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Notizie dal Comune

POLITICHE DEL PERSONALE IN CONSIGLIO, INTERPELLANZA DI SCHIATTELLI (GRUPPO MISTO)
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29.10.2020 -

 

“Quale è allo stato attuale la disponibilità effettiva sul piano operativo e temporale del dottor Joselito Orlando allo svolgimento dell’incarico primario di comandante della polizia municipale, da sempre ricoperto a tempo pieno, peraltro in un periodo di straordinaria emergenza quale quello attuale per le note problematiche Covid?": politica del personale nell’interpellanza del consigliere del Gruppo Misto Filippo Schiattelli, che nel consiglio comunale di Città di Castello di lunedì 26 ottobre 2020 ha illustrato il documento dicendo “Joselito Orlando risulta anche dirigente a scavalco alla Provincia di Perugia, inoltre è stata conferita anche l’autorizzazione alla partecipazione al master di II livello in Criminologia e diritto penale: analisi criminale e politiche per la sicurezza urbana’ all’Università Federico II di Napoli intendendola attività formativa attinente al proprio ruolo e quindi da svolgere nell’orario di lavoro". Schiattelli ha chiesto se "sia compatibile la sommatoria di tanti incarichi" e se " sia utile alle casse comunali procedere all’assunzione a tempo indeterminato di due dirigenti tecnici, quando sia il settore lavori pubblici che quello di urbanistica-ambiente presentano nel proprio organico un numero consistente di figure? Non sarebbe più opportuno assumere un solo dirigente tecnico a tempo pieno ed implementare l’organico impiegatizio semplice?".

Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto, ha illustrato la sua interpellanza sul concorso per dirigente: “Avete fatto un concorso per ingegneri che prende tutto il settore dall’Urbanistica ai Lavori Pubblici. L’urbanistica si dà in mano agli architetti non agli ingegneri. C’è una distorsione”.

Il sindaco Luciano Bacchetta ha risposto: “Il dirigente Orlando è stato assunto a tempo determinato in base ad un concorso secondo l’articolo 110, cioè a termine, il 31 dicembre 2022. Non ci sono altre differenze da un dirigente organico. Ha anche assunto altre deleghe, Turismo, Commercio, Innovazione tecnologica. Poi su richiesta di Perugia ha ricoperto a scavalco l’incarico di comandante della Polizia provinciale per un terzo di lavoro alla Provincia e due terzi in comune. La stessa cosa si è verificata con l’ingegnere della Provincia Torrini che regge ancora Urbanistica e Lavori Pubblici e Coc di Protezione civile. Orlando ha chiesto l’autorizzazione di frequentare un master di secondo livello presso l’Università Federico II di cui ha svolto 75 ore in modalità tematica a distanza. Il master si chiude a marzo 2021 con una tesina. E rientra nelle competenze dei Vigili Urbani. La formazione per l’articolo del contratto del dirigente è assunta dall’Amministrazione anche per migliorare il livello dell’attività amministrativa a favore dell’ente. La formazione è un diritto/dovere. Il carico degli incarichi e del peso formativo non ha inciso sulla qualità dell’opera che ha introdotto elementi di responsabilizzazione e di autonomia nel personale. L’attuale organico della dirigenza del comune consta di sei posti, di cui coperti 3. Dal 2009 è diminuito di 4 posti, con una riduzione di costi di circa 353mila euro all’anno. Il problema è semmai che sono pochi e c’è stato un grande accorpamento di deleghe. L’Amministrazione ha avviato un piano di riqualificazione del personale. Abbiamo in comune tanti architetti ma non ingegneri e ci sono comuni interessati agli ingegneri che vogliono attingere alla nostra graduatoria. C’è bisogno di altri dirigenti e non li abbiamo sostituiti. E’ nostra intenzione fare anche un altro concorso per dirigente amministrativo. Si farà anche il concorso per impiegati. Assumeremo anche altri Vigili che sono pochi e alcuni stanchi. Entreranno altri vigili, giovani, motivati e disinteressati e lavoreranno al servizio di tutti. Ne avevamo fatto già uno di concorso a cui Orlando ha ammesso solo pochi candidati. Il comandante Orlando ha risposto ad una necessità della Provincia che aveva bisogno di una figura che provenisse da quel mondo. La procedura è stata regolare ma questo incarico non inficia il lavoro di Città di Castello. Orlando vigila molto sul corretto funzionamento del corpo e sono molto soddisfatto del suo comportamento e lo svolgerà ancora molto a lungo. Siamo stati fortunati. Nel frattempo Torrini era in una graduatoria della Provincia ma essendo a corto di personale abbiamo chiesto di lasciarci alcuni giorni in attesa del nuovo dirigente”.

Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha detto “Il dirigente dei Vigili andrebbe tenuto a tempo pieno visto le difficoltà amministrative.  Ma siamo in ritardo ormai. Il consigliere Schiattelli ha sottolineato le contraddizioni a cui viene sottratta una capacità importante. L’Amministrazione è in difficoltà per le risposte ai cittadini. I dirigenti sono stati oberati di incarichi. Questa interpellanza fa riflettere sulla gestione di efficienza dell’Amministrazione comunale e un eccessivo ricorso a un personaggio che non giova all’Amministrazione. Vittorio Vincenti, consigliere di Tiferno Insieme, ha aggiunto: “Al di là delle giustificazioni pratico-tecniche, il sindaco negli anni di governo dal 310 dipendenti ce ne ha 240. Ma ora c’è un problema peggiore: ora ci sono alcuni uffici in condizioni pietose. Come si fa a dimenticare un concorso per assumere le persone per fare un lavoro fisico. Manca il personale”. Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia ha detto: “Io ho sostenuto il potenziamento della Polizia municipale ed oggi lei dice che il monte incarichi e studi non permette al dirigente di seguire tutto. Un soggetto pagato dalle Partite Iva distoglie tempo da quello per cui è pagato. Deve richiamarlo al mandato per cui è stato nominato e ci sia rispetto per lo stipendio che prende. Nulla togliendo a professionalità e serietà persona”.

Schiattelli ha replicato: “Non ci sono retropensieri in questa interpellanza. Per il comandante contro cui non ho niente e lo ringrazio per il lavoro che sta compiendo lui e tutto il personale. La lunga lista di incarichi del Comandante prevede un grande impegno, la nomina alla Polizia provinciale sottrae tempo al ruolo nella nostra città a meno che nonsi voglia dire che la figura del Comandante non sia necessaria. Esiste per gli altri dirigenti il meccanismo dell’assunzione datoriale. La mia interpellanza non voleva che si ripetessero cose già note ma ad una valutazione su come si investono le risorse; l’Irpef si è scaricata sulle fasce più deboli. Bene il risparmio sul personale ma non torniamo indietro sull’efficenza, il mondo per come evolve, efficienza e razionalizzazione risorse sono un must”.

Il sindaco ha aggiunto: “L’interpellanza è contraddittoria, porto i dati: quando sono diventato sindaco c’erano 10-11 dirigenti ora sono la metà con un risparmio di 350mila euro l’anno. Ma quelli indispensabili bisogna assumerli. Il cumulo di incarichi agli attuali dirigenti dipende dal fatto che sono pochi. L’umiltà è una grande dote”.

 

 


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