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Notizie dal Comune

CITTA' DI CASTELLO "SMART CITY DELLA SICUREZZA": NUOVE TELECAMERE PER LA VIDEOSORVEGLIANZA NEL CENTRO STORICO E FOTO-TRAPPOLE CONTRO GLI ILLECITI AMBIENTALI E LE ESCHE AVVELENATE
Videosorveglianza
07.03.2020 -

 

 

Nuovi investimenti in strumenti tecnologici per fare di Città di Castello una “Smart city della sicurezza”. Entro l’estate il centro storico sarà monitorato giorno e notte da 57 telecamere di videosorveglianza, grazie ai 12 nuovi occhi elettronici che l’amministrazione comunale installerà in aggiunta ai 45 impianti che sono già operativi. Una volta approvato il regolamento di videosorveglianza che ne regolerà l’utilizzo, sarà attivato anche il sistema delle “foto-trappole”, per contrastare gli illeciti ambientali, come l’abbandono dei rifiuti, ma anche i vandalismi e il fenomeno delle esche-avvelenate nelle aree verdi. I quattro dispositivi mobili già acquistati dall’ente, dotati di alimentazione elettrica autonoma per la sistemazione all’aperto e di ottica a infrarossi, saranno in grado di individuare persone e veicoli, accendendosi al loro passaggio, e quindi di contrastare anche chi minaccia la vita degli animali. “Gli strumenti tecnologici che permettono la videosorveglianza dei luoghi pubblici della città presentano una indiscutibile efficacia come deterrente nei confronti dei malintenzionati e sono percepiti dalla collettività come fattori importanti di protezione e di sicurezza - sottolinea il vice sindaco e assessore alla Polizia Municipale Luca Secondi – ecco perché come amministrazione comunale investiamo in maniera costante su questo versante, con la convinzione che rappresenti un concreto intervento a tutela della legalità a supporto del lavoro fondamentale delle forze dell’ordine, nella più rigorosa salvaguardia del diritto alla privacy dei nostri cittadini”. Le nuove installazioni, progettate come le precedenti dall’Ufficio Tecnico e dal Servizio Sistemi Informatici e Telematici del Comune, riguarderanno luoghi nei quali è stata rilevata l’esigenza di garantire maggiore sorveglianza per il verificarsi di episodi di microcriminalità, come nell’area verde di viale Leopoldo Franchetti, soprastante il parcheggio dei Frontoni, nel loggiato di piazza Fanti e in Largo San Francesco, tra la chiesa e l’edificio scolastico del Polo Franchetti-Salviani. Con il potenziamento del sistema di videosorveglianza il corpo dei Vigili Urbani aumenterà la propria capacità di contribuire alla sicurezza urbana e di affiancare le forze dell’ordine in un’azione investigativa che ha già tratto importanti elementi di prova grazie ai filmati acquisiti dalla centrale operativa comunale. Dall’attivazione del sistema di videosorveglianza sono state circa 100 le richieste degli organi inquirenti di accesso alle immagini, che hanno permesso di risalire agli autori di scippi, furti e danneggiamenti. “Nella salvaguardia della sicurezza urbana e nella tutela della legalità facciamo la nostra parte – osserva Secondi – ma l’azione deterrente degli strumenti tecnologici, specie per episodi come i vandalismi, non può certo sostituirsi al rafforzamento del senso civico dei cittadini, che è indispensabile per affermare l’importanza del rispetto delle regole della convivenza, dove accanto alle istituzioni è determinante il ruolo delle famiglie nell’educazione dei giovani”. “Estenderemo la nostra capacità di azione anche oltre il centro storico – preannuncia il vice sindaco - con nuove modalità di monitoraggio in linea con l’evoluzione degli strumenti tecnologici, ma anche in direzione di un coinvolgimento della comunità tifernate, con particolare riferimento a società rionali e pro loco”. L’idea è di includere all’interno della rete di monitoraggio comunale le realtà associative territoriali che decidessero di investire nell’installazione di impianti di videosorveglianza, attraverso collegamenti in fibra ottica delle telecamere alla centrale operativa della Polizia Municipale. Appena il Ministero dell’Interno finanzierà l’intervento, saranno installate anche telecamere agli svincoli della superstrada E45, grazie ai quali sarà possibile monitorare il passaggio dei veicoli e individuare i mezzi utilizzati per azioni criminose. Su questo progetto, del valore complessivo di 160 mila euro, il Comune investirà 50 mila euro per cofinanziare lo stanziamento da 110 mila euro del Dicastero. Città di Castello è inoltre stata inclusa tra le 100 amministrazioni a cui si rivolge il progetto “Scuola Sicura 2020-2021” e parteciperà al bando del Ministero dell’Interno finalizzato alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici. L’ente concorrerà all’erogazione di un contributo di 25 mila euro che sarà destinato al corpo della Polizia Municipale per lo svolgimento di servizi di controllo all’esterno delle scuole e per iniziative di informazione nelle classi rivolte agli studenti delle scuole secondarie, oltre che per l’acquisto di un nuovo veicolo con cui verranno svolte le attività programmate.  

 


CittądiCastelloNotizie- Agenzia stampa del Comune di Cittą di Castello
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