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Notizie dal Comune

E78: INTERPELLANZA DI LIGNANI MARCHESANI (FD'I)
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18.02.2020 -


 

Sulla storia e i ritardi della Due Mari in Umbria, il capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Lignani Marchesani chiede al sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta di “farsi tramite con i Deputati del territorio riguardo la situazione del tratto umbro della E/78, in particolare a seguito della pubblicazione da parte del Sole 24ore di uno studio sullo stato d'attuazione della cosiddetta Legge Obiettivo del 2001 che si poneva la finalità di dare una priorità alle grandi opere strategiche della Nazione e che comprendeva anche il Quadrilatero Umbria Marche e la Due Mari”. “Il documento di Economia e Finanza del 2005 - prosegue Lignani - individuava il costo di realizzazione di dette infrastrutture ribadendo la volontà dello Stato di realizzarle; nello studio si riportano i costi totali, milioni di euro impegnati per tratti di opera realizzati e l'ammontare delle risorse ancora mancanti; le cifre evidenziano una forte differenza tra le due grandi opere umbre individuate nella Legge Obiettivo per quanto concerne lo stato di avanzamento che per quanto riguarda il Quadrilatero si evidenzia come il 59,3% dell'opera sia completato e un'ulteriore 26,77% dei fondi sia ad oggi disponibile che per quanto concerne la E/78 solo l'8% sia stato realizzato e solo un'ulteriore percentuale pari al 46,3 abbia risorse impegnate. La situazione ha indubbiamente contribuito a mutare in negativo per il nostro territorio e la nostra città la situazione economico sociale rispetto ai primi anni 2000 sia in termini assoluti che relativi rispetto ad altri territori”. Da queste riflessioni nasce l’interpellanza dell’esponente di Fratelli d’Italia nella quale si chiede “se il tratto umbro si colloca e in quale misura nella percentuale di risorse impegnate o nella fascia di parte completamente inattuata dell'opera rispetto allo studio compiuto dalla Camera; è necessario rivendicare un'accelerazione dell'opera presso il Governo italiano anche rispetto all'evidente discriminazione subita rispetto all'altra infrastruttura strategica umbra prevista nella Legge Obiettivo e nel DEF 2005”.
 

 


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