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Notizie dal Comune

A CITTA DI CASTELLO LA SPESA SOSPESA: COMUNE, CARITAS E CROCE ROSSA IN AIUTO ALIMENTARE DI CHI HA PERSO IL REDDITO A CAUSA DEL COVID.
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28.08.2020 -

 

 

Ai tifernati, a causa dell’emergenza Covid 19 prive di reddito e in situazione di estrema povertà, da qualche tempo viene in aiuto la Spesa SOSpesa, progetto di Comune, Croce Rossa Caritas di Città di Castello per beni di prima necessità, dispositivi o servizi sociali. “Sapevamo che le difficoltà non si sarebbero estinte con il lock down e che avevamo alle spalle l’esperienza dell’Emporio San Giorgio da mettere a frutto. Da qui è nata la spesa SOSpesa, che garantisce una gestione razionale  dei beni di prima necessità”. Spesa SOSpesa è un progetto diretto alle persone e alle famiglie che hanno subito un peggioramento delle condizioni di disagio socio-economico a causa del COVID 19, prive di reddito e in estrema povertà anche a fronte di eventi imprevisti, come un licenziamento. A loro verranno forniti gratuitamente beni di prima necessità, pacchi e pasti a domicilio, attraverso una domanda che può essere compilata telefonicamente al numero unico 075/9002686 con il supporto di un assistente sociale il martedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 14 e il lunedì e il giovedì dalle 8 alle 14 e dalle 15 alle 18.

 

Dopo la firma del protocollo, avvenuta nel giugno scorso tra Comune, Croce Rossa Caritas di Città di Castello, per gli aiuti alimentari della Spesa SOSpesa, l’iniziativa entra nel vivo consentendo di raggiungere una platea più ampia di persone che si trova attualmente in difficoltà e di farlo velocemente,  telefonando al numero 075/ 9002686 che è stato il riferimento per tutta l’emergenza Covid e che ora continua ad essere il contatto diretto per qualsiasi situazione di disagio connesso agli aiuti alimentari. L’Amministrazione comunale sarà il terminale della fase di recezione delle domande a cui poi si darà seguito con il supporto di Caritas e di Croce Rossa.  “E’ una spesa che interviene come risposta ad un SOS. Oggi partiamo con Caritas e Croce Rossa ma naturalmente altre associazioni si possono aggiungere così da unire le forze e agire ottimizzando le risorse” aggiungono dall’Assessorato alle Politiche sociali. Le condizioni essenziali sono, oltre allo stato di necessità, non percepire attualmente redditi da lavoro oppure di percepirli in misura notevolmente ridotta a causa dell’emergenza sanitaria in corso. La priorità sarà data ai cittadini che si trovano in uno stato di bisogno accertato dai servizi sociali comunali, privi di reddito a causa dell’emergenza, in attesa di cassaintegrazione, monoreddito. Don Paolino Trani, direttore della Caritas, ha detto “da anni lavoriamo sullo spreco utile con Emporio San Giorgio e Mensa Solidale, oggi facciamo un passo in avanti provvedendo  alla preparazione e distribuzione di pacchi spesa secondo le varie tipologie di richieste e sulla base dello storico degli interventi che saranno registrati nella procedura telematica”. Per Francesco Serafini, presidente della Croce Rossa, “Saremo un orecchio sempre in ascolto anche per le segnalazioni provenienti dal territorio”.

 


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