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Notizie dal Comune

IN CONSIGLIO LE 23 OSSERVAZIONI AL PRG STRUTTURALE.
CONSIGLIO
24.01.2019 -

 

Torna a riunirsi lunedì 28 gennaio 2019 il consiglio comunale di Città di Castello per esprimersi, come annunciato sulle 23 osservazioni alla prima variante di assestamento alla parte strutturale della variante al prg e trattare alcuni argomenti di natura amministrativa. L’assessore all’Urbanistica tifernate Rossella Cestini  alla Commissione Assetto del Territorio, ha riassunto le tappe. “É un momento importante verso il completamento del percorso.   Non sono osservazioni di grande rilievo, dato che si tratta di un secondo esame della parte strutturale, che così potrà essere riapprovata”. Alla seduta erano presenti i consiglieri Luciano Domenichini e Mirco Pescari del Pd, Vittorio Morani, Luigi Bartolini ed Ursula Masciarri del Psi, Marcello Rigucci della Lega, Giovanni Procelli de La Sinistra, Nicola Morini di Tiferno Insieme e Vincenzo Bucci di Castello Cambia, Andrea Lignani Marchesani di Fratelli d’Italia. Ad illustrare i quesiti Federico Calderini, dirigente dell’Urbanistica, e Marcella Mariani, referente del Servizio Prg e Strumenti Attuativi. La prima osservazione sulla riperimetrazione di un terreno vicino l’ospedale ed è stata giudicata non accoglibile all’unanimità; no unanime tranne astensione di Marcello Rigucci, capogruppo della Lega, anche per la seconda riferita ad un ampliamento degli edifici esistenti a San Maiano. Astensione anche per Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme sull’osservazione accolta di via Cortonese nella quale un’azienda chiede la trasformazione da servizi ad attività produttive. Giudicata non accoglibile all’unanimità la quarta in cui alcuni privati chiedono la classificazione come attività e servizi nei pressi della rotatoria della e45. Tre astensioni, Rigucci, Morini e Mirco Pescari, consigliere del Pd, per l’osservazione presentata d’ufficio dai tecnici comunali. La sesta è localizzata a Promano su un’area agricola non è stata accolta perché non conforme al piano, motivazione ricorrente tra quelle non ammesse. La settima è stata rigettata all’unanimità perché l’incongruenza tra lo strutturale o l’operativo in località Casella sulla strada di via della Canonica attiene l’operativo Nell’ottava oltre un’integrazione sulla cartografia di un distributore di benzina, bocciata l’estensione della destinazione d’uso all’area antistante a San Maiano. La nona a Coldipozzo chiede che un terreno classificato come agricolo venga classificato come Zauni, istanza non conforme al piano, che i commissari hanno confermato, tranne Luigi Bartolini, consigliere del Psi, astenuto. La decima riguarda un’area verde pubblico in zona Riosecco, della disciplina pregressa non attuata, da inserire dallo spazio agricolo a quello urbano. No degli Uffici e della commissione tranne Rigucci. Impropria per la parte strutturale l’undicesima riguarda la fascia di una Zauni, aree dove è previsto attivare nuove urbanizzazioni, a Cerbara che il proprietario vuole sia classificata come residenziale.  Non accoglibile la dodicesima che riguarda un terreno agricolo a Bisacchi da rendere compatibile con un’attività di promozione e vendita. Stesso esito per la tredicesima a Pulciarati in cui si chiede una modifica della Zauni. La quattordicesima a Regnano in via Sicilia chiede di trasformare un tessuto in prevalentemente residenziale a supporto dell’unità produttiva. La quindicesima riguarda la divisione della Zauni di Meltina in tre parti e sarà rimandata all’operativo, parere tecnico e della commissione negativo. La sedicesima osservazione è a Cerbara, tra scuola e chiesa. Si chiede che un’area agricola venga inserita nella Zauni ma la proposta non è stata giudicata dimensionata per tecnici ed amministratori all’unanimità. Stesso problema e stesso pronunciamento per la diciassette riguarda l’ambito di salvaguardia della Piastra logistica, per una conversione a servizi e funzioni economiche connesse all’infrastruttura. La diciotto chiede la revisione dell’individuazione di una frana in località Promano sulla base di uno studio geologico commesso dal proprietario. No di tecnici e della commissione all’unanimità. La diciannove riguarda la località Teverina e chiede di cambiare una zona agricola in modo da ampliare un annesso esistente e di classificarlo come abitazione. Non accettabile all’unanimità. Il proponente delle osservazioni tra 20 e 22 chiede che l’area di Lerchi per lavorazioni inerti, ridotta, sia ripristinata al perimetro precedente. Sì, solo nella parte dei proprietari, che è molto circoscritta, con l’astensione di Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia. La ventitré riguarda Fontecchio, un’area servizi già disciplinata dal precedente prg e importata tal quale nel nuovo. Per l’albergo si chiede un massimo in altezza di 15 metri e per gli altri edifici 8. Inoltre si chiede che una zona boscata sia inserita nel parco delle Terme. Accolta all’unanimità. La commissione ha rimandato al consiglio la decisione se esaminare le cinque osservazioni giunte fuori termine. Nella seduta di lunedì sarà proposta la prima variazione al bilancio 2018-2020 del 2019, la declassificazione di un tratto di strada in località San Savino e la classificazione di un tratto alternativo e la cancellazione di un tratto di strada vicinale denominata Della Croce. Il consiglio si riunirà anche martedì 29 gennaio alle 17,00 per esaminare l’ordine del giorno rimasto inevaso dal consiglio di lunedì 21 ed in particolare l’interpellanza di Castello Cambia su Color Glass, l’interpellanza della Lega sulla manutenzione di corsi d’acqua e fossati in corrispondenza dei centri abitati, la mozione della Lega sull’istituzione della Giornata della famiglia tradizionale in difesa dei figli da parte dei genitori, mozione di Tiferno Cambia su tutela del patrimonio archeologico tifernate e la raccolta civica, l’ordine del giorno del capogruppo di Forza Italia Cesare Sassolini sull’allarme “Esche avvelenate”.

 

 


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