022 per l’IMU (950.000 euro) e per la TARI (350.000 euro) con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dell’evasione tributaria. Per migliorare l’accoglienza turistica, con la manovra vengono, inoltre, introdotti sgravi fiscali fino al 70 per cento per l’occupazione del suolo pubblico in favore delle attività del centro storico e del resto del territorio comunale che apriranno nei giorni festivi e agevolazioni per incentivare gli esercizi commerciali in alcune zone della città. Confermati come nel 2002 i 600 mila euro per interventi sulla viabilità, mentre per gli studenti meritevoli con ISEE basso sono state previste borse di studio per complessivi 10.000 euro.

Le minoranze hanno riconosciuto l’impegno dell’amministrazione comunale sul PNRR, ma hanno votato contro il bilancio di previsione finanziario 2023-2025 non condividendo gli aumenti dei costi della TARI e le scelte societarie compiute nella gara d’ambito per la gestione dei rifiuti, gli incrementi delle tariffe sportive e della ristorazione scolastica, dei costi pubblicitari per le attività, ma anche il progressivo indebitamento dell’ente. L’aspettativa di una chiara degli obiettivi dell’investimento per il miglioramento della città si sono accompagnate alle preoccupazioni per la capacità dell’ente di disporre della liquidità necessaria nel corso dell’anno. Critiche anche per la mancanza di programmazione per scelte come la ZTL, per i criteri per l’attribuzione delle agevolazioni previste per le attività del centro storico, per l’attenzione al decoro urbano. La maggioranza ha motivato il voto favorevole evidenziando la capacità del Comune di fronteggiare l’inflazione e i costi energetici, riuscendo a salvaguardare tutti i servizi.  Gli interventi hanno sottolineato la qualità delle scelte politiche della giunta, che hanno fruttato importanti investimenti con il PNRR, per l’edilizia scolastica, sul turismo e la viabilità, per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Giudizio favorevole anche per aspetti come la soddisfazione della quasi totalità della domanda per gli asili nido, l’efficienza dei servizi di ristorazione e trasporto scolastici, le borse di studio per gli studenti meritevoli, le tariffe per i servizi a domanda individuale e per i rifiuti tra le più basse dell’Umbria.  

 


CittàdiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Città di Castello
Condividi