Registrati ai servizi APP IO e ricevi tutti gli aggiornamenti dall'ente
APP IO
Home Page » Documentazione » Notizie dal Comune » lettura Notizie e Comunicati

Notizie dal Comune

Approvato a maggioranza Regolamento per istituzione canone patrimoniale
comune digitale
31.03.2021 -
 
Nella seduta di lunedì 29 marzo 2021 del consiglio comunale di Città di Castello, è stato approvato a maggioranza e nessun contrario il regolamento per l’istituzione del canone patrimoniale che unisce Cosap, occupazione suolo pubblico, imposta pubblicitaria e diritti di affissione. Vincenzo Tofanelli, assessore alle Finanze, ha presentato l’atto parlando di “una previsione normativa. Il territorio è suddiviso in tre categorie per la Cosap e in due per l’imposta pubblicitaria. Il regolamento è corposo: è previsto lo stesso gettito. Tra le novità: all’articolo 32 si possono introdurre agevolazioni o esenzioni, l’amministrazione all’articolo 3 si impegna a coprire la Cosap con il proprio bilancio. Confermata questa attenzione per questo tipo di attività. L’articolo 53 prevede che le attività ricettive possono fare richiesta per gli stalli dei parcheggi disponibili. Il pagamento sarà entro marzo, ma quest’anno o ad aprile o anche successivamente. Oltre 600 euro si può rateizzare ed è previsto il ravvedimento operoso”.
Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha detto: “Potevano recepire questa legge con maggiore partecipazione. L’imposta pubblicitaria e d’affissione è ricontrattabile secondo la normativa con il gestore. Soprattutto in vista delle difficoltà attuali, anche se sono riconfermate le agevolazioni dell’anno precedente. Verifichiamo anche la possibilità dei risultati raggiunti dal punto di vista economico su questo servizio ed anche come valorizzare questa risorsa”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha detto: “Il grido di dolore delle categorie chiuse dalle norme Anticovid va raccolto. Un ristorante ben regolamentato è meno pericoloso di feste e cene fatte in case privata. Anche in questo si è dato impulso a spinte delatorie che poi vogliono che siano le forze dell’ordine a metterci la faccia. Lungo la superstrada ci sono ritrovi di gente più o meno giovani. La legislazione crea più problematiche di quante ne risolva. Il Comandante della Polizia municipale qualche mese fa ha tolto i parcheggi alle attività alberghiere ed ora andiamo a ripristinarli anzi ad aumentarli, non c’è una coerenza di azione amministrativa”. Marcelli Rigucci, consigliere del Gruppo Misto, ha ribadito: “Gli assembramenti ci sono. Nei parchi i ragazzi senza mascherina e i bambini piccoli a casa. Non c’è solo il cartellone pubblicitario, allarghiamo anche ad altre forme di occupazione pubblica come per esempio le vele”. Mirko Pescari, capogruppo del PD, ha parlato “di un egregio lavoro, senza tralasciare di darsi come obiettivo di non modificare il gettito. Per quanto riguarda gli stalli del parcheggio per le attività ricettive. L’atto della Polizia municipale è legato alla rivisitazione dell’intero regolamento lo ritengo un eccesso di zelo. Sembra che un settore non sappia cosa sta facendo l’altro. Non è un rimprovero. Su avere maggiori stalli, il rimando alla normativa regionale per le categorie ammesse risolve il problema. E’ stato un ottimo lavoro di aiuto ed accompagnamento alle categorie che più soffrono ma pensare che l’Amministrazione possa risolvere la dimensione dell’impatto che la pandemia sta avendo su alcuni settori della nostra economia è impossibile. Siamo favorevoli all’atto”. Vittorio Morani, capogruppo del PSI, ha anticipato la dichiarazione di voto: “Siamo favorevoli, anche perché è la legge che ci guida, salvo il tetto massimo. Tra gli aspetti rilevanti, vedo la semplificazione e l’agevolazione delle categorie colpite. L’amministrazione sta facendo la sua parte fino in fondo anche tenendo fermo l’introito a norma variata”. Giovanni Procelli, capogruppo della Sinistra, ha ribadito le osservazioni in commissione: “A giugno rivediamo il piano per riequilibrare qualcosa sulle tariffe, perché alcune attività commerciali non hanno Cosap e non avranno agevolazioni. Bisognerà fare controlli e anche rivedere i termini del contratto con Dogre”. Nella replica il sindaco Luciano Bacchetta ha detto: “L’assessore Tofanelli ha svolto un lavoro immane in tempi difficili in cui è necessario tenere saldo il bilancio e venire incontro a tutti quelli che hanno avuto conseguenze negative dalle norme anti Covid. Invito a parametrare quello che sta facendo questo comune con quello che stanno facendo altri. Per fortuna abbiamo un bilancio che ci consente margini di manovra significativi. L’estate scorsa è stata bella anche per le agevolazioni che ha dato il comune ai commercianti. Sul turismo abbiamo un vulnus enorme per la chiusura delle Terme di Fontecchio, che l’anno prossimo saranno riaperte. Abbiamo tentato di andare incontro agli alberghi anche in questa prospettiva e in quella del camping Montesca”. Tofanelli ha aggiunto: “A Bucci dico che il canone è in funzione del bilancio e dovremmo approvare queste tariffe in Giunta per transitare l’atto nel bilancio. Il gettito sarà lo stesso, confermo a Pescari. A Lignani dico: la commissione è stata utile ed è servita a riprogettare alcune parti, in particolare gli stalli, ricondotti a norma regionale. Sono previste riduzioni per i cantieri edili, preciso a Rigucci. Mentre suil rilievo di Procelli, è vero agevola solo chi ha suolo pubblico. Ci penseremo al momento del piano finanziario della Tari. Un impegno alla valutazione lo assumo sull’aggio di Dogre, il 14,42%. Anche loro hanno avuto delle perdite ma per ora non ho richiesta di revisione del contratto da loro”. Nelle dichiarazioni di voto Marco Gasperi, capogruppo del Gruppo Misto, ha parlato di ritardi “ma sono stati fatti passi in avanti”.

 


Condividi