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Notizie dal Comune

BIBLIOTECA COMUNALE: INTERROGAZIONE DI MORINI SU ESTERNALIZZAZIONE. TOFANELLI: "SOLO GESTIONE NON DIREZIONE, STIAMO CERCANDO SULLE GRADUATORIE LA PERSONA GIUSTA"
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19.11.2020 -

 

 

Discussa nel consiglio comunale di lunedì 16 novembre 2020 l’interrogazione di Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme a Città di Castello sulla esternalizzazione del Servizio Biblioteca. Citando la delibera della Giunta “in cui si prevede di esternalizzare per la gestione del servizio Biblioteca le attività e mansioni attualmente necessarie alla funzionalità mantenendo internamente alcune funzioni di coordinamento, controllo, monitoraggio e sviluppo”, Morini specifica come nel documento “i servizi vengono assegnati riservando la partecipazione alla procedura e l’esecuzione della fornitura ad operatori economici e a cooperative sociali e loro consorzi (cooperative di tipo b) e si prevede l’applicazione della norma volta a promuovere la stabilità occupazionale del personale attualmente impiegato. Il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio indica che Lo Stato, le regioni e gli altri enti pubblici territoriali ricorrono alla gestione indiretta al fine di assicurare un miglior livello di valorizzazione dei beni culturali. D’altronde, come ricordato dalla stessa delibera, le attività di supporto agli utenti della biblioteca, la catalogazione del patrimonio librario, la gestione dell’archivio storico, richiedono lo svolgimento di attività complesse che comportano una specializzazione continua”. ”Dato che l’attuale organico comunale è composto da appena quattro dipendenti di ruolo e non appare un numero sufficiente a garantire la qualità del servizio” Morini chiede le motivazioni di ricorrere all’esternalizzazione parziale per un servizio delicato e specialistico come è quello bibliotecario. Inoltre perché non si è scelto di impiegare personale interno al Comune o comunque di allargare il bando il servizio alla partecipazione di altre cooperative o personale esterno; infine quali saranno le mansioni affidate agli appartenenti alla cooperativa all’interno del servizio bibliotecario e il numero degli impiegati previsti?”. Nella replica l’assessore alla Cultura Vincenzo Tofanelli ha detto: “Sul personale stiamo lavorando per accedere anche a graduatorie esterne per potenziare l’organico. In ogni caso l’attività della Biblioteca è stata molto efficiente: tra le prime in Umbria e rimanere aperta e l’ultima a chiudere con circa 4200 accessi da maggio ad oggi e circa 700 volumi in prestito al mese. In questo periodo che per legge è chiusa al pubblico, con i risparmio potremmo fare un prestito a casa, a domicilio con un soggetto privato probabilmente. Abbiamo un indice molto alto di apprezzamento per il lavoro che sta svolgendo la Biblioteca”. Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto: “Su ordine dei lavori. Abbiamo fatto fare un corso ad una persona per il Digipass ed ora è allo Sportello del cittadino”. Morini ha protestato perché “l’intervento di Rigucci non è sull’ordine dei lavori, bisogna far rispettare le regole. Quanto alla Biblioteca: ogni volta che si chiedono informazioni gli assessori rispondono con un peana sul servizio. Io ho chiesto numeri e mi è stato risposto che ci sarà un bando. Volevo sapere quanto personale con quali mansioni, quale progetto, manca un direttore della Biblioteca, come della Pinacoteca, figure che potrebbero dirigere meglio un servizio così delicato. Se si fa la gara su chi difende meglio la posizione, anch’io potrei attacare alcuni punti deboli della Biblioteca. Sarebbe sufficiente leggere dei post del servizio della Biblioteca in cui stante la grammatica creativa doveva essere intitolata a Marinetti non a Carducci. Abbiamo un direttore artistico di Estate in città ma non della Biblioteca”. Nella replica Tofanelli: “Il bando non è riservato solo a quelle di tipo B. La direzionalità delle Biblioteca è in mano ai dipendenti del comune che ora sono tre e che vorremmo portare a quattro, stiamo cercando una persona anche nelle graduatorie. Per le mansioni di gestione faremo con la cooperativa. Tutti possono sbagliare la grammatica, miglioreremo”.

 

 


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