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Notizie dal Comune

E45, COMANDANTE, SOGEPU E MURA NELLE COMUNICAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CITTÀ DI CASTELLO
Piazza Gabriotti
29.01.2019 -


In apertura del consiglio di lunedì 28 gennaio 2019, il capogruppo della Lega Marcello Rigucci ha votato contro il verbale della seduta precedente “in quanto  l’ordine del giorno non viene mai completato, ci sono documenti che aspettano da mesi”.
E45. Nelle comunicazioni si è tornato a parlare del summit sulla e45, a seguito della chiusura del viadotto a Valsavignone. il capogruppo di Castello Cambia Vincenzo Bucci ha commentato “la riunione” definendola “una passerella senza nessun apporto a quelle che sono le problematiche reali. Mi auguravo che quell’assemblea fosse un grido d’allarme sui ritardi accumulati nelle infrastrutture. La logica di insistere sulla perdita di 100 milioni per la e78 è una bufala perché senza la messa a norma della Guinza la Due Mari non esiste. Anche sulla Fcu, il sindaco ha parlato dello sfondamento ad Arezzo ma pochi giorni prima in consiglio comunale ha sostenuto che di tale progetto non aveva notizia. È stata una riunione solo a tutela della maggioranza”.  “L’iniziativa sulla e45 è frutto di un’iniziativa del consiglio comunale, anche dei consiglieri di minoranza” ha detto il sindaco Luciano Bacchetta “Abbiamo invitato i parlamentari del territorio. La polemica è pretestuosa. Non volevamo una passerella ma il tentativo di far capire la situazione critica di non avere uno sbocco a Nord. Il problema nasce dalla quotidianità: nei giorni precedenti all’assemblea ho ricevuto imprenditori, studenti, lavoratori disperati. All’assemblea ho chiamato i politici di questa terra, perché il problema è nostro. Che Mancini e Marchetti non siano intervenuti è stato un errore. Non c’era intento polemico verso il governo, anche perché adesso il nodo è tra Anas e Procura di Arezzo. Ma al governo sta l’onere di risolvere la controversia. Sulla FCU: a marzo passerà a Rti, orbita nella quale sarà più facile trovare gli investimenti per superare il problema della velocità ridotta”. Giovanni Procelli, capogruppo della Sinistra, ha dichiarato che “L’isolamento del territorio è ormai risaputo e ridiscusso. La ferrovia è diventata una parodia. I danni per imprese, operai e lavoratori sono indicibili. Ero presente alla riunione ma mancavano alcuni sindaci. Non erano stati invitati? questa assenza dei rappresentanti di rappresentanti dei partiti di governo mi fa pensare ad un gioco delle parti, hanno perso un’occasione per dire la loro sull’inefficienza dei governi regionali, c’è stato un richiamo all’unità delle forze politiche per risolvere l’isolamento senza cercare i colpevoli. Invece insieme alle soluzioni io cercherei anche i colpevoli. Nelle persone sono i ministri, senatori, deputati fino ai nostri bassi livelli, tecnici, funzionari, collaudatori”. Vittorio Morani, capogruppo del PSI, sulla e45, ha definito positivo “il summit con tutti i rappresentanti del territorio a fare fronte comune contro l’emergenza. Una mobilitazione compatta delle parti economiche e sociali, che ci fa ben sperare: la chiusura della e45 è un problema enorme. Dopo il fatto di Genova si parla di efficienza ma anche di sicurezza. Non ci sono però alternative a questa strada e questo giustifica la richiesta dello stato di emergenza. Non addossiamo critiche, ma facciamo la nostra parte. Dopo questa mobilitazione occorre che i tecnici vadano ad un confronto serio che tolga dall’isolamento l’Europa centrale e che si dia seguito alla richiesta di percorso alternativo della vecchia tiberina. L’iniziativa è stata valida ed avrà un seguito”. Mirco Pescari, consigliere del Pd, ha detto che “ogni giorno partono centinaia di mezzi dall’Alto Tevere e l’approvvigionamento di carburante è a Ravenna. Molte aziende hanno le vasi logistiche a Bologna. La tratta a Nord è vitale. La nostra voglia di dialettica va messa da una parte, era un’assemblea pubblica, dove tutti avevano diritto di tribuna, il contrario di una passerella. Chi ha responsabilità di governo doveva stringersi intorno alle imprese di questa terra non alle istituzioni”. Vittorio Vincenti, consigliere di Tiferno Insieme, ha detto “non siamo venuti per evitare la passerella politica ma anche perché noi contribuenti paghiamo fior fiore di tasse per i servizi essenziali. Il problema della e45 in realtà nasce dal fatto che non c’è una viabilità alternativa, parliamo di tre chilometri e mezzo, che se un politico della Provincia di Arezzo avesse fatto un minimo di manutenzione sarebbe agibile. Si può fare un senso unico alternato per tre chilometri e mezzo di strada? Non è come rifare il ponte Morandi! Facciamo squadra perché ci rimettiamo solo noi. L’Anas, da quando Gruppo ferrovie dello Stato, pubblica un report dei lavori: esistono 1000miliardi di euro che sono in ballo, approvati dal Cipe e in attesa di essere deliberati dai bilanci. Ci sono i soldi, ma non vengono spesi perché non vengono rendicontati. Politici, svegliate i dirigenti e fateli lavorare”. Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, si è detto dispiaciuto “per le polemiche che poco hanno a che fare con e45. Ringrazio il sindaco che ha raccolto la sollecitazione del sottoscritto per convocare tutti i rappresentanti locali per riaprire velocemente la e45. Tutti sappiamo di chi sono le colpe. Da quanto decenni governa la sinistra in Umbria, in Toscana, ed il PD? Ho chiesto anche al sindaco di Pieve Santo Stefano un’azione per riaprire almeno la viabilità alternativa. Il resto sta al governo e alle istituzioni. Lasciamo perdere le polemiche, le conclusioni lasciamole ai cittadini”.
Comandante. Marco Gasperi, capogruppo del Movimento Cinque Stelle, ha parlato di un esposto sul tavolo della Procura della Repubblica “relativo il concorso per il Comandante dei Vigili, pare che ci sia la volontà di eliminare i primi arrivati per agevolare una preferenza. Penso che sia doveroso farlo sapere a tutti gli altri consiglieri. Invito ad una seria riflessione, qualora anche il secondo se ne andasse, sull’eventualità di sospendere le procedure”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha detto che “Gasperi mi ha preannunciato questa informativa. Ha detto cose inaudite in base alle quali ci sarebbe una trama per arrivare a chissà quale incaricato. Piuttosto mi sono lamentato che il concorso era ipergarantista anche per la figura apicale dei Vigili Urbani, che dovrebbe essere di fiducia del sindaco”. Mirco Pescari, consigliere del Pd, ha detto che “A Gasperi sfugge che cosa sia la funzione politica, si diletta di gossip. Dire che forse c’è un esposto alla Procura della Repubblica e poi andarsene non è serio”.
Sogepu. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha chiesto al sindaco se “dal 22 gennaio 2019 nessun camion sia venuto a Perugia per conferire rifiuti a Belladanza, come stabiliva un pronunciamento dell’assemblea. Per capire se l’impegno preso da questo consiglio, ancorché senza il mio voto, sia stato rispettato”. Nelle conclusioni il sindaco ha risposto a Lignani dicendo che “dal 22 nessun camion è arrivato a Perugia. L’azienda Sogepu ha invece vinto una gara per 300milioni di euro e questo sembra non contare niente. E’ diventata una società di assoluta eccellenza nel panorama umbro e le politiche seguite in questi anni ha portato a risultati strepitosi. E tutti dobbiamo essere felici”. 
Mura. Marcello Rigucci, capogruppo della Lega, è tornato a parlare delle mura: “Il problema è sempre la sicurezza. Se dieci anni fa avevano ascoltato la Lega, la e45 non si chiudeva. Le mura ugualmente non sono transennate nel punto in cui sono cadute delle pietre”.

 

 


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