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Notizie dal Comune

COVID-19, DICHIARAZIONE DEL SINDACO BACCHETTA: "OTTO NUOVI CASI, SALIAMO A 90, NESSUN RICOVERATO". "DOMANI MANIFESTANO LE SCUOLE DI DANZA, DURAMENTE COLPITE". "IGNORANZA SULLE INSTALLAZIONI DEI GAZEBO: SONO PERMESSE DAL GOVERNO
bACCHETTA 8
29.10.2020 -

 

“Città di Castello ha otto nuovi positivi, nessun guarito, per cui il totale dei casi sale a 90”. Sono i dati forniti dal sindaco Luciano Bacchetta nell’aggiornamento odierno della situazione dell’emergenza da Covid-19. Nel giudicare importante che anche i laboratori privati siano stati autorizzati a effettuare i tamponi, “perché – ha detto - più test si fanno più emergono le positività, specialmente degli asintomatici”, il primo cittadino ha auspicato che ci sia il necessario coordinamento con l’azienda sanitaria per uno scambio di informazioni costante. “Nessuno dei nuovi positivi si trova in ospedale e al pari degli altri sono tutti in isolamento domiciliare contumaciale, un fatto importante perché vuol dire che l’aggressività del Covid non è tale da imporre ricoveri”, ha osservato Bacchetta, che ha riconosciuto: “i numeri sono piuttosto alti, anche se inferiori ad altre città umbre, e ci inducono a continuare a raccomandare la massima prudenza e il rispetto delle disposizioni per il contenimento del contagio”. “A Città di Castello abbiamo casi meno gravi di marzo e aprile, non ci sono ricoveri, né decessi, ma il numero dei positivi è molto consistente, aumenta in maniera esponenziale, a significare che il virus sta circolando ampiamente, con una capacità di espansione maggiore rispetto alla scorsa primavera, un dato indiscutibile che deve imporre attenzione”, ha chiarito il sindaco. Bacchetta ha poi preannunciato che domani Città di Castello ospiterà dalle ore 10.00 alle ore 11.00 in piazza Matteotti una manifestazione di protesta delle scuole di danza. “Qualche giorno fa c’è stata una bella iniziativa al teatro comunale di tutte le scuole di danza tifernati e con questa nuova chiusura il settore è stato duramente colpito, con problemi drammatici che vanno considerati, perché siccome ci sarà un dopo Covid non possiamo pensare di trovare solo macerie quando arriverà”, ha affermato il primo cittadino. Il sindaco ha, quindi, fatto riferimento ad alcune polemiche che stanno accompagnando l’installazione dei gazebo da parte dei pubblici esercizi. “Dobbiamo essere molto chiari – ha puntualizzato Bacchetta – l’installazione dei gazebo è autorizzata da provvedimenti del Governo, per cui all’amministrazione comunale, che non interviene come non interviene la Soprintendenza, riceve una mera comunicazione in considerazione dell’ampia autonomia per i pubblici esercenti di far fronte a questa fase di notevole difficoltà attraverso il montaggio di strutture all’esterno”. “Chi ha tentato e tenta in maniera surrettizia, da ignorante, di addebitare al Comune cose che non gli competono – ha spiegato il primo cittadino - deve avere chiaro che i gazebo vengono installati senza che né il Comune né la Soprintendenza possano intervenire, perché la filosofia del provvedimento del Governo, con una sua logica, è quella di tutelare gli operatori dei pubblici esercizi in modo che possano svolgere la propria attività, viste le restrizioni che sono state stabilite per l’accesso ai locali chiusi”. Per quanto riguarda la situazione dell’ospedale, Bacchetta ha informato che sono attualmente 29 i ricoverati nel reparto Covid, mentre ci sono sette persone in terapia intensiva, nessuno di Città di Castello. “Ringraziamo ancora tutti gli operatori sanitari che sono in prima fila in questa battaglia drammatica contro il Covid, sottoponendosi a turni faticosissimi, sfiancanti, con rischi anche personali seri”, ha detto Bacchetta, che ha rivolto loro “un grande abbraccio e un grande apprezzamento, perché si stanno comportando in maniera encomiabile, dimostrando un senso del dovere davvero ineccepibile”. In questo contesto il sindaco ha lanciato un appello: “evitiamo di considerare la persona positiva al Covid come una specie di untore”. “Chi si contagia molto spesso non è stato consapevole dei rischi che correva, il virus è subdolo e strisciante, si insinua ovunque, per cui anche le difese personali a volte non sono efficaci, visto che possiamo infettarci in casa, da un amico carissimo, da un conoscente con cui ci siamo intrattenuti”, ha sottolineato il primo cittadino. “Città di Castello è una città molto civile, che ora sta dando una grande dimostrazione di responsabilità come in passato, e dobbiamo comprendere che le persone positive non sono colpevoli, sono vittime, e a loro deve andare sempre la nostra massima solidarietà”, ha precisato Bacchetta. Il sindaco ha concluso aggiornando la situazione della fruibilità degli impianti sportivi. “L’assessore Massimo Massetti, che è in costante contatto con le federazioni e con le associazioni sportive, sta monitorando la situazione per capire, in mezzo a tutte le norme emanate, quello che si può fare e non si può fare in modo da dare indicazioni certe e garantire, nella massima sicurezza, la massima agibilità possibile degli impianti, perché questo è un settore molto importante”, ha chiarito Bacchetta.

 


CittàdiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Città di Castello
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