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Notizie dal Comune

Al via oggi a Città di Castello la 52esima gara nazionale canoa Kayak sul fiume Tevere fra solidarietà e ripartenza: prima del traguardo gli oltre 250 atleti da tutta Italia passano sotto la bandiera della pace
Canoa 2022
19.03.2022 -

  
 
Sport e solidarietà: la discesa in canoa sul tevere della pace e ripartenza. Oltre 250 atleti provenienti da tutta Italia oggi e domani (domenica 20 Marzo) a Città di Castello prima di tagliare il traguardo delle gare poco dopo il ponte sul fiume tevere passeranno sotto la bandiera della pace che il comitato organizzatore ha collocato appesa ad un filo da una sponda e l’altra del campo che ospita la 52esima gara nazionale canoa Kayak, delle specialità “sprint” e “classica”, vera e propria ripartenza ufficiale dell’attività agonistica della Federazione Italiana Canoa Kayak (Fick). A rendere ancora più importante e significativa questa due giorni canoistica sul tevere, organizzata nei minimi dettagli dal Canoa Club Citta’ di Castello (sodalizio storico che vanta oltre mezzo secolo di attività ed un palmares prestigioso con i campioni del mondo Carlo Mercati e Mirko Spelli su tutti), la presenza questa mattina prima del via ufficiale alle gare, del Presidente, Luciano Buonfiglio,  rieletto lo scorso anno al vertice della Federazione italiana per il quadriennio 2021-2024, affiancato dal Presidente Regionale del Coni, Domenico Ignozza, dal sindaco di Città di Castello, Luca Secondi assieme all’assessore allo Sport, Riccardo Carletti e i responsabili regionali a vari livelli della federazione. A fare gli onori di casa il Presidente del Canoa Club tifernate, Nicola Landi, che si è insediato al vertice del sodalizio sportivo da pochi mesi affiancato da un consiglio completamente rinnovato. Momento, particolarmente toccante quando il campo gara è stato irradiato dalle note dell’Inno di Mameli eseguito dal noto clarinettista Fabio Battistelli, che ha sancito il via alla competizione: sullo sfondo la bandiera della pace. “Con entusiasmo ed orgoglio oggi sono qui a rappresentare la Federazione in questa città di grandi tradizioni sportive presso questo campo gara e Club canoistico fra i più prestigiosi a livello nazionale composto da un team di dirigenti giovani e appassionati alcuni con cariche federali come Massimo Spelli”, ha dichiarato il Presidente Fick, Buonfiglio, nel ricordare il legame profondo con Citta’ di Castello e il fiume tevere dove nel 1978 ha concluso con una vittoria la brillante carriera agonistica. Nel sottolineare “il ruolo extra-sportivo anche sociale che svolge da anni il Canoa Club Città di Castello, punto di riferimento nazionale”, prima di dare il via alla manifestazione, Buonfiglio, ha plaudito “alla bella iniziativa legata alla pace e alla solidarietà con i popoli ucraini messa in atto dal comitato organizzatore con la bandiera pensile collocata sulle sponde del tevere prima del traguardo: ”davvero un bel segnale di pace e fratellanza anche dal nostro sport”. Anche il Presidente Regionale del Coni, Domenico Ignozza, affiancato dal referente territoriale, Simone Santi (pluridecorato arbitro internazionale di volley) ha sottolineato i duplici significati che racchiude la due giorni nazionale della canoa.  “Una gara che assume valori particolari tenendo presente che proprio in questi giorni nel  mondo si festeggia la giornata delle acque e che questa è la prima attività realizzata da dirigenti che per amore della canoa si sono messi ancora una volta, con umiltà e grande senso del volontariato sportivo a disposizione dei tantissimi giovani che amano questa meravigliosa disciplina. Un messaggio diretto ai giovani che oggi sfilando sotto il ponte del Tevere avranno un pensiero per i loro coetanei ucraini che in questo momento stanno vivendo sulla loro giovane pelle tutti gli orrori della guerra. Da Città di Castello e dal mondo della canoa un grido di pace e di ritorno ai grandi valori dell olimpismo”, ha concluso il Presidente Regionale del Coni. “Con orgoglio e senso di responsabilità il fiume tevere e Città di Castello oggi e domami tengono a battesimo il ritorno in acqua delle canoe per una due giorni di livello nazionale che si preannuncia ricca di presenze qualificate e spunti tecnici di assoluto rilievo quale primo test stagionale per la Federazione. Il messaggio di pace e solidarietà degli atleti poi rende ancora più significativo questo evento sportivo che coincide con l’avvento del nuovo presidente, Nicola Landi e tutto il consiglio del Canoa Club Citta’ di Castello, società gloriosa del panorama sportivo nazionale da oltre 50 anni retta con passione e competenza dal presidente uscente Sandro Paoloni ed i più stretti collaboratori a cui va la nostra sentita gratitudine”, hanno concluso il sindaco, Luca Secondi e l’assessore allo Sport, Riccardo Carletti. Dopo due anni di stop a causa della pandemia, le canoe sono di nuovo scese lungo il fiume Tevere con oltre 250 atleti, in rappresentanza di una trentina di società, provenienti da tutta Italia a darsi battaglia per tagliare per primi il traguardo. La gara nazionale canoa Kayak, giunta alla sua cinquantaduesima edizione, insieme alla Coppa Italia Primavera 21esima edizione e al Trofeo Maurizio Bianconi 30esima edizione, sono ormai dei punti di riferimento nel panorama canoistico italiano.

 
LA SCHEDA – Canoa Club Citta’ di Castello
 
Nel 1969 un gruppo di amici, Luca Duca, Amleto Bambini, Mario Bioli, Mauro Gattini, Zelindo Gustinucci, Franco Petruzzi, abituali frequentatori del Tevere decide di compiere un’impresa che, al di la delle loro intenzioni, conquistò gli onori della cronaca nazionale. Utilizzando vecchie tubature per l’essiccazione del tabacco costruiscono un pesante catamarano a bordo del quale ridiscendono il Tevere da Città di Castello a Roma accompagnati da canoisti provenienti da tutta Italia. Dopo sette tappe arrivano sotto ponte Milvio sfiniti ma soddisfatti. Ad attenderli una folla plaudente e una pattuglia di vigili urbani che li preleva e li conduce in Campidoglio dove sono ricevuti dal Sindaco della Capitale che li ringrazia per l’impresa e dona loro una medaglia d’oro a nome della città di Roma. Tornati a casa felici per l’impresa compiuta e accompagnati dalla risonanza della stampa nazionale, decidono di fondare il Canoa Club Città di Castello per permettere a tanti giovani di dare le prime pagaiate sul fiume a bordo di moderne canoe.

 


CittàdiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Città di Castello
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