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Notizie dal Comune

TIFERNO INSIEME SU CHIUSURA SCUOLA BADIA PETROIA
Centro storico 2
06.03.2019 -


Interrogazione di Tiferno Insieme sulla chiusura della scuola di Badia Petroia in consiglio comunale a Città di Castello lunedì 4 marzo 2019: Nicola Morini, capogruppo, ha detto che “il 12 febbraio è stata annunciata la chiusura del plesso anche se la situazione precaria era nota. Ad anno scolastico avviato i bambini sono stati trasferiti a Morra, una struttura adeguata, perché l’edificio di Badia Petroia nel corso di una verifica è risultata non rispondente ai parametri. I genitori da anni chiedo investimenti per scongiurare che arrivasse questo momento dato che la scuola è collettore di un bacino importante. Anche l’Amministrazione sapeva, dato che l’edificio è in un programma di finanziamento regionale che ne prevede la demolizione e la ricostruzione. La necessità di chiudere è giunta inopinatamente e tanti genitori hanno parlato di evacuazione. La scuola è 20esima e i soldi non ci sono anche se il Comune ha detto che chiedere un’anticipazione alla Regione dell’intervento. Che cosa ha intenzione di fare per ridurre i tempi e riaprire al scuola?”. Luca Secondi, assessore ai Lavori Pubblici, ha detto che “a Badia c’erano 3 classi e 32 bambini”, ricostruendo la vicenda tecnica del complesso fino al sopralluogo in vista del finanziamento regionale, che ne ha determinato la chiusura. “Le condizioni non consigliavano un intervento nella prospettiva di un progetto di demolizione ormai quasi finanziato e quindi si è deciso di trasferire. Abbiamo fatto richiesta anche del fondo di riserva del Ministero per un milione circa e sembrerebbe che oltre le risorse destinate alla graduatoria ce ne siano altre a livello regionale. Porteremo le risultanze di queste attività sia al consiglio che ai genitori. L’assessore regionale Bartolini ha però detto che per le scuole il fondo è di 38 milioni e non 53. Città di Castello è sempre una nota positiva nell’edilizia scolastica, avremo sei interventi, Montedoro, Trestina, La Tina, un paio di asili, ci aspettavamo di più ma su Badia Petroia ci siamo mossi su più direzioni. Il polo di riferimento per l’Amministrazione è Badia Petroia, dove concentreremo i servizi”. Nella replica Morini ha detto che “ho parlato anche con la dirigente scolastica di cattiva programmazione. Ci sono stati interventi su scuole meno critiche e non su Badia Petroia. Valuterò se nel 2016 si è preferito quelle a questa. La scuola di Morra ha una ristrettezza di spazi esterni ed interni tale che non permette di fare il polo, Badia invece sì anche per non centralizzare troppo i plessi. Abbiamo fatto un’osservazione al prg sulla scuola per ricostruirla accanto alla primaria”.
 

 


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